Caldo intenso fino a dopo Ferragosto: quarta ondata di calore e notti tropicali

L’anticiclone nordafricano alimenta la quarta ondata di caldo dell’estate 2025: temperature fino a 38-40 °C, afa in aumento e notti tropicali. La calura continuerà fino al weekend dopo Ferragosto.
La quarta ondata di caldo dell’estate 2025 entra nella sua fase più intensa, sospinta dall’anticiclone nordafricano che si estende dal Mediterraneo all’Europa con aria calda di origine subtropicale. Le temperature sono salite sensibilmente, con valori diffusamente oltre la media anche di 5-7 °C: in molte aree si superano facilmente i 35 °C, mentre nelle zone interne del Centro-Sud e nella bassa pianura padana si toccano picchi vicini ai 40 °C. Il caldo si farà sentire anche nelle ore notturne, con minime sopra i 20 °C e spesso prossime ai 25 °C: saranno vere e proprie notti tropicali, accompagnate da un’afa in progressivo aumento. La persistenza della massa d’aria calda coinvolge anche l’arco alpino, con zero termico oltre i 4.500 metri e ripercussioni sugli ecosistemi di alta quota. Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’ondata di calore proseguirà fino al weekend di Ferragosto e anche oltre, mantenendo condizioni di caldo anomalo su gran parte del Paese.
Perché fa così caldo: anticiclone nordafricano e aria subtropicale
La configurazione sinottica vede un robusto anticiclone subtropicale risalire dal Nord Africa verso il bacino del Mediterraneo, convogliando aria molto calda a tutte le quote. Questa “cupola” anticiclonica stabilizza l’atmosfera, riduce la ventilazione e favorisce un surplus termico diffuso, con anomalie di 5-7 °C oltre le medie climatiche. L’aria calda, secca in quota e più umida nei bassi strati, accentua la sensazione di caldo e l’indice di calore, soprattutto in pianura e nelle grandi città, dove l’isola di calore urbana rende più difficoltoso il raffrescamento notturno.
Oggi: massime fino a 38-40 °C e afa su molte aree
Nella giornata odierna sono attese temperature massime tra 32 e 36 °C, con punte fino a 38-40 °C nelle zone interne del settore tirrenico, al Sud, sulle Isole maggiori e nella bassa pianura Padana. Il clima sarà particolarmente afoso in pianura al Nord e lungo i litorali adriatici, complice l’umidità più elevata. I venti resteranno deboli, salvo locali rinforzi da est o nordest sul medio-alto Adriatico e di Maestrale sul basso Adriatico e intorno alla Sicilia, con mari in prevalenza calmi o poco mossi.
Domani: valori stazionari e picchi locali di 39-40 °C
Per domani si prevedono temperature sostanzialmente stazionarie, con valori diffusamente oltre i 35 °C e locali picchi di 39-40 °C. La circolazione resterà debole e a regime di brezza, con mari calmi o poco mossi. Le minime notturne si manterranno elevate, spesso sopra i 20-22 °C e localmente prossime ai 25 °C, confermando il quadro di notti tropicali su numerose città costiere e di pianura.
Alpi sotto stress: zero termico oltre i 4.500 metri
L’ondata di calore interessa anche l’arco alpino, dove lo zero termico supera i 4.500 metri. Un livello così alto si associa a un’accelerazione dei processi di fusione nivale e glaciale e a condizioni di instabilità dei suoli di alta quota. La persistenza di valori termici così elevati in quota è un segnale del carattere anomalo di questa fase.
Fino a dopo Ferragosto: persistenza del caldo e afa in aumento
Il caldo resterà protagonista fino al weekend successivo a Ferragosto, con valori spesso oltre i 35 °C e massime prossime ai 40 °C nelle aree interne del Centro-Sud, sulle Isole e localmente sulla bassa pianura Padana. L’afa tenderà ad aumentare soprattutto lungo i litorali e nelle conche interne poco ventilate, rendendo più gravosa la percezione della calura. Anche le notti tropicali risulteranno frequenti, mantenendo le temperature minime su valori elevati e limitando il raffrescamento notturno.
Dove farà più caldo e quando si respirerà
Le aree più esposte resteranno le interne tirreniche del Centro, gran parte del Sud e le Isole maggiori, con occasionali punte fino a 38-40 °C. Sulla bassa pianura Padana il mix di calore e umidità accentuerà l’indice di calore. I settori adriatici e le vallate interne sperimenteranno condizioni di afa più marcata nelle ore serali. Un’attenuazione significativa non è attesa prima del weekend successivo a Ferragosto.
Mare e venti: condizioni in prevalenza tranquille
Nel corso dei prossimi giorni i mari resteranno generalmente calmi o poco mossi. I venti si manterranno deboli e a regime di brezza, con rinforzi locali di Maestrale sul basso Adriatico e intorno alla Sicilia e correnti da est o nordest sul medio-alto Adriatico. La scarsa ventilazione contribuirà a una maggiore persistenza dell’afa nelle ore centrali del giorno e in serata.
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