Musetti si ritira trai i fischi a Pechino. Sinner unico azzurro in gara

Lorenzo Musetti si ritira nel terzo set contro Learner Tien all’ATP 500 di Pechino per un problema fisico alla gamba sinistra. Il pubblico non gli perdona l’azzurro per una recente polemica.
Il match tra Lorenzo Musetti e Learner Tien nei quarti di finale dell’ATP 500 Pechino si è concluso nel modo più amaro per il giovane azzurro. Sul punteggio di 6-4 3-6 0-3, Musetti, numero 9 del ranking ATP e testa di serie n.4 del torneo, è stato costretto al ritiro per un problema al gluteo sinistro che lo aveva già obbligato a chiedere l’intervento del fisioterapista nel secondo set. L’uscita di scena è avvenuta tra i fischi del pubblico cinese, che non ha dimenticato una frase infelice pronunciata dall’azzurro nei giorni precedenti.
Problema fisico e ritiro nel terzo set: Tien in semifinale
Il 23enne Musetti ha tentato di resistere, ma il dolore alla gamba sinistra si è rivelato troppo forte, costringendolo a fermarsi nel terzo set contro Tien, n.52 del mondo. Il giovane statunitense conquista così la sua prima semifinale ATP, dove affronterà uno tra Zverev e Medvedev. Le condizioni di Musetti saranno ora valutate in vista del Masters 1000 Shanghai, evento chiave per la sua stagione e la Race to Turin.
Sinner unico italiano in tabellone, pubblico ostile a Musetti
Con il ritiro di Musetti, resta in gara solo Jannik Sinner, chiamato ad affrontare De Minaur in una semifinale che si preannuncia decisiva per il tennis italiano. L’episodio dei fischi sottolinea un clima teso dopo le polemiche suscitate dalla frase “Tossiscono sempre questi cinesi”, pronunciata da Musetti in campo. Un finale amaro che lascia l’azzurro con molti interrogativi e la speranza di recuperare in vista dei prossimi appuntamenti.
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