Juventus-Pafos 2-0: McKennie e David rilanciano la Juve, ora playoff più vicini

La Juventus soffre nel primo tempo contro il Pafos, poi nella ripresa ci pensano McKennie e Jonathan David a firmare il 2-0 che rilancia i bianconeri in Champions League e avvicina i playoff.

All’Allianz Stadium la Juventus ritrova il sorriso in Champions League con un 2-0 pesantissimo sul Pafos, firmato da Weston McKennie e Jonathan David. Dopo il ko di Napoli e un primo tempo da incubo, tra fischi e occasioni concesse agli ospiti, la squadra di Luciano Spalletti si accende nella ripresa e porta a casa tre punti che pesano tantissimo nella corsa ai playoff di Champions.

Primo tempo di sofferenza per la Juventus

L’avvio della Juve è tutt’altro che rassicurante: il Pafos si difende basso ma con ordine e, quando riparte, fa male. Anderson Silva sfiora il vantaggio con un colpo di tacco, poi Di Gregorio deve intervenire su un rimpallo velenoso in area. I bianconeri, schierati da Spalletti con Zhegrova, Yildiz e Jonathan David davanti, faticano a dare ritmo e profondità alla manovra.

L’unica vera occasione della Juventus nel primo tempo nasce da un colpo di testa di Koopmeiners e soprattutto dal clamoroso errore di David, che calcia fuori da due passi su sviluppo di calcio d’angolo. Lo Stadium non perdona: all’intervallo piovono fischi, sintesi perfetta di una squadra bloccata, lenta nel palleggio e troppo dipendente dalle giocate di Yildiz.

La svolta di Spalletti e l’ingresso di Conceiçao

Nella ripresa Luciano Spalletti cambia volto alla sua Juve passando al 4-1-4-1 e inserendo Francisco Conceiçao al posto di Zhegrova. Koopmeiners si alza vicino a Miretti, con Locatelli davanti alla difesa, mentre McKennie e Cambiaso arretrano sulla linea dei terzini. La squadra guadagna metri, aumenta il pressing e soprattutto trova più imprevedibilità sulla destra grazie al talento del portoghese.

La Juventus alza il baricentro, crea di più e chiude il Pafos nella propria metà campo. Yildiz sfiora il gol dopo una respinta di Michail, poi Spalletti gioca la carta Openda per aumentare il peso offensivo. È il preludio al momento decisivo della serata bianconera.

McKennie sblocca Juve-Pafos con un gol pesantissimo

Al 67’ arriva la giocata che cambia la partita: calcio d’angolo battuto corto, scambio tra Conceiçao e Cambiaso, palla imbucata in area per Weston McKennie. L’americano si gira e calcia, il tiro viene deviato da Goldar e si insacca sotto la traversa. L’Allianz Stadium esplode, la Juventus si porta avanti 1-0 e scaccia la paura.

Per McKennie è un gol da vero leader, arrivato nel momento più complicato della serata. La rete spezza l’equilibrio, toglie tensione ai compagni e ribalta l’inerzia psicologica della sfida di Champions League, fin lì molto più equilibrata di quanto i valori sulla carta lasciassero immaginare.

Jonathan David chiude i conti e rilancia la Juventus

Passano appena cinque minuti e la Juve piazza il colpo del ko. Ancora Conceiçao in regia, che parte in conduzione centrale, apre a sinistra per Yildiz e il turco serve al centro un pallone d’oro per Jonathan David. Il canadese, stavolta freddissimo, controlla e batte Michail per il 2-0 che chiude Juve-Pafos.

Per David è la seconda rete in bianconero in Champions League, un gol che pesa doppio dopo l’errore del primo tempo. La Juventus porta a casa il primo clean sheet europeo stagionale e una vittoria con due gol di scarto che sistema la classifica e rende l’obiettivo playoff di Champions molto più vicino.

Playoff alla portata ma Juventus ancora da costruire

Con questo 2-0 al Pafos, la Juventus si rilancia nella fase campionato di Champions League e si mette in una posizione favorevole in vista del prossimo impegno europeo contro il Benfica allo Stadium. Il margine sui portoghesi cresce e il pass per i playoff è ora alla portata.

Restano però evidenti i limiti di una Juve che vive ancora troppo delle invenzioni di Yildiz, Conceiçao, McKennie e Jonathan David. Il successo contro il Pafos restituisce fiducia e ossigeno, ma in vista delle sfide con Bologna e Roma in Serie A servirà una crescita ulteriore per rendere davvero continua la rincorsa bianconera in Italia e in Europa.