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Tendenza meteo: da lunedì 24 nuovo maltempo e neve a bassa quota

Previsioni dettagliate e variazioni climatiche da lunedì 24 novembre 2025

La tendenza meteo per la prossima settimana vede una situazione ancora molto dinamica e perturbata sull’Italia, con due nuove perturbazioni, delle quali una a metà settimana piuttosto intensa e con obiettivo principale le regioni centro meridionali. Intanto lunedì 24 novembre saranno ancora possibili nevicate a bassa quota. Di seguito le previsioni nel dettaglio.

Tendenza meteo: sarà un lunedì movimentato con piogge diffuse e primi ritorni di neve

La giornata di lunedì 24 novembresi aprirà su gran parte dell’Italia con condizioni di maltempo in rapido movimento da Ovest verso Est. Una perturbazione atlantica particolarmente attiva investirà il Nordovest nelle prime ore, con precipitazioni significative sulle Alpi, dove la neve potrà scendere fino a 500-700 metri su Piemonte e Valle d’Aosta. Nel resto del Nord, i fenomeni si trasferiranno velocemente verso Nordest, determinando possibili nevicate anche nei fondovalle alpini e piogge sparse, in particolare su Lombardia e Veneto. Nel Centro Italia, le piogge saranno frequenti su Toscana, Lazio e aree interne, localmente a carattere di rovescio o temporale. Anche in Sardegna sono attese precipitazioni, mentre il Libeccio soffierà con intensità moderata o forte, favorendo un clima più mite ma instabile.

Temperature in risalita e venti protagonisti

Sul fronte termico, si prevede un rialzo delle temperature minime soprattutto al Nord, dove le notti precedenti hanno fatto registrare gelate anche a quote di pianura. Le massime aumenteranno su Emilia Romagna, alto Adriatico, Toscana e lungo il Tirreno, mentre rimarranno stabili o in lieve calo su Nordovest e Val Padana centrale. In particolare, a Milano e Torino le minime potranno attestarsi attorno ai 7-9°C, mentre a Roma si toccheranno i 15°C con massime anche superiori ai 18°C. I venti saranno un elemento chiave della giornata: il Libeccio rinforzerà il clima tiepido al Centrosud, mentre il Maestrale soffierà tra medio e basso Adriatico, Calabria e Sicilia, mantenendo l’atmosfera frizzante e dinamica.

Fase instabile a metà settimana: nuovo maltempo e rischio temporali

La tendenza da martedì 25 e per la prima parte di mercoledì 26 vede il transito di un nuovo fronte perturbato, con una traiettoria lievemente più meridionale. Il Nordovest potrebbe essere in gran parte escluso dai fenomeni, con poche precipitazioni sulle Alpi occidentali e sulla Lombardia. Viceversa, il Nordest e il settore peninsulare centrale e meridionale saranno investiti da piogge e temporali locali anche intensi. In questa fase, le Isole Maggiori e le regioni del Sud vedranno episodi di maltempo accompagnati da venti forti e da un progressivo aumento delle temperature, grazie all’afflusso di aria mite dal Mediterraneo.

Scenari a fine mese: variabilità e contrasti tra Nord e Sud

Guardando alla seconda parte della settimana, i modelli indicano la persistenza di una depressione mediterranea, isolata dalla presenza di un corridoio anticiclonico che si estende dall’Anticiclone delle Azzorre verso l’Europa centrale. In questo contesto, il Nord Italia potrebbe godere di una relativa stabilità atmosferica, con cieli spesso sereni o poco nuvolosi e temperature stazionarie o in lieve rialzo. Al contrario, per il Centro-Sud e le Isole si profilano ulteriori giornate movimentate, con alternanza di schiarite e brevi ma intensi episodi di precipitazioni, spesso accompagnati da venti sostenuti e temperature sopra la media stagionale.

Consigli pratici e attenzione alle rapide variazioni

In un quadro così dinamico e con rapide variazioni meteo, è consigliabile monitorare costantemente gli aggiornamenti per pianificare spostamenti e attività all’aperto. Le nevicate a bassa quota, in particolare su Alpi e Appennino settentrionale, potrebbero creare disagi alla viabilità, mentre i venti forti e le piogge intense attese al Sud e sulle Isole suggeriscono prudenza, specie nelle zone soggette a rischio idrogeologico. Il mese di novembre continua così a confermare la propria fama di periodo instabile, con contrasti termici e sorprese atmosferiche che rendono l’autunno italiano una stagione sempre da seguire con attenzione.

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