Roma-Genoa 3-1: dominio giallorosso e quarto posto riconquistato

La Roma travolge il Genoa per 3-1 nell’ultima partita del 2025 allo Stadio Olimpico, con gol di Soulé, Koné e Ferguson. Gasperini supera la Juventus in classifica, mentre De Rossi vive un ritorno amaro con la sua squadra.
La Roma ha chiuso il 2025 in bellezza battendo il Genoa con un netto 3-1 nella 17ª giornata di Serie A. Partita disputata ieri sera allo Stadio Olimpico, che ha visto i giallorossi dominare il primo tempo e archiviare la pratica in mezz’ora scarsa. Un successo che permette a Gian Piero Gasperini di superare la Juventus e tornare al quarto posto a quota 33 punti, restando in scia di Inter, Milan e Napoli leader del campionato.
Primo tempo travolgente della Roma in Serie A
La Roma-Genoa è partita con un avvio intenso, con i padroni di casa che hanno imposto il loro ritmo alto. Al 14′ Matias Soulé ha sbloccato il match sfruttando un errore di Vasquez dopo un rinvio di Ziolkowski, battendo Sommariva sul primo palo con un sinistro leggermente deviato da un difensore. Tre minuti dopo, al 19′, è arrivato il raddoppio firmato da Manu Koné: azione corale magistrale con cinque passaggi tra i giallorossi, sponda di Ferguson e piattone ravvicinato del francese per il 2-0.
Il dominio non si è fermato: al 31′ proprio Ferguson, bistrattato nelle ultime settimane, ha siglato il 3-0 su tap-in dopo la respinta di Sommariva su tiro di Soulé, anticipando Ellertsson. La Roma ha sfiorato più volte il quarto gol, con un palo di Koné su deviazione di Vasquez e una conclusione alta di Dybala. Il Genoa ha creato un’unica occasione al 41′ con Vitinha, grazie a un errore di Cristante, ma senza impensierire davvero la difesa giallorossa.
Formazioni e protagonisti della partita Roma-Genoa
Gasperini ha schierato la Roma con un modulo offensivo, riproponendo Ferguson dall’inizio nonostante le critiche e le assenze come quella di Baldanzi per febbre. Svilar tra i pali, linea difensiva solida con Cristante e Ziolkowski, mentre in attacco Soulé e Koné hanno brillato come pupilli del tecnico. Dall’altra parte, Daniele De Rossi, ex capitano giallorosso, ha optato per un 3-5-2 con Sommariva in porta, retroguardia Otoa-Ostigard-Vasquez e duo offensivo Vitinha-Ekuban.
Il ritorno di De Rossi all’Olimpico è stato accolto da cori affettuosi dei tifosi, ma sul campo il suo Genoa non ha retto l’urto. Squadra volenterosa ma inconsistente in fase offensiva, con solo un primo tiro di Vitinha alto nella fase iniziale.
Secondo tempo gestito e gol della bandiera per il Genoa
Nella ripresa, la Roma ha amministrato il vantaggio, abbassando i ritmi con cinque diffidati in rosa e pensando alla prossima sfida contro l’Atalanta. De Rossi ha rivoluzionato il Genoa inserendo Marcandalli, Colombo e Fini, ma il copione non è cambiato. Unico spavento per Gasperini l’uscita di Soulé al 56′ per un problema alla caviglia da valutare.
Il Genoa ha limitato i danni fino all’87’, quando Ekhator ha segnato la rete della bandiera grazie a una deviazione sfortunata di Pisilli. Finisce 3-1, terza sconfitta consecutiva per i rossoblù che ora affrontano il Pisa. La Roma chiude l’anno con 14 tiri tentati, sopra la sua media stagionale, confermando cinismo e attenzione difensiva.
Classifica Serie A aggiornata dopo Roma-Genoa
Con questa vittoria, la Roma di Gasperini sale al quarto posto, superando la Juventus e portandosi a tre punti dall’Inter capolista. Un controsorpasso meritato dopo un mese complicato con tre sconfitte nelle ultime quattro gare. Il Genoa resta attardato, pagando l’imbattibilità interrotta nell’ultima partita dell’anno solare dopo quattro anni positivi in quel frangente. Prossimo turno: Atalanta-Roma e Genoa-Pisa, sfide che promettono emozioni in Serie A.
© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale