Bollettino ondate di calore del Ministero della Salute: domenica 10 agosto, bollino rosso a Firenze e allerta arancione in 13 città

Domenica 10 agosto il Ministero della Salute segnala allerta caldo con bollino rosso a Firenze e bollino arancione in 13 città italiane, a causa di una forte ondata di calore che sta investendo la Penisola.
La giornata di domenica 10 agosto si preannuncia tra le più critiche dell’estate 2025 per il rischio legato alle ondate di calore in Italia. Il Ministero della Salute ha emesso un nuovo bollettino caldo che identifica le città più esposte al rischio, utilizzando il sistema dei bollini colorati per segnalare il livello di allerta. L’attenzione si concentra in particolare su Firenze, che oggi registra il bollino rosso, mentre in ben 13 centri urbani scatta il bollino arancione, con temperature elevate e condizioni che possono rappresentare un pericolo per la salute, non solo per le fasce più fragili ma anche per la popolazione generale.
Le città con bollino rosso: massima allerta a Firenze
Il bollino rosso rappresenta il livello massimo di rischio per le ondate di calore, indicando condizioni di emergenza sanitaria che possono avere effetti gravi anche sulle persone sane. Secondo il bollettino del Ministero della Salute, oggi è Firenze l’unica città italiana ad essere contrassegnata con il bollino rosso. Nel capoluogo toscano sono previste temperature massime che potranno raggiungere i 39°C, con valori percepiti ancora più elevati a causa dell’elevata umidità e della scarsa ventilazione. In queste condizioni, il rischio di colpi di calore e disidratazione aumenta significativamente, soprattutto per anziani, bambini e persone con patologie croniche.
Bollino arancione in 13 città: rischio elevato per la popolazione
Il bollino arancione segnala un rischio caldo elevato, con potenziali effetti negativi sulla salute anche per persone in buone condizioni fisiche. Per domenica 10 agosto, il Ministero della Salute ha identificato 13 città con bollino arancione: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Frosinone, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona. In queste località le temperature massime potranno superare i 36-37°C, con picchi percepiti vicini ai 40°C soprattutto nelle aree urbane densamente popolate. L’elevata umidità e la ventilazione debole peggiorano ulteriormente le condizioni, rendendo difficile anche il riposo notturno e aumentando il disagio termico.
Le cause dell’ondata di calore: anticiclone africano protagonista
Alla base di questa intensa ondata di calore c’è la presenza di un vasto anticiclone africano che sta investendo l’Italia, portando aria calda dal Sahara e determinando un’impennata delle temperature su gran parte del territorio nazionale. Il fenomeno è particolarmente intenso per il periodo, con temperature record che in alcune città potranno raggiungere o superare i 40°C. Le minime notturne si manterranno elevate, tra 20 e 24°C, impedendo un raffreddamento efficace e aumentando il rischio di stress termico per la popolazione.
Effetti sulla salute e raccomandazioni
Il Ministero della Salute raccomanda particolare attenzione in presenza di allerta caldo con bollino rosso e arancione. Le ondate di calore possono provocare colpi di calore, disidratazione e aggravamento di patologie croniche, specialmente tra anziani, bambini e persone con problemi di salute. È importante evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, mantenere una corretta idratazione e favorire ambienti freschi e ventilati. Le amministrazioni locali hanno attivato piani di emergenza per fronteggiare l’emergenza e offrire assistenza alle categorie più vulnerabili.
Previsioni per i prossimi giorni e monitoraggio
L’attuale ondata di calore è destinata a proseguire almeno fino ai giorni dopo Ferragosto, 16-17 agosto, con temperature elevate su tutto il territorio nazionale. Il Ministero della Salute continuerà a monitorare la situazione attraverso il bollettino ondate di calore.
NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.
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