La Rai licenzia Enrico Varriale: condanna per stalking e lesioni, risolto il contratto per giusta causa

La Rai ha risolto il contratto di Enrico Varriale dopo la condanna per stalking e lesioni. Il giornalista era già stato sospeso nel 2022 a seguito delle accuse della ex compagna.
La Rai ha ufficialmente comunicato la risoluzione del contratto con Enrico Varriale per giusta causa, a seguito della sentenza di condanna che ha visto coinvolto il noto giornalista sportivo. Il provvedimento arriva dopo che, il 13 giugno scorso, il tribunale di Roma ha condannato l’ex vicedirettore di Rai Sport a dieci mesi di reclusione per stalking e lesioni nei confronti di una donna con cui aveva intrattenuto una relazione sentimentale.
Le motivazioni della risoluzione del contratto da parte della Rai
La Rai ha motivato la scelta di interrompere il rapporto lavorativo con Enrico Varriale facendo riferimento alla gravità dei fatti emersi nel procedimento giudiziario. Il giornalista sportivo, già sospeso dall’azienda pubblica nel 2022 in seguito alle prime accuse, è stato ritenuto colpevole dal giudice non solo di atti persecutori ma anche di violenza fisica e psicologica. La sentenza, arrivata quasi tre anni dopo l’inizio delle indagini, ha imposto a Varriale anche l’obbligo di partecipare a un percorso per uomini autori di violenza contro le donne.
La vicenda giudiziaria e le accuse di stalking e lesioni
Il caso giudiziario che ha coinvolto Enrico Varriale ha avuto inizio nel 2021, quando la sua ex compagna lo ha denunciato per stalking e lesioni. Durante il processo, la donna ha raccontato episodi di aggressione fisica e violenza psicologica: ha riferito di essere stata colpita con uno schiaffo che l’ha fatta cadere, di essere stata chiusa a chiave e di aver iniziato a soffrire di attacchi di panico a seguito delle aggressioni. Il giudice ha ritenuto fondate le accuse, pur infliggendo una pena inferiore rispetto a quella richiesta dal pubblico ministero.
Le reazioni di Enrico Varriale e le dichiarazioni in aula
Nel corso del processo, Enrico Varriale ha sempre negato la maggior parte delle accuse, ammettendo però lo schiaffo e dichiarando che avrebbe chiesto scusa alla vittima se l’avesse avuta davanti. La difesa del giornalista ha sostenuto che non vi fosse stata intenzione persecutoria, ma il tribunale ha ritenuto sufficienti le prove raccolte per condannarlo.
La carriera di Enrico Varriale e il ruolo in Rai Sport
Enrico Varriale è stato per anni uno dei volti più noti della redazione sportiva Rai, ricoprendo anche il ruolo di vicedirettore di Rai Sport. La sua carriera televisiva è stata segnata da numerose conduzioni di programmi di calcio e approfondimento sportivo. Tuttavia, le vicende giudiziarie e la successiva condanna hanno portato la Rai a prendere una posizione netta, chiudendo definitivamente ogni rapporto lavorativo con il giornalista.
Implicazioni per il giornalismo sportivo e la Rai
La decisione della Rai di risolvere il contratto per giusta causa sottolinea l’importanza di tutelare l’immagine dell’azienda e di promuovere una cultura di rispetto e responsabilità, anche nel settore del giornalismo sportivo. Il caso Enrico Varriale rappresenta un precedente significativo per il mondo della televisione pubblica e per la gestione di episodi di violenza e stalking tra personaggi pubblici.
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