Previsioni Meteo in Italia: piogge, temporali e neve sulle Alpi
Instabilità diffusa su gran parte d’Italia, con precipitazioni frequenti e fenomeni intensi al Centro-Nord.

Neve sulle Alpi oltre i 2000 metri e temperature in calo, mentre al Sud piogge più isolate e clima variabile.
La marcata instabilità atmosferica sta caratterizzando la situazione meteo di inizio maggio 2025 sull’Italia, in particolare sulle regioni del Centro-Nord. Qui si registrano precipitazioni frequenti e diffuse, spesso sotto forma di rovesci o temporali, con fenomeni localmente di forte intensità o persistenti. La presenza di sistemi depressionari e correnti umide meridionali favorisce la formazione di situazioni di criticità idrogeologica, soprattutto nelle aree più esposte alle piogge continue.
Precipitazioni diffuse e rischio fenomeni intensi al Centro-Nord
Le precipitazioni risultano particolarmente abbondanti su Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Liguria, dove i temporali possono essere accompagnati da forti raffiche di vento e locali grandinate. In queste zone, la Protezione Civile ha emesso allerta per rischio idrogeologico e possibili allagamenti, in particolare per la giornata di martedì 6 maggio 2025. La situazione si mantiene critica anche per la possibilità di fenomeni persistenti o a carattere di nubifragio, che potrebbero causare disagi alla viabilità e alle attività all’aperto.
Neve sulle Alpi e temperature in calo
Sulle Alpi, la quota neve si attesta generalmente tra i 2000 e i 2500 metri, ma localmente può scendere anche poco sotto i 2000 metri nei momenti di maggiore intensità delle precipitazioni. Questo contribuisce a mantenere un clima tipicamente primaverile, ma con temperature massime in ulteriore lieve flessione su gran parte del Paese. Solo sulle aree del basso Adriatico e dello Ionio si potrebbero ancora registrare valori oltre i 25 gradi, grazie ad una maggiore influenza di correnti calde meridionali.
Instabilità anche al Sud e sulle Isole maggiori
Anche il Sud e le Isole risultano interessati da condizioni di tempo instabile, seppur in un contesto di maggiore variabilità. In queste aree, le piogge sono generalmente di breve durata e di carattere isolato, con temporali che possono svilupparsi su Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Tuttavia, l’alternanza tra schiarite e annuvolamenti consente anche ampie pause asciutte, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Venti meridionali e mari mossi
La ventilazione si mantiene sostenuta, con venti in prevalenza dai quadranti meridionali e raffiche più intense nelle aree temporalesche. I mari risultano per lo più mossi, specie quelli esposti ai venti di Scirocco e Libeccio. Queste condizioni contribuiscono a mantenere elevato il rischio di mareggiate lungo le coste più esposte.
Previsioni e tendenza per i prossimi giorni
Secondo gli ultimi aggiornamenti, la tendenza meteo per la prima parte di maggio resta improntata a una persistente instabilità atmosferica, con il rischio di nuove perturbazioni e ulteriori precipitazioni sopra la media, soprattutto al Centro-Nord. Si consiglia di seguire costantemente gli aggiornamenti della Protezione Civile per eventuali nuove allerta meteo e di prestare attenzione alle indicazioni in caso di fenomeni intensi o prolungati.
NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.
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