Ibiza: avvistati numerosi serpenti. Di che specie si tratta?

Negli ultimi anni, il fenomeno dei serpenti ad Ibiza è diventato sempre più dibattuto, specialmente a seguito di numerosi avvistamenti documentati anche nei pressi delle spiagge e in mare. Molti turisti e residenti si sono chiesti se sia in atto una vera e propria invasione e quali siano i rischi associati alla presenza di questi rettili sull’isola. In realtà, il protagonista di questa vicenda è il colubro ferro di cavallo (Hemorrhois hippocrepis), un serpente non velenoso che, pur non rappresentando un rischio diretto per l’uomo, sta causando notevoli problemi alla biodiversità di Ibiza.

Colubro ferro di cavallo: caratteristiche e origine

Il colubro ferro di cavallo è una specie originaria del Nord Africa e della Penisola Iberica, già presente in alcune zone della Sardegna. Non è un serpente autoctono delle Isole Baleari, ma è arrivato accidentalmente a Ibiza, soprattutto attraverso il commercio di ulivi ornamentali importati dalla Spagna e dalla Sardegna. Questo serpente può raggiungere una lunghezza di quasi due metri e, sebbene sia spesso scambiato per il biacco (che invece non è presente alle Baleari), è facilmente riconoscibile per la caratteristica decorazione a forma di ferro di cavallo sulla testa.

Avvistamenti e diffusione dei serpenti a Ibiza

La diffusione del colubro ferro di cavallo a Ibiza è aumentata in modo significativo negli ultimi anni. Gli avvistamenti non si limitano più alle aree rurali: oggi i serpenti sono stati visti anche nei centri abitati e addirittura in mare, fenomeno che ha suscitato clamore sui social e sui media. Nonostante la loro presenza possa spaventare chi non conosce la specie, questi rettili non sono velenosi né aggressivi verso l’uomo, e non costituiscono un pericolo per i turisti o i residenti.

Impatto sulla fauna locale e sull’ecosistema

Il vero rischio legato ai serpenti ad Ibiza riguarda la fauna locale. Il colubro ferro di cavallo è un predatore molto efficiente, che minaccia in particolare la lucertola delle Baleari (Podarcis pityusensis), un rettile simbolo dell’isola e già in situazione di vulnerabilità. La presenza di questo serpente alieno potrebbe alterare in modo significativo l’equilibrio dell’ecosistema isolano, mettendo a rischio la sopravvivenza di alcune specie endemiche. Gli esperti sottolineano che non si tratta di una “invasione” nel senso allarmistico del termine, ma di un caso di specie introdotta accidentalmente dall’uomo.

Pericoli reali per l’uomo e comportamenti consigliati

Nonostante l’attenzione mediatica, il colubro ferro di cavallo non rappresenta un pericolo per la salute umana. Non è velenoso e non mostra comportamenti aggressivi verso le persone. Gli esperti consigliano comunque di non disturbare questi rettili e di segnalare eventuali avvistamenti alle autorità locali, per permettere un monitoraggio efficace della situazione. È importante informare i turisti e i residenti sulla reale natura di questi serpenti, per evitare inutili allarmismi e favorire una convivenza responsabile con la fauna selvatica.

Una sfida per la biodiversità di Ibiza

La presenza dei serpenti ad Ibiza è oggi una delle principali sfide per la biodiversità dell’isola. La gestione del colubro ferro di cavallo richiede attenzione e interventi mirati, per tutelare le specie endemiche e garantire l’equilibrio dell’ecosistema. Sensibilizzare la popolazione e i visitatori su questo tema è fondamentale per proteggere il patrimonio naturale unico delle Isole Baleari.