Influenza 2025, oltre 3 milioni di casi: bimbi i più colpiti
In Italia superati i 3 milioni di casi di influenza, con la fascia 0-4 anni la più colpita. Ecco sintomi influenza, durata influenza e cure influenza, perché evitare antibiotici influenza e il ruolo di vitamine e alimentazione.
Secondo i dati di sorveglianza nazionali, dall’inizio della stagione si stimano oltre 3 milioni di casi influenza e altre infezioni respiratorie acute, con un picco di incidenza tra i bambini più piccoli, soprattutto nella fascia 0-4 anni. L’andamento è in crescita e rientra in una stagione che gli esperti definiscono intensa, con previsione di milioni di nuovi contagi nelle prossime settimane.
Sintomi influenza nei bambini e negli adulti
I principali sintomi influenza includono febbre alta a comparsa brusca, brividi, mal di testa, dolori muscolari e articolari, marcata stanchezza, tosse secca, mal di gola e congestione nasale. Nei bambini piccoli possono comparire anche inappetenza, irritabilità, vomito o diarrea. I virus respiratori che circolano in questa stagione non sono solo quelli dell’influenza stagionale, ma anche altri agenti come rhinovirus, virus parainfluenzali e virus respiratorio sinciziale, che possono dare quadri simili.
Durata influenza e decorso della malattia
La tipica durata influenza varia da 5 a 7 giorni per la fase acuta, con febbre e sintomi respiratori più intensi nei primi 2-3 giorni. La stanchezza e la tosse possono però persistere per una o due settimane. Nei bambini e nei soggetti fragili il decorso va monitorato con attenzione per individuare eventuali complicanze respiratorie o sovrainfezioni batteriche, che restano comunque una minoranza dei casi rispetto al totale delle infezioni stagionali.
Cure influenza: no antibiotici, sì riposo e idratazione
Per la maggior parte dei pazienti, le cure influenza sono di supporto: riposo, abbondante idratazione, farmaci sintomatici come antipiretici e analgesici secondo indicazione medica. Gli antibiotici influenza non sono indicati, perché l’infezione è causata da virus e non da batteri; il loro uso è riservato solo ai casi in cui il medico sospetti o confermi una sovrainfezione batterica. L’uso inappropriato di antibiotici favorisce resistenze e non accelera la guarigione.
Vitamine e dieta durante l’influenza
Un’alimentazione equilibrata è fondamentale per sostenere il sistema immunitario durante l’influenza. Più che ricorrere a integratori indiscriminati, gli esperti sottolineano l’importanza di assumere vitamine e sali minerali attraverso la dieta: frutta e verdura di stagione ricche di vitamina C, piatti leggeri ma nutrienti, adeguato apporto di proteine. In assenza di carenze documentate, una buona alimentazione è sufficiente a supportare le naturali difese dell’organismo nel superare la malattia.
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