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Caldo record in Spagna: temperature fino a 45°C e rischio incendi in aumento

L’ondata di caldo estremo colpisce la Spagna e il Portogallo con picchi fino a 45°C, allerta incendi e temperature anomale anche in Scandinavia.

Una nuova e intensa ondata di calore sta investendo la Spagna e il Portogallo, portando le temperature a livelli eccezionali e alimentando il rischio di incendi boschivi. Le previsioni indicano valori che potranno raggiungere e superare i 40 gradi in molte aree, con punte record in Andalusia e nelle valli del Guadiana e Guadalquivir. Nel frattempo, anche il Nord Europa sperimenta un’estate anomala, con il caldo che colpisce la Scandinavia e la Russia settentrionale.

Ondata di caldo in Spagna: temperature oltre i 40°C e rischio record

L’estate 2025 in Spagna è segnata da una ondata di calore eccezionale, con temperature che superano di oltre 10 gradi le medie stagionali. Secondo l’Agencia Estatal de Meteorología, sono attesi picchi fino a 45°C in regioni come Andalusia, Estremadura, Castiglia-La Mancia e Murcia. Già nei giorni scorsi, nella città di Siviglia, i termometri stradali hanno raggiunto i 41°C, mentre nelle zone interne delle valli del Guadiana e del Guadalquivir si potrebbero superare i 42°C. Questa situazione è alimentata da una massa d’aria calda e secca proveniente dal Nord Africa, che rende il clima particolarmente afoso e privo di precipitazioni significative.

Portogallo in allerta: rischio incendi ai massimi livelli

Il Portogallo non è da meno: il paese ha attivato un’allerta di cinque giorni per il rischio incendi, viste le condizioni di caldo estremo e siccità. Le temperature elevate e l’assenza di piogge favoriscono la propagazione dei roghi, come già accaduto negli ultimi anni, quando le ondate di calore hanno contribuito a devastanti incendi boschivi. Il giugno appena trascorso è stato il più caldo mai registrato sia in Spagna che in Portogallo, segno di un cambiamento climatico sempre più evidente nella penisola iberica.

Caldo anomalo in Europa: Scandinavia e Russia sotto la lente

L’eccezionale caldo di questa estate non riguarda solo l’Europa meridionale. Anche la Scandinavia sta vivendo giornate insolitamente torride: in Norvegia si sono toccati i 30,1°C, mentre nel nord della Russia i termometri hanno sfiorato i 32°C. Questi valori sono molto superiori alle medie storiche della regione e testimoniano come le temperature estreme stiano diventando sempre più frequenti anche alle alte latitudini.

Il clima che cambia: ondate di calore sempre più frequenti

L’aumento della frequenza e dell’intensità delle ondate di calore è ormai una realtà che coinvolge non solo la Spagna e il Portogallo, ma l’intera Europa. Il riscaldamento globale sta modificando il regime delle temperature e dei fenomeni estremi, rendendo questi episodi sempre più comuni. L’attenzione resta alta nei prossimi giorni, con la speranza che il caldo possa diminuire e che si evitino nuovi incendi devastanti.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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