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Coppa Davis, Italia 1-0: Berrettini piega Carreno, ora tocca a Cobolli

Matteo Berrettini regala all’Italia il primo punto nella finale di Coppa Davis contro la Spagna, battendo Pablo Carreno Busta. Gli azzurri di Volandri sono ora a una sola vittoria dal terzo trionfo consecutivo nella competizione.

La Coppa Davis entra nella sua fase più emozionante e l’Italia compie un altro passo verso la leggenda. A Bologna, nell’arena gremita di tifosi, Matteo Berrettini ha sconfitto lo spagnolo Pablo Carreno Busta con il punteggio di 6-3, 6-4, conquistando il primo punto della finale e portando gli azzurri a una sola vittoria dal terzo titolo consecutivo. Un risultato che scrive una pagina storica: nessuna nazionale aveva mai centrato tre successi di fila dal 1971, dopo l’abolizione del Challenge Round. Ora la squadra di Filippo Volandri è davvero a un passo dal sogno.

Berrettini trascina l’Italia nella finale di Coppa Davis

Il match inaugurale della finale di Coppa Davis ha visto in campo un Matteo Berrettini determinato e solido. Nonostante alcune difficoltà fisiche nelle scorse settimane, il romano ha imposto il proprio gioco contro Carreno Busta, ex top ten e avversario di grande esperienza. Berrettini ha chiuso il match in un’ora e 18 minuti, senza concedere palle break e mostrando una grande percentuale di punti vinti con la seconda di servizio. Il primo set si è deciso con un break al momento cruciale, mentre nel secondo l’azzurro ha saputo resistere alla pressione, trovando il break decisivo sul 4-4 e chiudendo poi senza esitazioni. Per Berrettini è l’undicesima vittoria consecutiva in singolare nella Coppa Davis, confermandosi uomo chiave della Nazionale.

Italia a un passo dalla terza Coppa Davis consecutiva

Con questo successo, l’Italia si porta avanti 1-0 nella serie e vede avvicinarsi una storica tripletta. Nessuna squadra, dal dominio statunitense tra il 1968 e il 1972, era riuscita a vincere tre Coppe Davis di fila. La squadra di Volandri, già capace di trionfare nel 2023 e 2024, può riscrivere la storia del tennis mondiale. Ora la palla passa a Flavio Cobolli, giovane numero uno azzurro, che affronta Jaume Munar in un match che potrebbe essere decisivo. Se Cobolli dovesse vincere, l’Italia si aggiudicherebbe il trofeo senza bisogno di ricorrere al doppio.

Atmosfera e numeri della finale Italia-Spagna

L’atmosfera alla SuperTennis Arena di Bologna è elettrizzante: oltre diecimila spettatori sostengono gli azzurri in questa finale contro una Spagna priva delle sue stelle principali, tra cui Carlos Alcaraz. Anche l’Italia è orfana di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, ma la profondità della rosa e la forza del gruppo stanno facendo la differenza. I precedenti tra Berrettini e Carreno Busta erano in parità, ma il romano ha saputo imporsi grazie a una maggiore incisività nei momenti chiave. La Coppa Davis 2025 potrebbe così diventare il simbolo di una generazione d’oro del tennis italiano.

Verso la leggenda: il sogno azzurro continua

L’Italia si trova ora a un solo passo dal terzo trionfo consecutivo in Coppa Davis. Un risultato che consacrerebbe la squadra di Volandri tra le più forti di sempre e regalerebbe una gioia immensa a tutto il movimento del tennis nazionale. Il sogno è vicino, la storia è a un punto: mai come ora, il grido è uno solo – meno uno!

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