Incendio a Hong Kong, bilancio salito a 44 morti: ultimi aggiornamenti
Un devastante incendio ha colpito il complesso residenziale Wang Fuk Court a Hong Kong, causando 44 vittime e 279 dispersi. Le autorità indagano su materiali non conformi e negligenza costruttiva.

Un incendio catastrofico continua a interessare il complesso Wang Fuk Court nel distretto di Tai Po, a Hong Kong, con un bilancio che si aggrava di ora in ora. Dopo quasi 24 ore dalla prima segnalazione, il rogo devastante ha provocato almeno 44 morti, 279 dispersi e 62 feriti, tra cui molte persone con gravi ustioni e inalazioni di fumo. L’incendio rappresenta il più letale che abbia colpito la città in decenni, superando il precedente record del novembre 1996 quando 41 persone persero la vita in un edificio commerciale a Kowloon.
La propagazione rapida del fuoco nei grattacieli
L’incendio nei grattacieli è scoppiato mercoledì pomeriggio sulle impalcature esterne di una torre di 32 piani, diffondendosi rapidamente attraverso le impalcature di bambù e le reti da costruzione fino all’interno della struttura. Le fiamme si sono poi propagate a sette degli otto edifici del complesso residenziale, che ospita quasi 2.000 appartamenti e circa 4.800 residenti. Un vento favorevole ha accelerato la diffusione dell’incendio, rendendo ancora più difficili le operazioni di spegnimento. I vigili del fuoco hanno dichiarato che le fiamme in quattro delle torri erano sotto controllo giovedì mattina, anche se il fumo denso continuava a fuoriuscire dal complesso.
Materiali non conformi e indagini in corso
Le autorità sospettano che alcuni materiali delle pareti esterne non soddisfacessero gli standard di resistenza al fuoco, permettendo una propagazione insolitamente veloce delle fiamme. La polizia ha scoperto polistirolo altamente infiammabile attaccato alle finestre di ogni piano vicino all’atrio dell’ascensore, probabilmente installato dall’impresa di costruzioni durante la ristrutturazione. Tre persone, tra cui due direttori e un consulente ingegneristico dell’azienda appaltatrice, sono state arrestate per omicidio colposo. Il sovrintendente capo della polizia ha dichiarato di avere ragione di credere che i responsabili dell’impresa siano stati gravemente negligenti.
Operazioni di soccorso e evacuazioni
Le operazioni di soccorso e evacuazione si sono rivelate estremamente difficili a causa delle altissime temperature all’interno degli edifici e della caduta di detriti. Il vice direttore dei vigili del fuoco ha spiegato che è difficile entrare negli edifici e salire ai piani superiori per condurre le operazioni di spegnimento. Circa mille persone sono state evacuate in rifugi temporanei, mentre decine di persone rimangono ancora intrappolate insieme a almeno un centinaio di animali domestici. Il complesso, costruito negli anni ’80, stava subendo un’importante ristrutturazione quando è scoppiato il rogo a Hong Kong.
Allerta massima e risposta delle autorità
L’allarme è rapidamente salito dal livello 1 al livello 5, il grado massimo mai registrato a Hong Kong negli ultimi 17 anni. Il governatore John Lee ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha promesso assistenza totale. Anche il presidente cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio di condoglianze e ha chiesto uno sforzo totale per domare le fiamme. Le indagini sui materiali da costruzione proseguiranno in profondità, con l’Autorità per l’edilizia abitativa che raccoglierà campioni dalle impalcature per verificare la conformità agli standard stabiliti.
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