Meteo weekend: tregua dal maltempo, poi nuova perturbazione

Lo scenario meteo del weekend concede finalmente una pausa dopo i giorni di maltempo che hanno investito soprattutto il medio Adriatico e il Sud. Il vortice ciclonico che ha alimentato piogge e vento scivola verso la Grecia e lascia spazio a un progressivo miglioramento. L’aumento della pressione favorisce una parentesi più stabile su gran parte del Paese, anche se il clima resta frizzante al Sud e sulle Isole per via dei venti ancora sostenuti.
La tregua però sarà breve: tra domenica e l’inizio della prossima settimana tornerà a farsi avanti una perturbazione atlantica, debole ma sufficiente a riportare nuvolosità diffusa e qualche pioggia.

Le previsioni meteo per il weekend

La giornata di sabato offrirà condizioni per lo più tranquille. Il Sud e la Sicilia dovranno ancora fare i conti con qualche strascico d’instabilità, soprattutto tra Puglia, bassa Calabria tirrenica e settori settentrionali dell’Isola, dove non si escludono brevi piovaschi. In Sardegna occidentale, Abruzzo e Molise le nuvole saranno di passaggio, mentre sul resto del territorio prevalgono schiarite e un cielo più sereno. Le temperature si muovono verso valori un pochino più miti: al Nord le massime tornano a toccare i 10-12 °C, il Centro-Sud si porta tra 14 e 16 °C con punte di 17-18 °C in Calabria e Sicilia. Il Maestrale continua a soffiare con moderazione sui bacini del Centro-Sud, mantenendo i mari mossi, mentre al Nord i litorali restano più tranquilli.

Lo scenario meteo è destinato a cambiare volto già domani, domenica 30 novembre, con il progressivo avvicinarsi della perturbazione atlantica. Al mattino il Nord-Ovest e l’alta Toscana si ritrovano rapidamente sotto un cielo più cupo, mentre sulla Liguria centrale compaiono le prime piogge. Sul resto d’Italia la situazione resta per lo più stabile, anche se il Sud e le Isole conservano una certa variabilità. Con il passare delle ore il fronte nuvoloso guadagna terreno: il Nord diventa via via più grigio, fatta eccezione per il settore adriatico, e le regioni tirreniche vedono aumentare la copertura nuvolosa. Le precipitazioni si estendono dalla Liguria alle coste toscane, poi anche alla pianura padana. Sulle Alpi occidentali tornano deboli nevicate oltre i 1300-1500 metri. Le minime risalgono al Nord, ma le massime perdono qualche grado; altrove le temperature si mantengono in lieve crescita. I venti meridionali iniziano a rinforzare, soprattutto sui mari di ponente, mentre i bacini del Sud rimangono ancora un po’ agitati.

L’inizio della settimana vedrà poi qualche ulteriore pioggia tra Nord-Est e Lazio, mentre il quadro termico tenderà a salire al Centro-Sud e in Sicilia grazie all’arrivo delle correnti più miti da sud-ovest. Al Nord, invece, il passaggio perturbato riporterà massime leggermente più basse, ma almeno ridurrà il rischio di gelate notturne.