Altre News

Foca monaca a Venezia: nuovo avvistamento spettacolare in laguna

Una foca monaca è stata avvistata tra Lido e Punta Sabbioni, nella laguna di Venezia, confermando il ritorno di questo raro mammifero nel Mar Adriatico e nel Mediterraneo.

L’avvistamento di una foca monaca nella laguna di Venezia, tra il Lido e Punta Sabbioni, ha suscitato grande attenzione tra cittadini, pescatori e biologi marini. Il mammifero è stato filmato nei pressi della Bocca di Porto del Lido, area già nota per la presenza del delfino Mimmo, diventato simbolo di una laguna sempre più frequentata da fauna marina di pregio. Secondo gli esperti del Museo di Storia Naturale di Venezia, la presenza della foca monaca mediterranea rappresenta un segnale positivo per lo stato di salute del Mediterraneo.

Foca monaca a Venezia: un avvistamento raro ma sempre più frequente

La comparsa dell’animale a Venezia è un evento raro, ma non isolato: in passato il mammifero era già stato segnalato in laguna, così come lungo le coste del Veneto e dell’Adriatico nord-occidentale. Gli esperti spiegano che la specie sta mostrando un leggero recupero numerico, pur restando una delle più minacciate al mondo. La foca monaca del Mediterraneo è considerata ancora a rischio estinzione, con poche centinaia di esemplari stimati in natura. La sua presenza tra Punta Sabbioni e il Lido è probabilmente legata all’abbondanza di pesce e alla qualità delle acque del Nord Adriatico.

Origine, caratteristiche e comportamento della foca monaca veneziana

Gli zoologi ipotizzano che l’esemplare avvistato in Adriatico possa provenire dalle colonie più stabili lungo le coste della Croazia e dell’Istria, aree in cui la specie sta lentamente ricolonizzando grotte e tratti di costa meno disturbati. La foca monaca si riconosce per il corpo allungato, la colorazione brunastra e una macchia chiara irregolare sul ventre. È un animale dal carattere riservato, che predilige zone costiere tranquille e ricche di pesce. In caso di nuovi avvistamenti in laguna di Venezia, gli esperti raccomandano di mantenere la distanza, evitare di disturbarla con imbarcazioni o droni e segnalare subito l’evento alle autorità competenti, per contribuire al monitoraggio di questa specie simbolo del Mediterraneo.

© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale

Tags

Articoli correlati

Back to top button