Inter-Fluminense: quanto può durare la partita in base ai protocolli Fifa

Durante il Mondiale per Club, la sospensione delle partite per maltempo è regolata da un protocollo estremamente rigido, applicato per tutelare la sicurezza di calciatori, spettatori e personale. L’interruzione può avvenire anche senza precipitazioni, bastando la presenza di fulmini o la minaccia di temporali. Questo sistema, adottato a livello internazionale, è stato pensato per ridurre al minimo i rischi legati a eventi meteo estremi durante le competizioni calcistiche di alto profilo come quelle dell’Inter.

Come funziona il protocollo FIFA in caso di fulmini e temporali

Il protocollo FIFA impone l’interruzione automatica della partita qualora vengano rilevati lampo e tuoni entro un raggio di circa 13 chilometri dallo stadio. In questi casi, la partita viene sospesa per almeno 30 minuti. Se, durante la sospensione, si verifica un nuovo fulmine, il conteggio dei 30 minuti riparte da capo. La decisione di fermare il gioco non è lasciata alla sola discrezione dell’arbitro, ma segue direttive precise dei responsabili FIFA, che monitorano costantemente le condizioni atmosferiche.

Altri fenomeni meteo che possono portare alla sospensione

Oltre ai fulmini, il protocollo prevede la sospensione anche in caso di vento forte (oltre i 65 km/h), pioggia torrenziale, nebbia fitta o allagamenti del campo. La priorità è sempre la sicurezza, anche se ciò comporta difficoltà logistiche o interruzioni in momenti cruciali della partita, come è già accaduto in altre sfide internazionali.

Quanto può durare una partita sospesa: il caso dell’Inter

Se una gara come quella dell’Inter viene sospesa per maltempo, i tempi di attesa possono allungarsi notevolmente: ogni episodio di fulmine resetta il timer di sospensione. Questo significa che una partita può protrarsi ben oltre i tempi regolamentari, con rischi di slittamento anche di oltre un’ora. In casi estremi, se le condizioni non migliorano, la partita può essere rinviata o addirittura annullata, ma la priorità resta sempre la tutela della sicurezza di tutti i presenti.