Ferragosto 2025 molto caldo:16 città da bollino rosso

Il Ferragosto 2025 si preannuncia tra i più caldi degli ultimi anni, con una ondata di caldo che investe l’intero Paese. L’anticiclone africano mantiene la sua presa, facendo schizzare le temperature ben oltre la media stagionale. Il Ministero della Salute ha emesso il bollino rosso per 16 città italiane, segnalando il livello massimo di allerta caldo per condizioni climatiche estreme e rischio elevato per la salute di anziani, bambini e persone con patologie croniche. Il caldo persistente e le notti tropicali renderanno difficile trovare sollievo, soprattutto nei grandi centri urbani.
Le città da bollino rosso il 15 agosto 2025
Secondo il bollettino ufficiale, le città contrassegnate dal bollino rosso nella giornata di Ferragosto sono: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. In queste città, la colonnina di mercurio supererà i 38°C, con valori percepiti ancora più elevati a causa dell’afa. Il bollino rosso indica il livello 3 di allerta, ovvero condizioni di emergenza per ondate di calore prolungate e particolarmente intense.
Cause dell’ondata di calore di Ferragosto
Alla base di questa ondata di caldo c’è un potente anticiclone subtropicale proveniente dal Nord Africa, che sta trasportando una massa d’aria calda su tutta la Penisola. L’alta pressione impedisce il passaggio di perturbazioni, favorendo il ristagno di aria calda e l’aumento dell’umidità. Questo fenomeno è particolarmente intenso quest’anno, tanto da far registrare temperature massime tra le più alte della stagione e favorire la formazione di notti tropicali, durante le quali le minime non scendono sotto i 24-25°C.
Effetti sulle fasce più vulnerabili e raccomandazioni
Il bollino rosso rappresenta un allarme per la salute pubblica, in particolare per anziani, bambini e persone con malattie croniche. Le ondate di calore possono provocare colpi di calore, disidratazione e aggravamento di patologie preesistenti. Si raccomanda di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, mantenere una corretta idratazione e prestare attenzione ai segnali di malessere, soprattutto per chi vive nelle aree urbane dove il fenomeno delle isole di calore amplifica ulteriormente le temperature percepite.
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