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Sinner trionfa a Vienna: rimonta da campione su Zverev e conquista il 22° titolo

Jannik Sinner vince una splendida finale all’ATP 500 di Vienna battendo Alexander Zverev in rimonta. L’altoatesino conquista il suo 22° titolo in carriera, il quarto del 2025, confermandosi tra i protagonisti assoluti del tennis mondiale.

Jannik Sinner è tornato re a Vienna, scrivendo un’altra pagina memorabile della sua carriera. Nell’atto conclusivo dell’ATP 500 Vienna, l’azzurro ha superato un ritrovato Alexander Zverev in tre set (3-6 6-3 7-5), al termine di una battaglia di altissimo livello durata oltre due ore e mezza. Dopo aver perso il primo set, Sinner ha saputo cambiare marcia, ribaltando il match con una prova di forza, talento e mentalità. Questo successo, il 22° titolo della sua carriera e il quarto del 2025, rilancia la sua corsa verso la vetta del ranking ATP e lo consacra come uno dei principali protagonisti della stagione tennistica.

Sinner domina l’ATP 500 Vienna: numeri da record

Il torneo di Vienna conferma il feeling speciale tra Sinner e il cemento indoor austriaco. Tornato a giocare nella capitale dopo aver saltato l’edizione 2024, il numero 2 del mondo aveva già trionfato qui nel 2023. In questa edizione, Sinner ha mostrato solidità e continuità: il suo cammino è stato perfetto, con una striscia di 20 vittorie consecutive sui campi in cemento indoor e 9 vittorie di fila a Vienna. Il percorso è stato netto, con successi su Altmaier, Cobolli, Bublik e De Minaur prima della finale contro Zverev. Solo una sconfitta negli ATP 500 della stagione testimonia la straordinaria continuità dell’altoatesino.

La finale: rimonta e mentalità da campione

La finale ATP Vienna ha regalato spettacolo e pathos. Zverev ha iniziato forte, conquistando il primo set grazie a servizio e aggressività. Sinner, però, ha reagito con freddezza: nel secondo set ha trovato profondità e precisione, strappando il servizio al tedesco e pareggiando i conti. Nel terzo, equilibrio e tensione hanno caratterizzato ogni scambio, con entrambi i giocatori solidi al servizio. La svolta è arrivata nell’undicesimo game, quando Sinner ha piazzato il break decisivo con uno splendido rovescio lungolinea. Al momento di servire per il match, l’azzurro non ha tremato e ha chiuso da vero fuoriclasse, mostrando ancora una volta la sua forza mentale e la capacità di imporsi nei momenti chiave.

Un 2025 da protagonista: la rincorsa al numero uno

Con il successo a Vienna, Sinner mette in bacheca il quarto titolo stagionale dopo le vittorie agli Australian Open e a Pechino. Ora la corsa per la vetta del ranking ATP si fa sempre più serrata: grazie ai 500 punti conquistati, Sinner riduce il distacco da Carlos Alcaraz e si prepara a un duello entusiasmante nelle prossime tappe, a partire dal Masters 1000 di Parigi. L’altoatesino, con un record stagionale di 46 vittorie e 6 sconfitte, conferma il suo status tra i migliori del circuito e si candida a protagonista anche nelle Finals.

Zverev ritrovato, Sinner ancora più forte

La finale di Vienna ha messo in luce non solo la crescita di Sinner, ma anche il ritorno a grandi livelli di Zverev, capace di mettere in difficoltà il numero 2 del mondo e di offrire spettacolo con il suo tennis potente e vario. Tuttavia, la differenza l’ha fatta la mentalità vincente di Sinner, che nei momenti cruciali ha saputo alzare il livello e prendersi la scena. Il pubblico ha tributato applausi a entrambi, riconoscendo la qualità di una finale degna dei migliori palcoscenici internazionali.

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