Altre News

Classifica Girone Italia Mondiali 2026: cosa deve fare la Nazionale per qualificarsi

L’Italia deve vincere tutte le partite rimanenti del girone per sperare nella qualificazione diretta ai Mondiali di calcio 2026, ma il passaggio dai playoff appare ormai l’ipotesi più probabile. La vittoria della Norvegia contro la Moldavia ha complicato il cammino degli azzurri nel gruppo di qualificazione.

La corsa dell’Italia verso la qualificazione ai Mondiali di calcio 2026 si è fatta estremamente complessa dopo la clamorosa vittoria della Norvegia per 11-1 sulla Moldavia. Gli scandinavi guidano il girone di qualificazione con 15 punti e una differenza reti di +21, mentre gli azzurri sono secondi con 9 punti e una partita in meno. Solo la prima classificata accede direttamente alla Coppa del Mondo, mentre la seconda dovrà passare dai playoff, un percorso che negli ultimi anni ha portato più delusioni che gioie.

Girone di qualificazione: la situazione attuale

Nel gruppo di qualificazione ai Mondiali 2026, la Norvegia ha vinto tutte le partite, compresa quella di andata contro l’Italia. Gli azzurri sono secondi, ma la differenza reti li penalizza fortemente: anche vincendo tutte le quattro gare rimanenti, compreso il ritorno contro la Norvegia a Milano, la qualificazione diretta resta molto difficile. Infatti, in caso di arrivo a pari punti, il primo criterio di valutazione è la differenza reti e non lo scontro diretto. Per l’Italia sarebbe quindi necessario non solo battere la Norvegia, ma sperare che gli scandinavi non vincano almeno una delle altre due partite contro Israele ed Estonia.

Playoff: la strada più probabile per l’Italia

Con la qualificazione diretta quasi irraggiungibile, il percorso più realistico per l’Italia è quello dei playoff. La seconda classificata di ciascun girone accede agli spareggi, insieme alle quattro migliori vincitrici dei gruppi della Nations League che non hanno raggiunto il primo o secondo posto nelle qualificazioni. I playoff prevedono due turni: semifinale e finale, entrambe in gara secca. L’Italia, grazie al ranking FIFA, sarebbe testa di serie e affronterebbe avversarie sulla carta meno quotate, giocando in casa. Tra le possibili avversarie spiccano Irlanda del Nord, Macedonia del Nord, Svezia e Moldavia, quest’ultima qualificata tramite la Nations League.

I rischi del terzo posto e il calendario delle partite

Non è scontato che l’Italia mantenga la seconda posizione: Israele è a pari punti e potrebbe superare gli azzurri. Per evitare il terzo posto, che escluderebbe la Nazionale dagli spareggi, sarà fondamentale vincere tutte le quattro partite restanti contro Estonia, Israele, Moldavia e Norvegia. Il prossimo calendario vede l’Italia impegnata l’11 ottobre contro l’Estonia, il 14 ottobre contro Israele, il 13 novembre contro la Moldavia e il 16 novembre contro la Norvegia.

Precedenti e speranze azzurre

Negli ultimi anni, gli azzurri hanno vissuto amare eliminazioni ai playoff: nel 2018 contro la Svezia e nel 2022 contro la Macedonia del Nord. L’ultima partecipazione ai Mondiali risale al 2014, mentre l’ultimo trionfo fu nella finale del 2006 contro la Francia. Per tornare ai Mondiali di calcio, l’Italia deve dimostrare solidità e vincere ogni partita, sperando in qualche passo falso della Norvegia.

© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale

Articoli correlati

Back to top button