Grosso incendio a Olbia: traffico aereo bloccato e voli dirottati dal Costa Smeralda

Un vasto incendio vicino all’aeroporto di Olbia ha causato la chiusura dello scalo Costa Smeralda. Tutti i voli sono stati dirottati verso Cagliari, Alghero, Roma, Pisa e la Corsica, mentre alte colonne di fumo hanno ridotto drasticamente la visibilità.
Nel pomeriggio di oggi, un grosso incendio è divampato nelle campagne tra il Costa Smeralda, Enas e il Castello di Pedres, nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di Olbia. Le fiamme, alimentate dal vento e dalla vegetazione secca, hanno generato un’alta colonna di fumo che ha reso impossibile l’atterraggio degli aerei nello scalo gallurese. Il traffico aereo è stato immediatamente sospeso e tutti i voli in arrivo sono stati dirottati su altri aeroporti, tra cui Cagliari, Alghero, Roma Fiumicino, Pisa e Figari in Corsica.
Interventi di soccorso e operazioni di spegnimento
L’intervento sul rogo ha visto impegnate numerose squadre di vigili del fuoco, protezione civile e Forestas. Dall’alto sono entrati in azione due Canadair, un Super Puma e un elicottero proveniente dalla base di Limbara, supportati dalle forze a terra. Le operazioni sono state rese difficili dalla scarsa visibilità e dalla rapida propagazione delle fiamme, che hanno interessato circa quattro ettari di macchia mediterranea e pascolo.
Disagi per i passeggeri e situazione negli aeroporti alternativi
L’interruzione dei voli al Costa Smeralda ha causato ritardi e cancellazioni, con decine di passeggeri costretti a raggiungere altre destinazioni come Cagliari, Alghero, Pisa, Roma e Corsica. Le autorità aeroportuali stanno monitorando l’evolversi della situazione, mentre il personale di terra è impegnato nell’assistenza ai viaggiatori e nel ripristino della piena operatività dello scalo.
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