Benfica-Napoli 2-0: Mourinho affonda Conte. Sconfitta amara per i partenopei

Benfica-Napoli finisce 2-0: i gol di Rios e Barreiro puniscono un Napoli opaco, con la squadra di Mourinho che si rilancia in Champions League e gli azzurri di Conte ancora in bilico in zona playoff.

All’Estadio da Luz va in scena una serata da dimenticare per il Napoli, travolto dal cinismo del Benfica di José Mourinho. Finisce 2-0, con le firme di Richard Rios nel primo tempo e di Leandro Barreiro a inizio ripresa, risultato che rilancia i portoghesi in zona playoff e complica il cammino europeo degli azzurri di Antonio Conte.

Benfica-Napoli 2-0: Rios sblocca, Barreiro chiude i conti

La sfida di Champions League nasce già tesa: il Napoli, campione d’Italia, parte da quota 7 punti e sa che un successo a Lisbona lo metterebbe in una posizione molto favorevole nella corsa ai playoff, mentre il Benfica di Mourinho, fermo a 3 punti e con una sola vittoria (in casa dell’Ajax), ha l’obbligo di vincere per restare aggrappato al gruppo delle prime 24.

Dopo un avvio bloccato, al 20’ arriva il vantaggio dei padroni di casa: sugli sviluppi di un cross dalla trequarti, la difesa azzurra non riesce a liberare e Rios è il più rapido a ribadire in rete l’1-0. Il Napoli prova a reagire, costruisce un paio di occasioni con Lang e Di Lorenzo, ma non trova mai il guizzo per impensierire davvero Trubin.

Napoli sotto tono: Conte cambia ma non basta contro Mou

Nella ripresa Conte prova a dare una scossa inserendo uomini più offensivi, ma dopo nemmeno quattro minuti arriva la mazzata definitiva: ripartenza fulminea del Benfica e tocco di tacco di Barreiro per il 2-0 che manda in estasi l’Estadio da Luz. Da lì in avanti è la classica partita “alla Mourinho”: portoghesi compatti, linee strette e Napoli costretto a un possesso palla sterile, senza riuscire a riaprire la gara.

Classifica Champions: azzurri ancora davanti, ma margine minimo

Con questo 2-0 il Benfica sale a 6 punti e si rilancia nella fase a campionato di Champions League, pur restando in una corsa ai playoff tutt’altro che semplice. Il Napoli incassa la terza sconfitta nella competizione ma resta a quota 7, ancora davanti ai lusitani, seppur per un solo punto. Per gli azzurri, che hanno già perso diverse trasferte in Europa, il margine di errore da gennaio in poi sarà praticamente nullo.