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Aprile 2025: molte fasi miti e record secolari di pioggia per alcune zone. I dati

Anche il mese di aprile, come i mesi scorsi, ha chiuso con un’anomalia termica piuttosto ampia, determinata principalmente dai valori osservati al Centro-Nord

Anche il mese di aprile 2025, come i mesi scorsi, ha chiuso con un’anomalia termica piuttosto ampia (+1.1°C, al 7° posto fra le più elevate dal 1959), determinata principalmente dai valori osservati al Centro-Nord (+1.3°C al Nord-Ovest, +1.5°C al Nord-Est, +1.2°C al Centro) e in misura inferiore dal resto d’Italia (+0.9°C al Sud, +0.2°C in Sicilia, +0.7°C in Sardegna).

REPORT CLIMA ITALIA – APRILE 2025 

TEMPERATURA (°C)  PRECIPITAZIONI
Aprile  +1.1  +2%
Primavera (parziale)  +1.2  +47%
Da inizio anno  +1.4  +43%

Anomalie calcolate rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020

Elaborazioni effettuate sulla base dei dati synop integrati con i dati della rete MeteoNetwork

AGGIORNAMENTO SULLA CONCENTRAZIONE DI CO2

MAUNA LOA  MONTE CIMONE
Aprile 2025  429.64 ppm 
Aprile 2024  426.51 ppm 

Aprile 2025: molte fasi miti e otto perturbazioni, una delle quali elevata al grado di tempesta (Hans)

In effetti, il mese è stato caratterizzato da molte fasi miti e solo da un breve periodo con valori inferiori alla norma alla fine della prima decade, a causa di una tardiva irruzione di aria artica che ha riportato per qualche giorno condizioni di stampo invernale con anche il ritorno di qualche gelata notturna alle basse quote. La  circolazione atmosferica si è contraddistinta per la frequente presenza di strutture anticicloniche alle alte latitudini, fra l’Atlantico nord-orientale e l’Europa settentrionale, con conseguenti situazioni di blocco dei normali flussi atmosferici occidentali sul continente, a favore di scambi meridiani di masse d’aria, condizioni di instabilità e lento deflusso dei sistemi perturbati nell’area mediterranea. Questo regime circolatorio è stato originato in parte anche dall’ultimo riscaldamento della stratosfera polare cominciato a metà marzo e terminato con la precoce transizione verso la fase di “riposo” estivo del Vortice Polare Stratosferico (il consueto Final Warming del VPS).

Anomalia della circolazione atmosferica – APRILE 2025

Nel corso del mese di aprile si sono avvicendate 8 perturbazioni, alcune delle quali piuttosto intense, di cui una elevata al grado di tempesta (tempesta Hans) dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Le  precipitazioni si sono distribuite in maniera disomogenea, risultando più abbondanti della norma al Nord-Ovest, Alpi orientali, Venezie, Toscana e Sardegna, mentre nel resto del Centro-Sud il mese è stato poco piovoso con accumuli anche inferiori alla metà dei quantitativi normali.

Anomalie nelle precipitazioni: positive al Nord e in Sardegna, negative al Centro, al Sud e soprattutto in Sicilia

Le anomalie nelle varie macroregioni vanno da +85% in Sardegna, +42% al Nord-Ovest, +14% al Nord-Est a -16% al Centro, -52% al Sud e -64% in Sicilia. La combinazione di queste situazioni opposte ha dato origine a un bilancio nazionale sostanzialmente in pareggio (+2% di anomalia). L’abbondanza di  precipitazioni nelle aree sopra la media è stata determinata prevalentemente dagli eventi intorno alla metà del mese, cinque giorni (dal 13 al 17) caratterizzati da forte maltempo. In particolare la fase dal 16 al 17 (determinata proprio dalla tempesta Hans) che, in un contesto di correnti sciroccali molto umide e persistenti, con il contributo dello sbarramento alpino (effetto stau), ha visto fenomeni estremi fra l’alto Piemonte e la Val d’Aosta dove sono stati osservati accumuli da 300 a più di 500 mm in 48 ore, quantitativi tipici di un’intera stagione seguiti da inevitabili danni fra esondazioni, frane, allagamenti e tutto ciò che ne consegue su abitazioni, paesaggio e vie di  comunicazione.

Precipitazioni accumulate in APRILE, derivate dalla rete di stazioni MeteoNetwork e integrate con stime satellitari GPM (Global Precipitation Measurement – NASA). (elaborazioni Meteo Expert)

Per alcune di quelle stazioni meteorologiche si è trattato di record secolari di accumulo in 24/48 ore per aprile e anche in assoluto. Durante questo evento, nonostante un contesto di correnti miti, in alcuni settori si sono verificate nevicate fino al fondovalle, come ad esempio ad  Aosta, complice l’intensità delle precipitazioni che ha modificato il profilo termico abbassando notevolmente, ma solo temporaneamente, il limite della neve.

 

Grafico TEMPERATURA MEDIA e PIOGGE in Italia – APRILE 2025

 

ANOMALIE MENSILI – APRILE 2025
TEMPERATURA (°C)  PRECIPITAZIONI
ITALIA  +1.1  +2%
Nord-Ovest  +1.3  +42%
Nord-Est  +1.5  +14%
Centro  +1.2  -16%
Sud  +0.9  -52%
Sicilia  +0.2  -64%
Sardegna  +0.7  +85%
Anomalie calcolate rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020

Aprile 2025: la primavera procede con una temperatura media a 1.2°C sopra il valore normale e con il 47% di pioggia in più rispetto alla norma

L’andamento del bimestre primaverile marzo-aprile e dei primi quattro mesi dell’anno è caratterizzato da ampie anomalie positive, sia sulle temperature, che sulle precipitazioni. La primavera, per il momento, procede con una temperatura media a 1.2°C sopra il valore normale e con il 47% di pioggia in più rispetto alla norma nonostante i dati negativi del Sud (-7%) e, soprattutto, della Sicilia (-15%). Il quadrimestre gennaio-aprile vede la temperatura assestarsi a 1.4°C sopra la media, che rappresenta sempre uno dei valori più elevati della serie storica, e le precipitazioni più abbondanti della norma del 43%, l’equivalente di 27 miliardi di metri cubi di acqua in più del normale a livello nazionale.

ANOMALIE STAGIONALI – PRIMAVERA 2025 (parziale)
TEMPERATURA (°C)  PRECIPITAZIONI
ANOMALIE STAGIONALI – PRIMAVERA 2025 (parziale)
TEMPERATURA (°C)  PRECIPITAZIONI
ITALIA  +1.2  +47%
Nord-Ovest  +1.2  +98%
Nord-Est  +1.5  +58%
Centro  +1.4  +41%
Sud  +1.1  -7%
Sicilia  +0.8  -15%
Sardegna  +1.0  +95%
Anomalie calcolate rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020
ANOMALIE DA INIZIO ANNO 2025
TEMPERATURA (°C)  PRECIPITAZIONI
ITALIA  +1.4  +43%
Nord-Ovest  +1.3  +89%
Nord-Est  +1.6  +46%
Centro  +1.8  +35%
Sud  +1.1  +14%
Sicilia  +1.1  +24%
Sardegna  +1.2  +60%

Anomalie calcolate rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020

Simone Abelli – Meteo Expert

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