Fenomeni estremi in Asia: caldo record in Giappone e gravi inondazioni in Cina e Myanmar

L’Asia affronta una nuova ondata di fenomeni estremi: il Giappone segna il giorno più caldo mai registrato, mentre Cina e Myanmar sono colpiti da devastanti inondazioni e danni diffusi.
Negli ultimi giorni, il continente asiatico è stato teatro di una serie di fenomeni estremi che evidenziano il crescente impatto dei cambiamenti climatici. Dal record di caldo in Giappone alle inondazioni in Cina e Myanmar, milioni di persone stanno affrontando condizioni meteorologiche eccezionali e spesso pericolose per la salute e la sicurezza. Questi eventi, sempre più frequenti, stanno modificando profondamente la vita quotidiana e l’ambiente in vaste aree dell’Asia.
Caldo record in Giappone: superata ogni soglia storica
Il Giappone ha vissuto una giornata storica: martedì scorso, la città di Isesaki, nella prefettura di Gunma, ha registrato una temperatura di 41,8 °C, il valore più alto mai osservato nel Paese. Questo nuovo record di caldo ha superato il precedente primato di 41,2 °C, segnato appena la settimana precedente a Tamba, nella prefettura di Hyogo. Non si è trattato di un caso isolato: nello stesso giorno, in almeno 14 località giapponesi si sono superati i 40 °C, coinvolgendo cinque diverse prefetture.
La causa principale di questa eccezionale ondata di caldo estremo è stata la presenza simultanea dell’anticiclone del Pacifico e dell’alta pressione tibetana, che hanno favorito condizioni di cielo sereno e temperature eccezionalmente elevate su tutto l’arcipelago. Il caldo ha messo a dura prova la popolazione, con oltre 53.000 persone trasportate in ospedale per colpi di calore solo in questa stagione. Le autorità hanno raccomandato l’uso costante dell’aria condizionata e una corretta idratazione, soprattutto tra gli anziani, particolarmente vulnerabili agli effetti delle ondate di calore.
Oltre ai rischi per la salute, il caldo record minaccia anche l’agricoltura: nella regione nordorientale del Mare del Giappone, le precipitazioni sono state minime, sollevando preoccupazioni per il raccolto di riso, fondamentale per l’economia e la tradizione alimentare giapponese.
Inondazioni e temporali violenti in Cina: un’emergenza senza precedenti
Mentre il Giappone affronta il caldo record, la Cina è alle prese con inondazioni di portata eccezionale. Da Shanghai a Pechino, innumerevoli aree urbane e rurali sono state colpite da piogge torrenziali, che hanno causato numerose vittime e ingenti danni materiali. Solo nell’ultima settimana, le autorità hanno segnalato almeno cinque morti nella provincia di Guangdong e oltre 70.000 evacuati a Pechino e dintorni.
A Hong Kong, il cielo si è oscurato per ore a causa di temporali estremi: in una sola mattinata sono stati registrati circa 10.000 fulmini e fino a 90 mm di pioggia all’ora, trasformando le strade in torrenti e causando allagamenti in ospedali, scuole e tribunali. Le autorità hanno emesso il massimo livello di allerta, la cosiddetta “black rainstorm warning”, mentre squadre di emergenza sono state mobilitate per gestire le criticità e ripristinare i servizi essenziali.
Le intense precipitazioni non hanno risparmiato altre province come Hebei, Shandong, Sichuan, Fujian e la regione di Taiwan. Il rischio di frane e smottamenti è altissimo, con numerose operazioni di soccorso in corso per salvare persone rimaste isolate o in pericolo. Anche la regione della Mongolia Interna è stata colpita da un tornado improvviso, che ha danneggiato strutture turistiche ma fortunatamente senza provocare vittime.
Myanmar: vittime e danni per le inondazioni
Anche il Myanmar sta vivendo una fase critica a causa delle inondazioni. Almeno sei persone hanno perso la vita negli ultimi giorni, mentre molte altre sono state costrette ad abbandonare le proprie case per l’innalzamento dei fiumi e le piogge incessanti. Le piogge monsoniche, tipiche di questa stagione, stanno assumendo caratteristiche sempre più estreme, aggravando la situazione già precaria in diverse regioni del Paese.
Le autorità locali sono impegnate nelle operazioni di soccorso e nel tentativo di limitare i danni a infrastrutture, coltivazioni e abitazioni. La vulnerabilità delle popolazioni rurali e la difficoltà di accesso ai servizi di emergenza rendono la gestione delle emergenze climatiche particolarmente complessa in Myanmar.
Fenomeni estremi in Asia: un trend in crescita
L’estate 2025 conferma la tendenza al rialzo dei fenomeni estremi in Asia, con ondate di calore e inondazioni sempre più frequenti e intense. L’aumento delle temperature medie, la maggiore frequenza di piogge torrenziali e la variabilità climatica rappresentano ormai una sfida costante per milioni di persone.
Questi eventi mettono in evidenza l’urgenza di monitorare costantemente le condizioni meteorologiche e di adottare misure efficaci per ridurre i rischi collegati ai cambiamenti climatici. La collaborazione tra paesi, la ricerca scientifica e la consapevolezza pubblica sono strumenti fondamentali per affrontare un futuro in cui fenomeni meteorologici estremi saranno sempre più la norma e non l’eccezione.
NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.
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