Tifone Nakri in Giappone: allerta nelle Isole Izu, gravi danni a Hachijojima

Il tifone Nakri si sta allontanando dal Giappone, ma ha lasciato dietro di sé gravi disagi e un’allerta ancora attiva, soprattutto nelle Isole Izu. L’isola di Hachijojima è la più colpita, con interruzioni di acqua ed elettricità, mentre le autorità avvertono del rischio frane dovuto ai terreni saturi.
Il tifone Nakri, il ventitreesimo ciclone tropicale della stagione 2025 nel Pacifico occidentale, ha attraversato il Giappone nelle ultime ore, provocando venti intensi e piogge torrenziali. Dopo aver toccato la sua massima intensità, il tifone si sta ora dirigendo verso est nell’Oceano Pacifico, lasciando dietro di sé una scia di danni e una situazione di allerta soprattutto nelle Isole Izu, a sud di Tokyo. In particolare, l’isola di Hachijojima sta affrontando le conseguenze più gravi, con interruzioni di acqua ed elettricità che stanno mettendo a dura prova la popolazione locale.
Tifone Nakri: caratteristiche e percorso sull’arcipelago giapponese
Il tifone Nakri è stato classificato come Categoria 1 secondo la scala Saffir-Simpson, con venti sostenuti che hanno raggiunto gli 85 mph (circa 137 km/h) e raffiche fino a 105 mph (circa 169 km/h). Il ciclone tropicale ha impattato principalmente la regione meridionale del Giappone, interessando le Isole Izu, tra cui Hachijojima, e le aree costiere a sud-est di Tokyo. L’evento meteorologico ha causato piogge torrenziali, con accumuli che hanno saturato i terreni, aumentando il rischio di frane e smottamenti.
Secondo le ultime rilevazioni, il tifone ha ormai superato la zona della Kanto Plain e si sta muovendo rapidamente verso il largo nel Pacifico nord-occidentale. Tuttavia, le condizioni meteorologiche rimangono instabili, con raffiche di vento ancora forti e possibili precipitazioni nelle prossime ore nelle aree più colpite.
Disagi e danni: situazione critica a Hachijojima
L’isola di Hachijojima, parte dell’arcipelago delle Isole Izu, è stata la zona maggiormente colpita dal tifone Nakri. Qui si registrano gravi interruzioni di acqua ed elettricità, con numerose abitazioni e infrastrutture danneggiate dalle forti raffiche di vento e dalle piogge persistenti. Le squadre di emergenza sono al lavoro per ripristinare i servizi essenziali e garantire la sicurezza dei residenti.
Le autorità locali hanno esortato la popolazione a mantenere alta la allerta, soprattutto per il rischio di frane causate dai terreni saturi d’acqua. Sono stati allestiti centri di accoglienza temporanei per chi ha dovuto abbandonare la propria abitazione, mentre proseguono le operazioni di monitoraggio e ripristino in tutta l’isola.
Risposta delle autorità e gestione dell’emergenza
Le autorità giapponesi, in collaborazione con i servizi di protezione civile e le squadre di emergenza, stanno coordinando le operazioni di soccorso e riparazione dei danni provocati dal tifone Nakri. In particolare, si sta lavorando per ripristinare la rete elettrica e idrica nelle aree più colpite, soprattutto a Hachijojima, e per mettere in sicurezza le zone a rischio frane.
La Japan Meteorological Agency (JMA) ha emesso diverse allerte meteo, invitando la popolazione delle Isole Izu e delle aree costiere a sud di Tokyo a non abbassare la guardia, anche se il tifone sta proseguendo il suo percorso verso est. L’attenzione rimane alta per possibili precipitazioni residue e nuovi fenomeni di instabilità atmosferica.
Impatto sulle infrastrutture e sulla popolazione locale
Il passaggio del tifone Nakri ha avuto un forte impatto sulle infrastrutture delle Isole Izu, con danni a strade, linee elettriche e reti idriche. Numerosi residenti hanno segnalato difficoltà nell’accesso ai servizi essenziali, con interruzioni prolungate di energia elettrica e approvvigionamento idrico.
Le scuole e gli uffici pubblici sono rimasti chiusi per garantire la sicurezza della popolazione, mentre le operazioni di ripristino continuano senza sosta. La solidarietà tra i residenti e il lavoro delle squadre di emergenza sono stati fondamentali per affrontare le prime ore dopo il passaggio del tifone.
Le autorità continuano a monitorare l’evoluzione della situazione, pronte a intervenire in caso di nuove emergenze. La popolazione è invitata a seguire gli aggiornamenti meteo e a collaborare con i servizi di emergenza per garantire la sicurezza collettiva.
© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale