F1, GP Las Vegas: McLaren a rischio squalifica per fondo irregolare, Norris e Piastri sotto indagine FIA
Le McLaren di Norris e Piastri rischiano la squalifica dal GP di Las Vegas per non conformità del plank. La FIA ha aperto un’investigazione che potrebbe stravolgere il risultato e la classifica mondiale.
Il GP di Las Vegas di Formula 1 si è concluso con la vittoria di Max Verstappen, ma il risultato potrebbe essere radicalmente modificato a causa di una clamorosa indagine tecnica avviata dalla FIA sulle due monoposto McLaren. Sia Lando Norris che Oscar Piastri, rispettivamente secondo e quarto al traguardo, sono infatti sotto la lente d’ingrandimento per una possibile irregolarità relativa all’eccessiva usura del plank (skid block), un elemento fondamentale del fondo vettura regolamentato con precisione dal regolamento tecnico. Se la non conformità venisse confermata, entrambi i piloti rischierebbero la squalifica, con pesanti ripercussioni sulla classifica piloti e sul podio del Gran Premio di Las Vegas.
Indagine FIA su McLaren: focus su usura del plank e regolamento tecnico
La FIA ha ufficialmente comunicato che le McLaren di Norris e Piastri sono sotto indagine per sospetta eccessiva usura del plank, il pattino in materiale composito posizionato sul fondo della vettura, spesso 10 millimetri e che, per regolamento, non può consumarsi oltre 1 millimetro durante la gara. La verifica di conformità, effettuata al termine della corsa, è fondamentale per garantire parità tecnica e sicurezza. L’irregolarità riscontrata potrebbe essere legata alle strategie di gestione del passo gara, come i rallentamenti di Norris negli ultimi giri e la scelta di “lift and coast”, già utilizzata in passato da altri team per limitare lo sfregamento del fondo sull’asfalto. In caso di conferma, la squalifica McLaren sarebbe automatica, come previsto dal regolamento.
Precedenti recenti: tutte squalifiche per usura eccessiva negli ultimi tre anni
Negli ultimi tre anni, ogni caso di usura eccessiva del plank ha portato alla squalifica dei piloti coinvolti. Esempi recenti includono Lewis Hamilton e Charles Leclerc nel GP USA 2023, Hamilton in Cina 2025 e Nico Hulkenberg in Bahrain 2025. La linea dura della Federazione rende il rischio squalifica per McLaren estremamente concreto. In tutti questi casi, la non conformità del fondo vettura ha comportato la cancellazione del risultato in gara, senza possibilità di appello immediato, a testimonianza della centralità della regola sul plank per l’integrità tecnica della competizione.
Implicazioni sulla classifica e scenario podio: Antonelli verso il podio?
Se la squalifica di Norris e Piastri verrà confermata, il podio GP Las Vegas cambierebbe radicalmente: alle spalle di Verstappen salirebbero George Russell e il giovane Kimi Antonelli, con Charles Leclerc quarto. In zona punti entrerebbero anche le Haas di Esteban Ocon e Oliver Bearman, undicesimo e dodicesimo al traguardo. Sul fronte classifica piloti F1, Norris manterrebbe comunque la leadership con 24 punti di vantaggio su Piastri e Verstappen appaiati a quota 366, ma il margine si ridurrebbe, rendendo ancora più incerta la lotta al titolo con due gare e uno sprint da disputare.
Comunicazione FIA e attesa per la decisione: suspense a Las Vegas
Il comunicato ufficiale della FIA è stato diffuso pochi minuti dopo la gara: i rappresentanti McLaren e i due piloti sono stati convocati dagli steward per fornire chiarimenti tecnici e discutere l’accaduto. Nel frattempo, il team ha rinviato la consueta conferenza stampa di fine gara, alimentando i dubbi e la tensione nel paddock. L’epilogo del Gran Premio di Las Vegas resta quindi in sospeso, con la possibilità di un clamoroso colpo di scena che potrebbe riscrivere la storia della stagione F1 2025.
Analisi tecnica: il ruolo del plank e la sua importanza in Formula 1
Il plank, o skid block, è un elemento obbligatorio nel regolamento tecnico F1 per limitare l’altezza minima da terra delle monoposto e prevenire pericolosi contatti tra fondo e asfalto. La sua integrità è costantemente monitorata dalla FIA e la sua eccessiva usura è indice di una vettura troppo bassa o di strategie tecniche aggressive. La regola, introdotta negli anni ’90, rappresenta una delle principali garanzie di equità tecnica e sicurezza in Formula 1.
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