Previsioni meteo, Italia tra freddo e maltempo. Le zone più a rischio

La giornata di oggi si apre con una circolazione depressionaria che insiste sul Centro-Sud, alimentata dall’ingresso nel Mediterraneo di aria fredda di origine polare marittima. Questo afflusso mantiene le regioni centro-meridionali sotto un regime di forte instabilità, tra piogge diffuse, temporali locali, venti tesi dai quadranti settentrionali e un generale calo delle temperature. L’effetto più evidente sarà l’abbassamento della quota neve lungo l’Appennino centrale, mentre il Nord, protetto dai rasserenamenti notturni, deve fare i conti con un rischio crescente di gelate.

Le previsioni meteo per oggi

Le previsioni meteo presentano un’Italia divisa. Il Nordovest vede prevalere il sole, con qualche veloce passaggio nuvoloso all’alba e nubi addossate lungo la fascia alpina. Altrove domina la copertura nuvolosa, compatta in molte zone, interrotta solo da qualche breve apertura in Puglia nelle prime ore della mattina. Le precipitazioni rimangono intermittenti e irregolari, ma più frequenti su regioni centrali, Sardegna e Campania. Dal pomeriggio il peggioramento coinvolge anche Romagna, Calabria tirrenica e Sicilia centro-occidentale, con possibilità di rovesci e temporali sparsi.

Il freddo è in aumento per l’afflusso di aria artica e in sull’Appennino centro-settentrionale la neve può scendere fino a 900-1200 metri. Le temperature massime risultano in lieve rialzo solo al Nordovest, mentre nel resto del Paese si avverte una diminuzione. La ventilazione resta protagonista: Maestrale teso sulle Isole maggiori e mari circostanti, Foehn nelle valli alpine e nelle aree di pianura adiacenti, con raffiche anche intense.

Il quadro resterà dinamico anche domani, ma per oggi il focus resta sull’instabilità che affligge buona parte della Penisola, con un clima che torna nettamente invernale e condizioni da monitorare soprattutto lungo la dorsale appenninica e nelle regioni del Sud. Le previsioni meteo di mercoledì 26 novembre confermano dunque una giornata movimentata, tra piogge, vento e un graduale calo delle temperature che prepara il terreno a un giovedì ancora più freddo.