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Alluvioni lampo devastano il KwaZulu-Natal in Sudafrica

Le alluvioni lampo hanno colpito la costa sud-orientale del Sudafrica, in particolare il KwaZulu-Natal, con forti piogge che hanno provocato inondazioni improvvise a Margate e zone limitrofe. Numerose aree urbane sono rimaste sommerse, con danni significativi a infrastrutture e abitazioni. Le autorità monitorano la situazione mentre continuano le operazioni di soccorso.

Il Sudafrica è stato teatro di un violento episodio di maltempo il 21 dicembre 2025, quando intense piogge torrenziali hanno scatenato alluvioni lampo lungo la costa del KwaZulu-Natal. Località come Margate, sulla costa sud-orientale, sono state travolte da acque impetuose che hanno invaso strade, case e attività commerciali in poche ore. Questo fenomeno, tipico delle inondazioni improvvise, ha colto di sorpresa la popolazione, amplificando i rischi in una regione già vulnerabile ai cambiamenti climatici.

Alluvioni lampo colpiscono Margate e la costa sud

A Margate, le forti precipitazioni hanno trasformato le vie urbane in fiumi impetuosi, con video che mostrano auto sommerse e detriti trascinati dalla corrente. Le inondazioni urbane hanno paralizzato il traffico e isolato interi quartieri, rendendo necessaria l’intervento dei soccorritori per evacuare i residenti. Il KwaZulu-Natal, noto per le sue spiagge e il turismo estivo, ha visto centinaia di persone evacuate dalle zone a rischio, mentre i vigili del fuoco e le squadre di emergenza lavorano senza sosta per garantire la sicurezza.

Cause meteorologiche delle piogge estreme in Sudafrica

Le alluvioni lampo sono state innescate da un sistema depressionario che ha scaricato quantità eccezionali di pioggia sulla costa sud-orientale. In poche ore, le precipitazioni hanno superato i limiti tollerabili per i sistemi di drenaggio locali, causando esondazioni improvvise. Esperti di meteorologia sottolineano come questi eventi siano legati a pattern atmosferici instabili, con umidità elevata proveniente dall’Oceano Indiano che favorisce piogge torrenziali. Simili episodi hanno già colpito il Sudafrica in passato, ma l’intensità recente desta preoccupazione per la frequenza crescente.

Danni e soccorsi nel KwaZulu-Natal

Le inondazioni hanno provocato danni estesi a infrastrutture: strade allagate, ponti lesionati e abitazioni invase dall’acqua. A Hilton, vicina a Pietermaritzburg, una grandinata violenta ha aggravato la situazione, con chicchi grandi come palline da golf che hanno sfondato tetti e parabrezza di auto. Le autorità del KwaZulu-Natal hanno attivato piani di emergenza, distribuendo aiuti e monitorando fiumi e torrenti a rischio esondazione. Finora non si contano vittime confermate nell’evento del 21 dicembre, ma la vigilanza resta alta per prevenire tragedie.

Precedenti alluvioni nel Sudafrica meridionale

Il Sudafrica ha una storia di inondazioni devastanti, come quelle del giugno 2025 nella provincia del Capo Orientale, dove almeno 49 persone hanno perso la vita a causa di piogge intense e neve. Città come Mthatha sono state colpite duramente, con uno scuolabus travolto che ha causato vittime tra studenti. Quegli eventi, provocati da una tempesta extratropicale, hanno sfollato centinaia di famiglie e danneggiato scuole e ospedali, evidenziando la vulnerabilità delle aree rurali alle ondate di maltempo.

Monitoraggio e risposta alle piogge torrenziali

Le squadre di soccorso nel KwaZulu-Natal continuano le ricerche e gli interventi, utilizzando droni e barche per raggiungere zone isolate. I servizi meteo locali avvertono di ulteriori precipitazioni intense nei prossimi giorni, esortando la popolazione a evitare aree a rischio. La gestione delle alluvioni lampo richiede coordinamento tra province, con enfasi su drenaggi migliorati e sistemi di allerta precoce. Questo episodio rafforza la necessità di adattamento ai fenomeni estremi in Sudafrica.

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