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Nubifragio in Veneto: 122 mm di pioggia in 4 ore tra Bibione e Caorle

Un violento nubifragio ha colpito il Veneto orientale, causando allagamenti, strade impraticabili e danni diffusi tra Bibione e Caorle. Il maltempo persisterà fino a sera, con rischio di nuovi temporali intensi.

Nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2025, il Veneto è stato teatro di un intenso nubifragio che ha scaricato fino a 122 mm di pioggia in sole quattro ore sulle località di Bibione, San Michele al Tagliamento, Porto Santa Margherita e Caorle. Il fenomeno, di natura estremamente intensa, ha provocato allagamenti di abitazioni e strade, costringendo le autorità locali a mobilitare i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile per gestire le emergenze e ripristinare la viabilità. L’evento meteorologico si inserisce in un quadro di maltempo diffuso che sta interessando il Nord Italia, con temporali e piogge torrenziali che non accennano a diminuire.

Allerta meteo e rischio idrogeologico in Veneto

La Protezione Civile regionale ha diramato una criticità gialla per il Veneto, invitando la popolazione alla massima prudenza nelle aree più colpite. Il maltempo non si è limitato alle prime ore del mattino: secondo le previsioni, la fase più intensa è attesa tra la mattinata e il tardo pomeriggio, con il rischio di ulteriori temporali e nubifragi soprattutto sulla pianura nordorientale e sulle zone prealpine. Il fenomeno meteorologico è stato causato dall’arrivo di un fronte instabile proveniente dal Nord Europa, che ha incontrato aria calda e umida accumulata nei giorni precedenti, favorendo la formazione di celle temporalesche persistenti note come V-shape, capaci di scaricare ingenti quantitativi di pioggia in poco tempo.

Danni e interventi delle autorità locali

Le conseguenze del nubifragio sono state immediate: molte strade risultano ancora impraticabili, diversi edifici sono stati invasi dall’acqua e si registrano danni alle infrastrutture locali. I Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile sono intervenuti fin dalle prime ore per soccorrere i cittadini, svuotare scantinati e ripristinare la sicurezza nelle zone allagate. Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha espresso gratitudine verso gli operatori che stanno lavorando ininterrottamente per riportare la situazione alla normalità. In laguna, è previsto un picco di acqua alta di 105 cm intorno alle 13, a conferma della gravità della situazione.

Situazione attuale e previsioni per le prossime ore

Il maltempo continuerà a interessare il Veneto almeno fino alla serata del 10 settembre, con la possibilità di nuovi temporali e nubifragi in particolare nelle zone già colpite.

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