Terremoto di magnitudo 4.4 al largo delle Marche: paura a Pesaro e in Centro Italia

Una forte scossa di terremoto ha colpito oggi la costa marchigiana vicino a Pesaro, facendo tremare il Centro Italia e generando timori tra la popolazione. Non si segnalano danni gravi, ma scuole chiuse e treni sospesi per le verifiche.
Una intensa scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata oggi, lunedì 6 ottobre, al largo della costa marchigiana, nella zona di Pesaro. Il sisma, avvertito distintamente in molte regioni del Centro, ha generato preoccupazione tra i residenti e ha portato all’attivazione immediata delle procedure di sicurezza, con la sospensione della circolazione ferroviaria e la chiusura delle scuole in diversi comuni.
Epicentro e caratteristiche del terremoto
Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto si è verificato alle ore 12:14, con epicentro localizzato in mare, a circa 37 chilometri a est di Pesaro e 32 chilometri a nord-est di Fano, ad una profondità di circa 8 chilometri.
Area interessata e risentimento sismico
L’area epicentrale è stata individuata in un tratto di mare privo di centri abitati nel raggio di 20 chilometri, ma la scossa è stata percepita in una vasta porzione del Centro Italia e lungo la costa adriatica, dalla Romagna fino alle Marche e all’Abruzzo. Numerose segnalazioni sono giunte anche da città come Ancona, Rimini, Cesena e Macerata. In alcune località più vicine all’epicentro, il risentimento sismico ha raggiunto intensità fino al VI grado della scala Mercalli. Fortunatamente, secondo le prime verifiche, non si registrano vittime né danni strutturali significativi; sono stati segnalati solo lievi distacchi di intonaco e la caduta di calcinacci, in particolare presso la stazione ferroviaria di Ancona.
Precedenti sismici e attività storica dell’area
La zona sismica al largo della costa marchigiana è nota per una moderata attività tellurica, con eventi di magnitudo medio-bassa registrati regolarmente negli ultimi decenni. Le mappe della sismicità indicano che l’area è soggetta a sequenze sismiche e a movimenti tettonici legati alla dinamica della placca adriatica.
Situazione attuale e monitoraggio
La situazione resta sotto stretto monitoraggio da parte delle autorità di Protezione Civile e degli enti preposti. Sono state interrotte le quotidiane attività per permettere di svolgere i protocolli di sicurezza. La popolazione è invitata a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle istituzioni. L’evento odierno conferma l’importanza di una prevenzione sismica efficace nelle aree a rischio del Centro Italia.
© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale