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Allerta incendi in Portogallo e Spagna: ondata di caldo e rischio elevato

Il Portogallo è in stato di allerta per il rischio incendi boschivi a causa di un’ondata di caldo eccezionale che coinvolge anche la Spagna, con temperature record e restrizioni per la popolazione.

Il Portogallo e la Spagna stanno affrontando una delle più intense ondate di caldo degli ultimi anni, con conseguente stato di allerta incendi e misure restrittive per prevenire i roghi boschivi. Nel Portogallo continentale, il governo ha dichiarato lo stato di allerta da domenica fino a giovedì, a causa dell’elevato rischio di incendi favorito da temperature estreme, bassa umidità e venti secchi. L’ondata di calore sta colpendo anche la Spagna, dove molte regioni stanno registrando temperature superiori ai 40°C e la popolazione si trova costretta a modificare le proprie abitudini quotidiane per difendersi dal caldo torrido.

Portogallo in stato di allerta: incendi e temperature record

Il Portogallo è entrato in uno stato di allerta incendi boschivi a partire dalla mezzanotte di domenica, una misura che resterà attiva almeno fino a giovedì 7 agosto. Questo provvedimento si è reso necessario per il rischio elevato di incendi legato a un mix pericoloso di caldo estremo – con punte di 44°C registrate ieri – e bassa umidità atmosferica. Le autorità hanno imposto il divieto di accesso, circolazione e permanenza nelle aree forestali, in particolare nelle province del nord, dove l’allerta è rossa. Sono inoltre vietate attività che potrebbero innescare focolai, come l’uso di fuochi d’artificio, macchinari e la combustione di oggetti. Queste misure mirano a contenere i roghi che stanno già devastando vaste aree rurali e costringendo all’evacuazione di villaggi, come avvenuto nella regione del Douro. Attualmente, sono oltre 1.700 operatori impegnati sul campo, supportati da centinaia di mezzi terrestri e aerei, per fronteggiare decine di incendi attivi.

Ondata di caldo eccezionale sulla Penisola Iberica: effetti e restrizioni

L’ondata di caldo che sta investendo la penisola iberica è causata da una massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa, che ha portato le temperature in molte zone del Portogallo e della Spagna a livelli record. Nel nord del Portogallo, si attendono picchi di 40°C, mentre il resto del paese resta in allerta arancione fino a giovedì. La situazione è aggravata dalla siccità prolungata, che rende la vegetazione particolarmente vulnerabile al fuoco. Per prevenire nuovi incendi boschivi, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco stanno pattugliando le aree boschive e limitando l’accesso a foreste e parchi, come avvenuto ad Almada, dove i pompieri hanno istituito cordoni di sicurezza per evitare l’ingresso della popolazione nelle zone a rischio.

Spagna: temperature oltre i 40 gradi e popolazione in difficoltà

Anche la Spagna sta subendo le conseguenze della calura eccezionale. A Madrid, lunedì 4 agosto, la colonnina di mercurio ha raggiunto i 37°C, costringendo cittadini e turisti a cercare riparo all’ombra, idratarsi frequentemente e consumare cibi freschi per mitigare la sensazione di afa. La agenzia meteorologica spagnola AEMET ha confermato l’arrivo di una nuova ondata di caldo, con temperature che in molte regioni superano i 40°C, fino a toccare i 42°C nelle zone interne. Il caldo estremo sta mettendo a dura prova la popolazione, soprattutto chi proviene da aree tradizionalmente più fresche, come il nord del paese. Le autorità invitano la popolazione a seguire le indicazioni di sicurezza, evitando spostamenti nelle ore più calde e prestando particolare attenzione ai soggetti vulnerabili.

Rischio incendi boschivi e prevenzione tra Portogallo e Spagna

Il rischio di incendi boschivi rimane elevato su tutta la penisola iberica, con Portogallo e Spagna che adottano strategie di prevenzione sempre più stringenti. La combinazione di caldo estremo, siccità e vento favorisce la propagazione dei roghi, molti dei quali di origine dolosa. Dall’inizio dell’anno, solo in Portogallo sono state arrestate almeno 26 persone sospettate di aver appiccato il fuoco. Il bilancio temporaneo è pesante: circa 30.000 ettari di terreno già bruciati e decine di incendi ancora attivi. La collaborazione tra forze dell’ordine, pompieri e popolazione è fondamentale per limitare i danni e garantire la sicurezza delle comunità minacciate dalle fiamme.

Previsioni meteo e raccomandazioni per i prossimi giorni

Le previsioni meteo indicano che il caldo estremo persisterà almeno fino a mercoledì 6 agosto, mantenendo alto il rischio di incendi boschivi in tutta la regione. Le autorità raccomandano di seguire costantemente gli aggiornamenti e rispettare le restrizioni imposte, soprattutto per quanto riguarda l’accesso alle aree naturali e lo svolgimento di attività a rischio. La situazione resta critica e monitorata ora per ora, con l’auspicio che il ritorno a condizioni climatiche più favorevoli possa alleviare la pressione su Portogallo e Spagna.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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