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Caldo africano in ritirata: temporali e rischio di grandinate con la perturbazione in arrivo

La quarta perturbazione di giugno, accompagnata da un vortice ciclonico, segna la fine della prima ondata di caldo africano: in arrivo temporali, grandinate e un deciso calo delle temperature su molte regioni italiane.

L’ondata di caldo africano che ha colpito l’Italia nei giorni scorsi sta per concludersi grazie all’arrivo della perturbazione numero 4 di giugno, accompagnata da un vortice ciclonico che porterà un deciso cambiamento del meteo su gran parte della Penisola. L’afflusso di correnti più temperate dal Nord Europa favorirà un netto aumento dell’instabilità atmosferica, con lo sviluppo di temporali anche intensi e grandinate soprattutto al Nord e nelle zone interne del Centro-Sud. Entro martedì 17 giugno, le temperature torneranno su valori in linea con le medie stagionali al Centro-Nord, segnando la fine della prima intensa, ma breve, ondata di caldo africano della stagione.

La perturbazione N°4 di giugno: dinamica e impatto sul clima italiano

La perturbazione n.4 di giugno si è avvicinata alle regioni settentrionali nella giornata di domenica 15 giugno, portando con sé un vortice ciclonico che nei primi giorni della settimana scivolerà progressivamente lungo tutta la Penisola. Questo sistema depressionario sarà responsabile di un marcato aumento dell’instabilità, con piogge e temporali anche di forte intensità, localmente accompagnati da grandinate e raffiche di vento. Il passaggio di questa perturbazione rappresenta un vero spartiacque dopo giorni segnati da temperature elevate e condizioni di caldo africano diffuso, in particolare su Sardegna, Sicilia e Sud Italia.

Lunedì 16 giugno: temporali e grandinate, temperature in calo

La giornata di lunedì 16 giugno sarà caratterizzata da condizioni meteo instabili soprattutto sulla Lombardia centro-orientale e sulle regioni del Nord-Est, dove sono attesi numerosi rovesci e temporali diffusi, più probabili dal pomeriggio. Anche le zone interne del Centro e del Sud saranno interessate da precipitazioni, mentre sulle Alpi occidentali i fenomeni saranno più isolati. Nelle restanti aree, invece, prevarranno condizioni di tempo stabile e soleggiato. Le temperature massime subiranno un deciso calo al Nord e sulla Sardegna occidentale, mentre nelle regioni tirreniche la diminuzione sarà più lieve. Valori ancora elevati, fino a 37-38°C sulla Sardegna tirrenica e 35-36°C su Sud, Sicilia e Lazio. I venti di Maestrale si intensificheranno su mare di Sardegna e di Corsica, mentre il Libeccio si attenuerà nel mar Ligure; altrove venti deboli con locali rinforzi di brezza. I mari saranno mossi su Mar Ligure, mare di Corsica e di Sardegna, alto Tirreno e alto Adriatico.

Martedì 17 giugno: miglioramento al Nord, instabilità al Centro-Sud

Martedì 17 giugno il meteo tenderà a migliorare sulle regioni settentrionali, con ampie schiarite e solo residue piogge al mattino in Emilia Romagna e nel pomeriggio sulle Alpi occidentali piemontesi. Al contrario, la instabilità si accentuerà nelle regioni centrali, dove sono previsti numerosi rovesci e temporali già dal mattino, in estensione nel pomeriggio alle zone interne del Sud e al Gargano. In Sardegna e Sicilia il tempo si manterrà prevalentemente stabile e soleggiato. Le temperature resteranno elevate in Sicilia (intorno ai 35°C), mentre nel resto d’Italia caleranno ulteriormente, riportandosi finalmente su valori prossimi alle medie stagionali al Centro-Nord (tra 26 e 31°C). I venti saranno da deboli a localmente moderati di direzione settentrionale, con un Maestrale sostenuto su Mare e Canale di Sardegna e Canale di Sicilia. I mari di ponente e l’Adriatico centro-settentrionale saranno ancora un po’ mossi.

La tendenza per i giorni successivi: ritorno a condizioni più stabili e nuovo aumento delle temperature

Il vortice ciclonico lascerà in eredità ancora un po’ di instabilità nella giornata di mercoledì 18 giugno, quando sarà posizionato sul Tirreno e si muoverà lentamente verso lo Ionio entro venerdì 20. Si prevedono ancora temporali sparsi su medio-basso Tirreno e isole maggiori mercoledì, su Sicilia, Appennino meridionale e interno della Sardegna giovedì, e tra Sicilia e Calabria venerdì. Nelle altre zone prevarrà il sole, salvo isolati temporali di calore sui rilievi. Nel frattempo, le temperature, tornate su livelli normali, riprenderanno gradualmente a salire, prima al Centro-Nord e poi anche al Sud, riportandosi leggermente sopra la media.

Fine settimana e prospettive: alta pressione e ritorno del caldo estivo

Dal fine settimana del 21-22 giugno, con l’allontanamento del vortice depressionario e il rinforzo dell’alta pressione, il tempo tornerà ovunque stabile e soleggiato, salvo i consueti annuvolamenti pomeridiani sui monti, che potranno dar luogo a qualche sporadico temporale di calore. Le temperature resteranno sopra la media e tenderanno ad aumentare ulteriormente, con picchi fino a 33-35°C nelle zone lontane dai litorali. Anche nei primi giorni della settimana successiva si prevede la prevalenza di sole e una nuova intensificazione del caldo, ma senza il ritorno immediato dell’ondata di caldo africano che ha caratterizzato l’inizio del mese.

I prossimi giorni in sintesi: instabilità e temporali mettono fine al caldo africano

L’arrivo della perturbazione N°4 di giugno e del relativo vortice ciclonico segna la fine della prima, intensa ma breve, ondata di caldo africano dell’estate 2025 in Italia. I prossimi giorni saranno caratterizzati da temporali, grandinate, un calo delle temperature e un generale ritorno a condizioni più consone alla stagione. Il meteo tornerà stabile nel corso del fine settimana, ma con una nuova tendenza al caldo estivo, seppur meno estremo rispetto ai giorni appena trascorsi. Una dinamica tipica dell’estate mediterranea, dove l’alternanza tra ondate di caldo africano e fasi instabili rimane protagonista del clima italiano.

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