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Addio a Giorgio Armani: si spegne a 91 anni il re della moda italiana

Giorgio Armani, celebre stilista e imprenditore, è morto a 91 anni. Fondatore della Giorgio Armani, ha rivoluzionato la moda italiana e internazionale, lasciando un’eredità indelebile nel fashion e nel made in Italy.

La scomparsa di Giorgio Armani segna la fine di un’epoca per la moda e il made in Italy. Lo stilista e imprenditore si è spento serenamente all’età di 91 anni, circondato dai suoi cari. Figura iconica, Armani ha saputo trasformare il suo nome in un vero e proprio simbolo di eleganza, raffinatezza e innovazione nel panorama internazionale, portando l’azienda Giorgio Armani a diventare un colosso con ricavi per oltre 2,3 miliardi di euro e attività che spaziano dalla moda all’hotellerie fino alla ristorazione.

La carriera di Giorgio Armani: dagli esordi al successo globale

Nato a Piacenza nel 1934, Armani ha iniziato la sua carriera come vetrinista alla Rinascente di Milano, dopo aver abbandonato gli studi di medicina. Nel 1965 viene notato da Nino Cerruti, che lo chiama a ridisegnare la confezione della sua azienda. Dopo sette anni, insieme a Sergio Galeotti, fonda la Giorgio Armani nel 1975, dando inizio a una storia di successo che avrebbe rivoluzionato il fashion system mondiale. I suoi tailleur maschili e femminili, i tagli innovativi e i volumi inediti hanno ridefinito i canoni dell’abbigliamento e dello stile, rendendo il suo marchio punto di riferimento per celebrità, star di Hollywood e personalità internazionali.

L’eredità di un simbolo del made in Italy

In cinquant’anni di attività, Giorgio Armani ha saputo portare il made in Italy ai massimi livelli, mantenendo sempre una visione indipendente e innovativa. L’azienda è cresciuta come una grande famiglia, riflesso dei valori di dedizione, passione e responsabilità trasmessi dal fondatore. Recentemente, Armani aveva acquisito la storica Capannina di Forte dei Marmi, confermando la sua attenzione per la tradizione e l’eccellenza italiana. Il suo ultimo periodo è stato segnato da problemi di salute che lo hanno tenuto lontano dalle sfilate di Milano Moda Uomo e da Parigi, ma il suo impegno per l’azienda e le collezioni non è mai venuto meno.

Omaggio e cordoglio: la camera ardente e i funerali

La camera ardente sarà allestita a Milano, presso l’Armani/Teatro in via Bergognone 59, da sabato 6 a domenica 7 settembre, dalle 9 alle 18. Per volontà dello stilista, i funerali si svolgeranno in forma privata. In una nota ufficiale, familiari e dipendenti hanno espresso profonda commozione, ribadendo l’impegno a proteggere e portare avanti ciò che Armani ha costruito, con rispetto e amore. La sua eredità continuerà a vivere nelle creazioni, nei valori e nel patrimonio culturale che ha lasciato alla moda italiana e mondiale.

Giorgio Armani: un universo di stile senza tempo

Il nome Giorgio Armani resterà per sempre legato a una visione unica di stile ed eleganza, capace di influenzare generazioni di designer e appassionati. La sua attenzione ai dettagli, la capacità di anticipare i tempi e il legame con il pubblico lo hanno reso una figura amata e rispettata. Oggi, la moda e il made in Italy perdono uno dei loro massimi interpreti, ma il suo universo di bellezza e fascino rimarrà intramontabile.


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