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Risultati elezioni regionali Toscana: Giani riconfermato governatore

Eugenio Giani vince le elezioni regionali in Toscana 2025 con il 54% dei voti, confermando il dominio del centrosinistra. Affluenza ai minimi storici, crollo della Lega e risultati significativi nelle principali città.

Le elezioni regionali Toscana 2025 si sono concluse il 13 ottobre con la riconferma di Eugenio Giani alla guida della Regione. Il candidato del centrosinistra ha ottenuto il 54% delle preferenze, distanziando il rivale del centrodestra, Alessandro Tomasi, fermo al 41%. La consultazione ha registrato una affluenza ai minimi storici, con solo il 47,7% degli aventi diritto recatisi alle urne. Questi dati confermano la tendenza nazionale al calo della partecipazione elettorale e delineano una netta vittoria della coalizione progressista, con il Partito Democratico primo partito della regione.

Centrosinistra confermato: Giani supera Tomasi

Il centrosinistra guidato da Eugenio Giani si è imposto in maniera decisa nelle elezioni regionali Toscana, consolidando la propria leadership con una percentuale di voti superiore alle previsioni. Giani ha raccolto il 53,97% dei consensi, appoggiato da una coalizione ampia che comprende Partito Democratico, Casa Riformista, Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento 5 Stelle. Il Partito Democratico si conferma la forza trainante con il 34,56%, seguito dalle altre liste della coalizione. Alessandro Tomasi, candidato del centrodestra, si è fermato al 40,84%, sostenuto principalmente da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Da segnalare il crollo della Lega, scesa sotto il 5%, mentre la candidata della sinistra radicale Antonella Bundu ha ottenuto il 5,19%.

Affluenza ai minimi storici: solo il 47,7% al voto

Un dato che caratterizza queste elezioni regionali Toscana è il crollo dell’affluenza. Solo il 47,7% degli aventi diritto ha partecipato al voto, segnando il peggior risultato nella storia della regione. Rispetto al 2020, il calo è stato di quasi 15 punti percentuali. Questo fenomeno si riflette anche a livello nazionale, con una diminuzione generalizzata della partecipazione elettorale. Fa eccezione il comune di Radicondoli (provincia di Siena), che ha registrato il 64,99% di affluenza, il più alto della Toscana.

Risultati nelle principali città toscane

Nelle principali città toscane, il centrosinistra ha prevalso anche dove il sindaco appartiene al centrodestra. A Pisa, il margine tra Giani e Tomasi è stato di 21 punti (57% contro 36%), mentre a Siena il centrosinistra ha vinto con 55% contro 41%. Ad Arezzo, il risultato è stato più equilibrato (51% contro 47%). L’unica roccaforte difesa dal centrodestra è Grosseto, dove Tomasi ha sfiorato il 51%. Situazione particolare a Massa e Carrara: a Massa ha vinto Giani con ampio margine, mentre a Carrara Tomasi ha prevalso di pochissimi voti.

Analisi dei risultati delle liste

Analizzando le liste, il Partito Democratico si conferma il primo partito, seguito da Fratelli d’Italia e Casa Riformista. La Lega registra una pesante flessione, mentre Alleanza Verdi e Sinistra ottiene un risultato significativo tra il 7,5% e il 9,5%. La lista Toscana Rossa, pur ottenendo il 4,5%, resta fuori dal Consiglio regionale per pochi decimali. Questi dati evidenziano la solidità del centrosinistra e il ridimensionamento del centrodestra e delle forze minori.

 

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