Eruzione del monte Semeru in Indonesia: cenere ed evacuazioni a Giava
Il monte Semeru in Indonesia è tornato in eruzione, generando una colonna di cenere vulcanica alta fino a due chilometri e costringendo all’evacuazione centinaia di residenti. Il livello di allerta vulcanica resta massimo e le autorità continuano il monitoraggio della situazione.
Nella giornata del 20 novembre, il monte Semeru, il vulcano più alto dell’isola di Giava con i suoi 3.676 metri, è stato protagonista di una nuova e intensa eruzione vulcanica. Le autorità indonesiane hanno subito elevato il livello di allerta al massimo, a seguito di una serie di esplosioni che hanno prodotto una densa nube di cenere e flussi piroclastici lungo i pendii della montagna. La colonna di cenere vulcanica ha raggiunto i due chilometri sopra la vetta, ricoprendo i villaggi circostanti e rendendo necessarie le evacuazioni.
Monte Semeru: caratteristiche e storia eruttiva
Il monte Semeru è uno dei circa 130 vulcani attivi dell’Indonesia, situato all’interno del Pacific Ring of Fire, una delle aree più sismiche del pianeta. Questo vulcano è noto per la sua attività frequente e pericolosa: la sua ultima eruzione significativa risale al 2021, quando decine di persone persero la vita e migliaia di abitazioni furono distrutte. L’eruzione attuale ha prodotto colate di cenere rovente e nubi calde che hanno percorso fino a sette chilometri, danneggiando case e infrastrutture nei villaggi di Lumajang e Supiturang.
Evacuazioni e monitoraggio della situazione
In seguito all’intensa attività vulcanica, oltre 300 residenti sono stati trasferiti nei rifugi temporanei mentre una fitta coltre di cenere ha avvolto l’area. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a restare lontana dalle zone interdette e continuano a monitorare costantemente il vulcano Semeru. Nonostante non siano state segnalate vittime, la situazione resta critica e la protezione civile mantiene il livello di allerta IV, il più alto nella scala di pericolo vulcanico indonesiana.
Conseguenze per le comunità locali
La recente eruzione ha causato gravi danni a numerose abitazioni e infrastrutture: alcune case sono state sepolte da detriti vulcanici e le strade sono state ricoperte da uno spesso strato di fango e cenere. Gli abitanti dei villaggi colpiti stanno iniziando a rientrare per valutare i danni, ma la memoria delle eruzioni passate, come quella del 2021, pesa ancora sulla popolazione locale. Il monte Semeru continua a essere sorvegliato da vicino, in attesa di ulteriori sviluppi della sua attività eruttiva.
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