Anomalie calcolate rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020
Elaborazioni effettuate sulla base dei dati synop (rete del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare / ENAV) integrati con i dati della rete MeteoNetwork
I dati riassuntivi di settembre descrivono un mese più caldo della media, con una piovosità complessiva vicina alla norma. Anomalie rispettivamente di +0.9°C sulla temperatura media mensile e +3% sulle piogge, derivanti dalle elaborazioni di dati Synop della rete del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare/ENAV integrati con i dati della rete Meteonetwork.
Tuttavia, mentre per le temperature gli scarti si presentano positivi praticamente in tutto il territorio, spaziando da +0.6°C al Nord-Ovest a +1.1°C al Sud e passando per valori intermedi negli altri settori del Paese (+0.7°C in Sicilia, +0.9°C al Nord-Est e in Sardegna, +1°C al Centro), per le precipitazioni il quadro è decisamente più vario con situazioni di segno opposto a seconda della zona, che hanno dato origine al sostanziale bilanciamento a livello nazionale.
Le 9 perturbazioni transitate sull’Italia hanno determinato accumuli di pioggia più elevati della media al Nord, esclusa l’Emilia-Romagna, sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, mentre nel resto del Paese ha prevalso la carenza di precipitazioni.
In maniera più specifica, con riferimento alle consuete macro-regioni, le elaborazioni evidenziano: +34% al Nord-Ovest, +35% al Nord-Est e +42% in Sardegna per quel che riguarda le zone con un surplus di pioggia; -11% al Centro, -64% al Sud e -39% in Sicilia per quel che riguarda le aree con deficit di precipitazioni, tenendo, però, conto del divario fra il piovoso versante tirrenico e il siccitoso settore adriatico del Centro, che ha determinato il dato complessivo poco sotto la media in questa macro-regione.
Fra le varie perturbazioni transitate, tre sono state particolarmente intense e accompagnate da alcune conseguenze sul territorio: una a inizio mese, con abbondanti accumuli in Liguria e in Friuli Venezia Giulia, una alla fine della prima decade, che ha determinato la giornata più piovosa (per ora) da inizio anno sull’Italia, e la terza perturbazione all’inizio della terza decade (elevata al rango di tempesta nominata Alessio dal nostro Servizio Meteorologico) che ha prodotto precipitazioni estreme sulla Lombardia nord-occidentale con accumuli anche oltre 200 mm in poche ore fra Brianza, Comasco e Varesotto.
Sul fronte opposto, l’anomalia negativa sulle regioni meridionali non rappresenta un record storico, ma è comunque uno dei valori più bassi degli ultimi 30 anni.
L’andamento della temperatura nel corso del mese mostra una lunga prima fase caratterizzata da valori per lo più sopra la media, a causa del continuo avvicendarsi di masse d’aria subtropicale che ha portato ad anomalie piuttosto ampie durante la seconda decade fin verso l’equinozio autunnale. Durante la poderosa risalita calda che ha coinvolto anche l’Europa centrale e parte di quella settentrionale alla fine della seconda decade, lo zero termico è salito fino a 4500 metri in corrispondenza dell’arco alpino: in tale occasione la stazione meteorologica di Plateau Rosa, esattamente il giorno 18, ha registrato un picco di 13.9°C che rappresenta il suo record di temperatura massima di settembre. Dopo tre settimane abbondanti di temperature oltre la norma, appena dopo l’equinozio la circolazione atmosferica è drasticamente cambiata aprendo la strada a correnti più fresche che hanno fatto precipitare le temperature al di sotto della norma nella parte finale del mese, favorendo improvvisamente condizioni a tratti da autunno inoltrato, in particolare al Nord-Ovest.
I risultati di settembre non danno origine a cambiamenti significativi nei valori calcolati da inizio anno. Lo scarto della temperatura media da gennaio rimane intorno a +1.2°C che resta al 2° posto fra i più elevati, dopo il dato del 2024, mentre l’anomalia pluviometrica scende solo leggermente a +26% mantenendo il surplus di acqua precipitata a circa 35 miliardi di metri cubi. In questo quadro c’è da segnalare solo la discesa al di sotto della media delle precipitazioni al Sud che, col leggero scarto negativo pari a -4%, si distingue nettamente dal resto d’Italia.
ANOMALIE MENSILI – SETTEMBRE 2025
TEMPERATURA (°C)
PRECIPITAZIONI (%)
ITALIA
+0,9
+3
Nord-Ovest
+0,6
+34
Nord-Est
+0,9
+35
Centro
+1,0
-11
Sud
+1,1
-64
Sicilia
+0,7
-39
Sardegna
+0,9
+42
Anomalie calcolate rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020
ANOMALIE DA INIZIO ANNO 2025
TEMPERATURA (°C)
PRECIPITAZIONI (%)
ITALIA
+1,2
+26
Nord-Ovest
+1,2
+56
Nord-Est
+1,1
+27
Centro
+1,4
+19
Sud
+1,0
-4
Sicilia
+0,9
+9
Sardegna
+1,1
+35
Anomalie calcolate rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020
Grafico TEMPERATURA MEDIA e PIOGGE in Italia – SETTEMBRE 2025
Precipitazioni accumulate in SETTEMBRE, derivate dalla rete di stazioni MeteoNetwork e integrate con stime satellitari GPM (Global Precipitation Measurement – NASA). Elaborazioni Meteo Expert