Bayesian: il veliero è stato riportato a galla dopo 10 mesi dal tragico affondamento

Dopo oltre dieci mesi dal tragico affondamento al largo di Porticello, il veliero Bayesian è stato finalmente riportato in superficie. Il superyacht a vela di 56 metri, un tempo considerato “praticamente inaffondabile”, era sprofondato a 50 metri di profondità a seguito di una violenta tromba d’aria che aveva colpito la costa palermitana, provocando la morte di sette persone e lasciando un segno indelebile nella comunità nautica internazionale.
L’impresa di riportare a galla il Bayesian ha richiesto mesi di preparativi, coinvolgendo autorità marittime, società di salvataggio navale e specialisti della sicurezza, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative e la tutela dell’ambiente circostante.

Le fasi dell’operazione di recupero del Bayesan

L’operazione di recupero del Bayesian è stata affidata a TMC Marine, società di consulenza britannica specializzata in incidenti marittimi, supportata da Hebo Maritiemservice e Smit Salvage, note per interventi su relitti celebri come la Costa Concordia e l’Ever Given. Il piano, approvato dalle autorità siciliane, ha previsto una delicata fase di sollevamento e stabilizzazione del relitto, reso ancora più complesso dalla profondità e dalle condizioni del fondale.
Il coordinamento tra le squadre internazionali e le autorità locali è stato fondamentale per garantire la sicurezza delle operazioni e ridurre al minimo i rischi per i sub e per l’ambiente marino. Nonostante la tragedia che ha coinvolto un operatore olandese durante le prime fasi, il team ha portato a termine il sollevamento entro la fine di giugno, rispettando i tempi previsti.

Implicazioni per la sicurezza e la nautica internazionale

Il recupero del Bayesian rappresenta un caso di studio per l’intero settore della nautica e della sicurezza in mare. L’operazione ha evidenziato la necessità di procedure rigorose, formazione avanzata e tecnologie all’avanguardia per affrontare emergenze di questa portata. La vicenda ha inoltre aperto un dibattito sulle condizioni di sicurezza a bordo dei superyacht e sulle responsabilità delle società di salvataggio e degli armatori.
Ora che il Bayesian è stato trasportato in un porto siciliano attrezzato, le indagini sulle cause dell’affondamento e sulle eventuali responsabilità proseguiranno, offrendo nuovi spunti per migliorare la prevenzione di naufragi e incidenti in mare.