Tendenza meteo verso il Ponte dell’Immacolata: ecco cosa succederà
Una circolazione ciclonica porterà variabilità con effetti concentrati al Sud nel weekend

La tendenza meteo dalla seconda parte di settimana vede una situazione atmosferica caratterizzata ancora da molta instabilità e variabilità con diverse fasi perturbate che coinvolgeranno l’Italia. Cosa succederà nel corso del ponte dell’Immacolata? Di seguito tutti gli aggiornamenti.
Tendenza meteo: la dinamica atmosferica della prima settimana di dicembre 2025
La circolazione ciclonica che caratterizzerà l’Italia nella seconda parte della settimana sarà responsabile del transito di vari sistemi nuvolosi che tenderanno a concentrare i loro effetti più significativi verso le regioni meridionali nel weekend del 6-7 dicembre. La massa d’aria presente all’interno di questa configurazione si manterrà vicina ai valori normali stagionali, con temperature minime e massime modulate principalmente dall’andamento della nuvolosità e dalle precipitazioni. Un elemento rassicurante riguarda il rischio di valori notturni sotto lo zero, che risulterà scarso anche nelle regioni settentrionali, mantenendo condizioni generalmente miti per il periodo.
Giovedì 4 dicembre: due sistemi perturbati in azione
La giornata di giovedì sarà caratterizzata dall’azione contemporanea di due perturbazioni distinte. La prima, in arrivo dalla Tunisia, risalirà dallo Ionio verso il medio Adriatico nel corso della giornata, portando piogge localmente abbondanti e rovesci temporaleschi che interesseranno inizialmente l’alto Ionio, la Lucania orientale e la Puglia, per poi estendersi tra pomeriggio e sera alle coste del medio Adriatico in forma più debole. La seconda perturbazione, associata a un blando minimo di pressione sulla Corsica, colpirà il Nordovest, il settore ligure e la Sardegna, con neve oltre i 1300 metri nelle Alpi e possibili rovesci locali su Liguria e ovest Sardegna. Le temperature massime subiranno cali significativi al Sud peninsulare, medio Adriatico ed Emilia Romagna, mentre i venti forti interesseranno il Maestrale su Mare e Canale di Sardegna, con raffiche moderate anche su altri mari meridionali e l’Adriatico.
Venerdì 5 dicembre: nuovo impulso perturbato da ovest
La perturbazione africana si allontanerà progressivamente verso i Balcani, mentre un nuovo impulso perturbato entrerà nel Mediterraneo dai mari di ponente. Le piogge e i rovesci interesseranno principalmente la Sardegna, con fenomeni più isolati su Liguria, coste tirreniche e Sicilia occidentale. Nelle prime ore della giornata persisteranno gli ultimi fenomeni isolati tra Piemonte e ovest Lombardia. Le temperature massime registreranno un rialzo al Sud peninsulare e all’estremo Nordovest, mentre scenderanno su Venezie, Romagna e gran parte del Centro, con venti moderati nelle Isole.
Il weekend dell’Immacolata: scenari in evoluzione
L’evoluzione meteorologica nel weekend del 6-7 dicembre richiederà un monitoraggio costante dei prossimi aggiornamenti per una valutazione più precisa. Secondo le attuali proiezioni, il Sud dovrebbe mantenersi caratterizzato da variabilità e fasi instabili più probabili su Sardegna, basso Tirreno e Puglia. Al Nord è atteso un corridoio di pressione più elevata che ridurrà significativamente il rischio di fenomeni, con i sistemi nuvolosi europei che potranno lambire le Alpi con sporadiche nevicate. Nella Val Padana aumenterà il rischio di nebbie notturne, specialmente durante le notti tra venerdì e sabato, e tra domenica 7 e lunedì 8 dicembre, in coincidenza con la Festa dell’Immacolata.
Per conferme e ulteriori dettagli vi invitiamo a consultare i prossimi aggiornamenti di IconaMeteo.it
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