Affluenza alle votazioni in Calabria: dati aggiornati, tendenze e analisi

Affluenza alle urne in Calabria in calo rispetto al passato: solo il 29,08% dei votanti si è presentato domenica sera. Le cause, le province più attive e il peso degli elettori residenti all’estero.
Le elezioni regionali in Calabria del 2025 si stanno distinguendo per una affluenza alle urne particolarmente bassa, confermando una tendenza già evidenziata nelle precedenti tornate elettorali. Alla chiusura dei seggi domenica 5 ottobre alle ore 23, la percentuale di votanti si è fermata al 29,08%, segnando un ulteriore calo rispetto al 2021, quando aveva votato il 30,87%. Questi dati, diffusi dal Ministero dell’Interno, riguardano tutte le 2.406 sezioni elettorali delle tre circoscrizioni regionali, coinvolgendo circa 1,9 milioni di calabresi chiamati a scegliere il nuovo presidente della Giunta regionale e i 30 consiglieri.
Affluenza in calo: confronto con le precedenti elezioni
Il calo dell’affluenza è uno degli aspetti più rilevanti di queste elezioni regionali in Calabria. Se nel 2021 la partecipazione alle urne era già contenuta, quest’anno si è registrata una diminuzione di circa 2 punti percentuali, portando la percentuale dei votanti al 29,08% alla chiusura dei seggi domenica sera. Questo dato riflette una crescente disaffezione dell’elettorato verso la politica regionale e una difficoltà a mobilitare i cittadini su temi come sanità, infrastrutture e welfare, che pure sono stati al centro della campagna elettorale dei principali candidati.
Distribuzione provinciale dell’affluenza: Reggio Calabria in testa
Analizzando la distribuzione provinciale dell’affluenza alle urne, emerge che la provincia di Reggio Calabria ha registrato il dato più alto di partecipazione, mentre Cosenza si conferma come la zona con il numero più basso di votanti. Questa differenza territoriale è significativa per comprendere come la partecipazione elettorale sia influenzata da fattori locali, tra cui le diverse dinamiche socio-economiche, il peso delle comunità locali e la presenza di candidati radicati sul territorio.
Orari di apertura dei seggi e modalità di voto
I seggi elettorali sono rimasti aperti in Calabria domenica 5 ottobre dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 6 ottobre dalle 7:00 alle 15:00. Dopo la chiusura, sono iniziate le operazioni di spoglio delle schede elettorali per la scelta diretta del Presidente della Giunta regionale e dei 31 membri del Consiglio regionale (di cui uno è il governatore eletto). La regione è suddivisa in tre circoscrizioni – Nord, Centro e Sud – che determinano l’assegnazione dei seggi e la rappresentanza territoriale.
L’impatto degli elettori residenti all’estero e l’astensionismo
Un elemento cruciale nell’interpretazione dei dati sull’affluenza è rappresentato dalla presenza di circa 420mila elettori calabresi residenti all’estero, iscritti all’AIRE, e di oltre 400mila cittadini che vivono fuori regione. Secondo alcuni analisti, la percentuale reale dei calabresi che hanno votato sarebbe superiore al 70% se si escludessero questi gruppi dalla base del calcolo, evidenziando così che il fenomeno dell’astensionismo è in parte “dopato” dalle peculiarità demografiche della regione. Tuttavia, il dato ufficiale continua a riflettere una partecipazione limitata, con il rischio che le decisioni politiche siano influenzate da una minoranza attiva.
Casi simbolici e partecipazione civica
Tra le storie che hanno segnato queste elezioni, spicca quella di Vincenzo Cretella, un elettore di 104 anni, che si è recato personalmente al seggio per esercitare il proprio diritto di voto. Questo episodio testimonia come, nonostante il generale calo della partecipazione, il senso civico rimanga vivo in alcune fasce della popolazione, rappresentando un esempio per le nuove generazioni e per tutti i cittadini calabresi.
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