Sorteggio Mondiali 2026, Italia tra Canada, Svizzera e Qatar: i pericoli
Ai Mondiali 2026 l’Italia, se supererà i playoff, finirebbe nel gruppo con Canada, Svizzera e Qatar: un girone senza big ma ricco di insidie, da Jonathan David ad Manuel Akanji.
Il sorteggio dei Mondiali 2026 ha regalato all’Italia uno scenario intrigante: in caso di qualificazione tramite playoff, gli Azzurri finirebbero nel gruppo con Canada, Svizzera e Qatar, evitando corazzate come Francia, Argentina, Brasile o Germania. Un girone che sulla carta può far sorridere, ma che nasconde diversi giocatori di alto livello e qualche brutta memoria recente.
Il girone dell’Italia ai Mondiali 2026: quadro generale
Secondo il sorteggio, la vincente del playoff Europa A – quindi l’Italia se supererà Irlanda del Nord e poi una tra Galles e Bosnia – finirebbe nel gruppo con Canada, Svizzera e Qatar. Un contesto particolare: tre avversarie molto diverse per storia, stile di gioco e abitudine ai grandi palcoscenici, ma tutte in grado di mettere in difficoltà una nazionale che arriva da anni altalenanti tra trionfi europei e assenze ai Mondiali.
Canada, debutto mondiale tra entusiasmo e talento
La prima partita, in caso di qualificazione, sarebbe contro il Canada, una delle tre nazioni ospitanti dei Mondiali 2026. I nordamericani avrebbero il vantaggio del pubblico di casa e di un gruppo in crescita, guidato in attacco da Jonathan David, attaccante dello Juventus e stella assoluta della nazionale. A dare profondità alla rosa c’è anche l’ex interista Tajon Buchanan, esterno rapido e imprevedibile che conosce bene il nostro campionato. La storia però dice che il Canada è solo alla sua terza partecipazione alla Coppa del Mondo dopo il 1986 e il 2022, entrambe chiuse all’ultimo posto del girone con zero punti: numeri che raccontano una tradizione ancora tutta da costruire, ma che non devono far abbassare la guardia agli Azzurri.
Svizzera, la vera bestia nera degli Azzurri
La Svizzera è senza dubbio l’avversaria più temibile del gruppo. La nazionale di Yakin è alla sesta partecipazione consecutiva ai Mondiali e da anni rappresenta un ostacolo ostico per l’Italia. È stata proprio la Svizzera a spingere gli Azzurri agli spareggi verso Qatar 2022 e a eliminare l’Italia da Euro 2024 con il 2-0 negli ottavi di finale. Nel cuore della difesa spicca Manuel Akanji, leader di una retroguardia solida, mentre in rosa non mancano giocatori che conoscono bene la Serie A: da Remo Freuler a Ricardo Rodriguez fino a Dan Ndoye. Nonostante ciò, la Svizzera non va oltre gli ottavi di finale di un Mondiale dal 1954: un limite storico che l’Italia dovrà provare a sfruttare.
Qatar di Lopetegui, esperienza in panchina e ambizione
Chiude il quadro il Qatar, nazionale che ha sfruttato l’onda lunga dei Mondiali 2022 da paese ospitante per centrare la qualificazione anche al Mondiale 2026. La selezione del Golfo è reduce da due titoli consecutivi in Coppa d’Asia e ora può contare sulla guida di Julen Lopetegui, ex ct della Spagna ed ex allenatore di Real Madrid e Siviglia, con cui ha vinto l’Europa League nel 2020. A livello mondiale però il bilancio resta povero: tre partite e zero punti nell’edizione giocata in casa. Una squadra organizzata, con buona qualità tecnica, che però deve ancora dimostrare di saper reggere il peso di un palcoscenico come i Mondiali.
Italia tra playoff e ambizioni mondiali
Prima di pensare al girone dei Mondiali 2026, l’Italia dovrà però guadagnarsi il pass sul campo. Gli Azzurri sono attesi dalla semifinale playoff contro l’Irlanda del Nord e, in caso di vittoria, da una finale in trasferta contro Galles o Bosnia. Solo allora il debutto contro il Canada, la sfida alla Svizzera di Manuel Akanji e il confronto con il Qatar di Julen Lopetegui diventeranno realtà. Un percorso lungo, in cui ogni dettaglio conterà: perché un girone senza superpotenze, ma pieno di insidie, può trasformarsi in trampolino di rilancio o in nuovo incubo mondiale.
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