Primo freddo in Europa nord-orientale: il tempo cambia volto a fine settembre

Correnti fredde dal Nord Europa portano un calo termico significativo sull’Europa nord-orientale, segnando la fine del caldo anomalo e l’inizio di condizioni più autunnali su molte aree del continente.
Il mese di settembre si sta rivelando un periodo di transizione per il tempo in Europa, in particolare per l’Europa nord-orientale, dove le prime irruzioni di aria fredda stanno segnando la fine dell’estate e l’avvio di una fase più tipicamente autunnale. Dopo settimane caratterizzate da temperature sopra la media e giornate calde, le ultime evoluzioni atmosferiche mostrano un netto cambio di scenario, con l’arrivo di correnti fredde e un progressivo abbassamento delle temperature, che si avverte soprattutto sulle regioni baltiche, la Russia europea, la Polonia, la Bielorussia e le aree limitrofe.
Aria fredda dal nord: la dinamica atmosferica di settembre
Durante la seconda metà di settembre, una vasta area depressionaria si è sviluppata sul Nord Europa, favorendo la discesa di masse d’aria fredda verso sud-est. Questo processo, tipico del periodo autunnale, ha coinvolto in modo particolare i Paesi dell’Europa nord-orientale, dove si è registrato un calo delle temperature anche di 8-10°C rispetto ai valori medi del periodo. In città come Varsavia, Vilnius, Riga e San Pietroburgo, il passaggio da temperature pienamente estive a valori più consoni all’autunno è stato rapido, accompagnato da piogge, venti sostenuti e cieli nuvolosi.
Temperature in diminuzione e primi segnali di autunno
Le previsioni meteo per l’Europa indicano che il calo termico proseguirà nei prossimi giorni, con le temperature minime che in alcune località scenderanno sotto i 5°C, mentre le massime faticheranno a superare i 12-14°C in molte aree tra le Baltico e l’Est europeo. Questo brusco cambiamento è associato a una maggiore instabilità atmosferica, con frequenti precipitazioni e possibili episodi di pioggia mista a neve sulle zone più settentrionali e interne. Le anomalie termiche risultano particolarmente marcate rispetto alle settimane precedenti, quando ancora si registravano giornate tipicamente estive in molte regioni dell’area.
Contrasti climatici tra Europa occidentale e orientale
Se nell’Europa nord-orientale domina il primo freddo, la situazione è differente sulle regioni occidentali e meridionali del continente. Qui, la presenza di correnti più miti di origine atlantica e africana mantiene le temperature ancora su valori superiori alla media, specie sul Mediterraneo centrale e meridionale. In paesi come Spagna, Francia e Italia, l’influenza di anticicloni subtropicali garantisce giornate più stabili e soleggiate, anche se non mancano episodi di instabilità legati al transito di perturbazioni atlantiche, soprattutto sulle regioni settentrionali e centrali.
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