Semifinale staffetta 4×100 maschile ai Mondiali di Tokyo 2025: Italia ostacolata e squalificata

Delusione per la staffetta 4×100 maschile ai Mondiali di atletica Tokyo 2025: l’Italia viene ostacolata da un contatto irregolare e poi squalificata dopo il ricorso. Una gara ricca di colpi di scena che lascia l’amaro in bocca agli azzurri e agli appassionati di atletica.
La semifinale della staffetta 4×100 maschile ai Mondiali di Tokyo 2025 si è trasformata in un vero e proprio caso sportivo, segnando una delle pagine più controverse della recente storia dell’atletica italiana. Gli azzurri, tra i favoriti per l’accesso alla finale, sono stati vittime di un evidente ostacolo durante la gara, culminato nella squalifica del quartetto dopo un ricorso presentato senza successo. L’episodio ha scatenato forti polemiche e acceso il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori.
Il racconto della semifinale: tra speranze e tensione
La staffetta 4×100 maschile Italia si presentava ai blocchi di partenza della semifinale Mondiali atletica Tokyo 2025 con grandi aspettative, forte di un gruppo rodato e di nomi di spicco come Marcell Jacobs e Fausto Desalu. Sin dalle prime frazioni, la tensione era palpabile: il cambio tra i primi due atleti è stato regolare, ma al secondo passaggio è avvenuto il fatto decisivo. Un atleta sudafricano, nel tentativo di recuperare terreno, ha invaso la corsia italiana entrando in contatto con Jacobs, colpendolo al braccio e rallentandone la progressione.
Nonostante l’ostacolo subito, Jacobs è riuscito a completare la frazione in 9”01, ma il danno era ormai fatto: il ritmo della squadra azzurra si è spezzato e il testimone è arrivato in ritardo al terzo cambio. La gara è terminata con l’Italia fuori dalle prime posizioni e il sogno della finale infranto, lasciando incredulità tra gli spettatori e grande frustrazione tra gli atleti.
La dinamica dell’ostacolo e la polemica sulla squalifica
Le immagini televisive e le riprese a bordo pista hanno documentato chiaramente l’ostacolo subito dagli azzurri: il contatto tra Jacobs e il sudafricano è stato evidente, tanto che la squadra italiana ha deciso di presentare immediatamente ricorso alla giuria della World Athletics. La protesta verteva sull’invasione di corsia e l’irregolarità del gesto che ha compromesso la prestazione della staffetta italiana.
Tuttavia, dopo un’attenta revisione, il ricorso non è stato accolto: la giuria ha ritenuto che la responsabilità dell’incidente non fosse sufficiente a giustificare una riammissione o la squalifica della squadra sudafricana. A peggiorare la situazione, pochi minuti dopo è arrivata la comunicazione ufficiale della squalifica dell’Italia per un presunto cambio fuori zona tra la seconda e la terza frazione, una decisione che ha acceso ulteriormente il malcontento tra tifosi e tecnici.
Le reazioni degli azzurri e il clima di delusione
Al termine della gara, le parole di Marcell Jacobs hanno fatto il giro del mondo: “Mai successa una cosa così”, ha dichiarato visibilmente scosso ai microfoni, sottolineando la frustrazione per un episodio che ha tolto agli azzurri la possibilità di giocarsi la finale. Anche il tecnico della nazionale e gli altri componenti della staffetta 4×100 hanno espresso amarezza, evidenziando come la squadra avesse preparato meticolosamente l’evento e si trovasse in ottima condizione.
Sui social e tra gli esperti di atletica leggera, il dibattito si è acceso: molti hanno sottolineato la necessità di maggior attenzione da parte dei giudici e di regole più stringenti per evitare che episodi simili possano compromettere il lavoro di mesi di preparazione.
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