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Bodo-Juventus: tanta neve, città imbiancata e sfida alle 21 in condizioni estreme

La sfida tra Bodo e Juventus si giocherà alle 21, con la città norvegese già sotto una fitta nevicata. Condizioni climatiche estreme e regolamento UEFA spiegano l’orario insolito.

La partita Bodo-Juventus di questa sera sarà ricordata non solo per il valore in palio in Champions League, ma anche per il suo contesto atmosferico davvero unico. La città di Bodo, ben oltre il Circolo Polare Artico, è già stata completamente imbiancata da una nevicata persistente che non dà tregua da ore. Le temperature si aggirano attorno allo zero, ma la sensazione termica, a causa del vento, può scendere facilmente fino a -10 gradi. Gli organizzatori hanno comunque confermato il regolare svolgimento della sfida in condizioni che metteranno a dura prova anche i giocatori più esperti.

Perché si gioca alle 21: il regolamento UEFA e le scelte di calendario

L’orario delle 21 per Bodo-Juventus ha fatto discutere molti appassionati e addetti ai lavori. Giocare così tardi, in pieno inverno artico, sembra una forzatura, ma la spiegazione va cercata nelle regole UEFA sulla programmazione delle partite di Champions League. Il regolamento prevede infatti che una squadra non possa disputare più di due gare alle 18.45 nel corso della fase a gironi, eccezion fatta per il Kairat Almaty, a causa del fuso orario. Il Bodo/Glimt ha già disputato una gara in trasferta a Istanbul contro il Galatasaray alle 18.45 e ne ha un’altra prevista contro il Manchester City a gennaio. Per questo motivo, la gara contro la Juventus si giocherà alle 21, nonostante il clima proibitivo e il buio totale tipico delle latitudini artiche a fine novembre.

Condizioni meteo: città imbiancata e rischio neve in campo

Le previsioni meteo per la serata sono tutt’altro che rassicuranti: si attendono accumuli di neve fino a 15 centimetri tra le 19 e le 24, con venti che possono rendere la visibilità ancora più difficile e aumentare la sensazione di freddo. Il campo sintetico, già ghiacciato, renderà il controllo del pallone e i rimbalzi estremamente imprevedibili, come ha sottolineato anche Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia. I giocatori dovranno adattarsi non solo al terreno, ma anche a una respirazione più difficile a causa del clima rigido e dell’aria secca, fattori che aumentano la fatica e richiedono grande attenzione nella gestione delle energie.

Le probabili formazioni e le scelte di Spalletti

La Juventus arriva a questa sfida con diversi cambi rispetto all’ultima gara contro la Fiorentina: tra i pali ci sarà Perin, a centrocampo spazio ad Adzic, mentre Conceiçao torna titolare. In attacco toccherà a Openda, con Yildiz e Vlahovic pronti a subentrare dalla panchina. Assente Gatti, fermato dall’influenza. Anche il Bodo/Glimt è ancora alla ricerca della prima vittoria nel girone e segue i bianconeri con un punto in meno: una sfida quindi fondamentale per il proseguimento del cammino europeo.

Atmosfera unica e precedenti sotto la neve

Giocare a Bodo in questo periodo dell’anno significa immergersi in un’atmosfera davvero particolare, tra paesaggi innevati, temperature estreme e poche ore di luce. Non è la prima volta che la Juventus affronta partite in condizioni simili: il ricordo va ad altre trasferte europee dove la neve ha reso tutto più complicato. Stasera, oltre alla posta in palio, sarà la capacità di adattarsi al clima artico e alle insidie del campo a fare la differenza.

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