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Paolo Sottocorona: storia, carriera e lascito del volto storico del meteo italiano

Paolo Sottocorona, meteorologo e conduttore televisivo, è stato una delle figure più riconoscibili della meteorologia italiana. Dalla carriera nell’Aeronautica Militare ai successi in tv, il suo approccio equilibrato e professionale ha segnato la divulgazione scientifica in Italia.

Paolo Sottocorona, nato a Firenze il 17 dicembre 1947 e scomparso l’8 ottobre 2025, è stato uno dei meteorologi più amati e rispettati del panorama televisivo italiano. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel mondo della comunicazione scientifica e della previsione meteo, settori in cui ha lavorato con passione e competenza per decenni.

Gli inizi e la formazione nel settore meteorologico

Dopo gli studi classici e una breve esperienza universitaria in ingegneria, Paolo Sottocorona entra nel 1972 come Ufficiale di Complemento nel Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Qui, presso l’Aeroporto di Guidonia, ricopre ruoli di crescente responsabilità, diventando Ufficiale addetto all’Ufficio Meteorologico e, dal 1986, Capo Turno della Sala Previsioni presso il Centro Nazionale di Meteorologia. La sua esperienza in ambito militare gli permette di affinare competenze tecniche e gestionali, fondamentali per la sua successiva carriera televisiva.

L’esperienza in antartide e la divulgazione scientifica

Nel 1989, Paolo Sottocorona partecipa alla 5ª Spedizione Italiana in Antartide, dove svolge attività di meteorologo e addetto alla Sala Operazioni. Questa esperienza internazionale rafforza la sua reputazione di professionista preparato e capace di affrontare sfide complesse in ambienti estremi. Al rientro in Italia, inizia a collaborare con la televisione, realizzando la rubrica delle previsioni del tempo per la trasmissione Unomattina, portando la meteorologia nelle case degli italiani con chiarezza e autorevolezza.

La carriera televisiva e il successo a La7

A partire dal 1993, Paolo Sottocorona approda a TMC, dove è autore e presentatore di una rubrica di previsioni meteo nel programma Tappeto volante. Parallelamente, collabora con Rai 3 e SNAM, elaborando dati meteorologici per diverse realtà. Tuttavia, è con La7 che raggiunge la massima notorietà, diventando il volto storico delle previsioni del tempo del canale. Il suo stile equilibrato, anti-allarmista e sempre preciso lo rende un punto di riferimento per il pubblico italiano, che impara a fidarsi delle sue analisi e dei suoi consigli.

Lo stile e l’impatto nella comunicazione meteorologica

Paolo Sottocorona si distingue per un approccio professionale, lontano da sensazionalismi e allarmismi, che punta a informare con chiarezza e rigore. Si svegliava ogni mattina alle 5 per essere in diretta alle 7.30, dimostrando dedizione e rispetto per il pubblico. La sua capacità di spiegare fenomeni complessi in modo semplice e diretto ha contribuito a elevare il livello della divulgazione meteorologica in Italia, rendendo la meteorologia accessibile a tutti.

Il ricordo dei colleghi e il lascito culturale

La scomparsa di Paolo Sottocorona ha suscitato commozione tra colleghi, giornalisti e spettatori. I redattori di La7 lo ricordano come un amico, una persona disponibile e sempre pronta al confronto. La sua assenza lascia un vuoto non solo nella redazione, ma anche nel panorama della comunicazione scientifica italiana. Il suo lavoro ha ispirato una generazione di meteorologi e conduttori televisivi, dimostrando che competenza, serietà e umanità possono convivere nella professione.

La figura di Paolo Sottocorona rappresenta un punto di svolta nella storia della meteorologia televisiva italiana. Grazie al suo contributo, le previsioni del tempo sono diventate un appuntamento fisso e attendibile per milioni di persone. La sua eredità culturale e professionale continua a influenzare il modo in cui la meteorologia viene comunicata al grande pubblico, con un focus sulla precisione, la chiarezza e il rispetto per la scienza.

Un addio improvviso e la promessa di Enrico Mentana

L’addio di Paolo Sottocorona è stato improvviso e ha colto di sorpresa colleghi e spettatori. Enrico Mentana, direttore di La7, ha espresso pubblicamente il dolore per la perdita e la promessa di mantenere vivo il suo ricordo all’interno della redazione. La scomparsa di un professionista così stimato rappresenta una perdita importante per il mondo dell’informazione e della meteorologia italiana.

Paolo Sottocorona resterà nella memoria collettiva come uno dei volti storici del meteo, un uomo che ha unito competenza scientifica, passione per la divulgazione e umanità, lasciando un’impronta indelebile nella storia della televisione italiana e della comunicazione meteorologica.

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