Bollettino di criticità emesso dalla Protezione Civile per il 16 novembre 2025: allerta arancione in Liguria ed Emilia-Romagna

Il bollettino di criticità della Protezione Civile per il 16 novembre 2025 segnala allerta arancione su Emilia-Romagna e Liguria, e allerta gialla su Lombardia e Toscana per maltempo e rischi idrogeologici e idraulici.
Il bollettino di criticità emesso dalla Protezione Civile per domani, 16 novembre 2025, prevede una nuova fase di maltempo che coinvolgerà soprattutto le regioni del Nord-Ovest e la Toscana. In particolare, sono state diramate allerta arancione e allerta gialla per rischio idraulico, rischio idrogeologico e temporali, con attenzione rivolta soprattutto ai bacini e alle zone montane di Emilia-Romagna e Liguria, dove nelle ultime ore si sono già verificati frane e allagamenti a causa delle forti precipitazioni.
Situazione meteorologica e zone coinvolte dall’allerta arancione
Il quadro delineato dal bollettino di criticità mostra una situazione di moderata criticità (allerta arancione) per rischio idraulico e idrogeologico su diversi settori dell’Emilia-Romagna e per rischio temporali sulla Liguria. In Emilia-Romagna, le zone interessate comprendono la Montagna emiliana centrale, la Montagna piacentino-parmense, l’Alta collina piacentino-parmense e la Collina emiliana centrale. In Liguria, l’allerta arancione riguarda i Bacini Liguri Padani di Levante, i Bacini Liguri Marittimi di Ponente, i Bacini Liguri Marittimi di Centro, i Bacini Liguri Marittimi di Levante e i Bacini Liguri Padani di Ponente. Queste aree sono esposte a forti precipitazioni e temporali intensi, con rischio di esondazioni e frane.
Zone in allerta gialla: Lombardia e Toscana sotto osservazione
La criticità ordinaria (allerta gialla) interessa ampie zone della Lombardia e della Toscana. In Lombardia, l’allerta riguarda la Valcamonica, i Laghi e Prealpi orientali e le Orobie bergamasche, dove si attendono piogge diffuse e possibili innalzamenti dei corsi d’acqua. In Toscana, le aree segnalate sono il Valdarno Inferiore, Serchio-Garfagnana-Lima, Serchio-Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese, Lunigiana, Reno, Serchio-Lucca e Versilia. Su queste zone sono possibili temporali localmente forti, allagamenti e criticità legate al reticolo idrografico minore.
Tipologia di rischi segnalati nel bollettino di criticità
Il bollettino di criticità distingue tre principali tipologie di rischio: rischio idraulico, rischio idrogeologico e rischio temporali. Il rischio idraulico riguarda la possibilità di piene dei fiumi e corsi d’acqua principali, con conseguenti allagamenti nelle aree pianeggianti. Il rischio idrogeologico è legato a frane, smottamenti e instabilità dei versanti, soprattutto nelle zone collinari e montane. Il rischio temporali segnala la possibilità di precipitazioni intense e improvvise, spesso accompagnate da grandinate e forti raffiche di vento.
Previsioni meteo e fenomeni attesi
Le previsioni meteo per il 16 novembre 2025 indicano il transito di una perturbazione atlantica che porterà piogge diffuse, in particolare su Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana. Si attendono temporali di forte intensità sulla Liguria, con possibilità di nubifragi e accumuli pluviometrici rilevanti. Sui settori montuosi della Lombardia e in serata sul Triveneto, sono attese precipitazioni abbondanti e il ritorno della neve sulle Alpi oltre i 1800/2000 metri di quota. Il rischio di allagamenti e frane sarà particolarmente elevato nelle aree già colpite dalle piogge dei giorni precedenti. Si raccomanda di seguire la situazione in tempo reale, grazie anche al radar meteorologico.
Funzionamento della mappa e consultazione delle zone di allerta
La mappa del bollettino di criticità permette di visualizzare le zone di allerta e il livello di criticità associato a ciascun territorio. Ogni area è identificata in base all’omogeneità dei fenomeni meteorologici previsti e agli effetti attesi sul territorio. Cliccando sulle diverse zone è possibile ottenere dettagli sui Comuni coinvolti e sui quantitativi di precipitazioni previsti.

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