Tifone Danas colpisce la Cina orientale: terzo landfall e allerta meteo in aumento

Il tifone Danas, quarto dell’anno, ha raggiunto per la terza volta la costa orientale della Cina, toccando terra a Rui’an dopo aver già interessato Taiwan e Wenzhou. Venti forti, piogge torrenziali e disagi su larga scala tra Zhejiang e Fujian.
Il tifone Danas continua a far parlare di sé nell’estremo oriente asiatico. Nella tarda serata di martedì, la tempesta tropicale ha toccato terra per la terza volta nella zona costiera della città di Rui’an, nella provincia cinese orientale dello Zhejiang. Il centro della tempesta ha raggiunto la terraferma intorno alle 23:45, portando con sé venti che hanno toccato i 20 metri al secondo, secondo quanto riferito dall’osservatorio meteorologico provinciale. Questo nuovo approdo segue il primo impatto di Danas a Taiwan e il secondo nel distretto di Dongtou di Wenzhou, sempre nella provincia dello Zhejiang.
La formazione e la traiettoria del tifone Danas
Il tifone Danas si è formato nelle prime ore di sabato sulle acque nordorientali del Mar Cinese Meridionale. Successivamente, nella serata di domenica, ha raggiunto per la prima volta la terraferma nella contea di Chiayi, a Taiwan, dove ha generato venti record e piogge torrenziali, causando due vittime e oltre 330 feriti. L’intero territorio taiwanese è stato colpito da condizioni meteorologiche estreme, con venti che hanno raggiunto i 220 km/h nella contea di Yunlin e oltre mezzo milione di abitazioni coinvolte da blackout, oltre alla cancellazione di centinaia di voli e la sospensione di numerosi servizi ferroviari ad alta velocità.
Terzo landfall a Rui’an e condizioni meteorologiche in peggioramento
Dopo aver attraversato lo Stretto di Taiwan, il tifone Danas ha colpito nuovamente la costa cinese, toccando terra per la seconda volta nel distretto di Dongtou di Wenzhou alle 21:25 di martedì, prima di raggiungere Rui’an meno di tre ore dopo. Le autorità meteorologiche cinesi avevano già previsto ulteriori approdi tra le province di Zhejiang e Fujian, con allerta per forti venti e piogge intense fino a giovedì. Le zone costiere, tra cui la metropoli di Shanghai, Jiangsu e la provincia meridionale di Guangdong, sono state poste in stato di vigilanza per possibili mareggiate e raffiche violente.
Allerta e misure di sicurezza nelle province colpite
La provincia di Zhejiang ha innalzato il livello di allerta a livello II nella città di Wenzhou, mentre la vicina Fujian ha attivato una risposta di emergenza di livello IV per il rischio alluvioni, mantenendo lo stesso livello per l’allerta tifoni. In Fuzhou, capoluogo di Fujian, tutte le attività scolastiche sono state sospese nella giornata di mercoledì a causa delle piogge torrenziali e del rischio di inondazioni. Le autorità ferroviarie hanno sospeso numerosi servizi passeggeri nelle aree costiere, coinvolgendo città come Hangzhou, Shenzhen e Wenzhou. La Shanghai Railway Bureau ha inoltre attivato la risposta di emergenza di livello III per garantire la sicurezza dei viaggiatori, mentre la China Railway Nanchang Group ha predisposto analoghe misure preventive in Jiangxi.
L’impatto sulle comunità locali e le strategie di difesa
Le comunità costiere, come il villaggio di pesca di Dongsha a Yuhuan, si sono trovate particolarmente esposte agli effetti del tifone Danas. Qui, i residenti, supportati dai vigili del fuoco, hanno installato speciali tavole di legno davanti alle porte delle abitazioni per prevenire il riflusso dell’acqua di mare durante le mareggiate. La posizione geografica del villaggio, circondato dal mare su tre lati e protetto da montagne su un lato, lo rende ogni anno vulnerabile al passaggio di cicloni tropicali.
Previsioni meteo e aree ancora a rischio
Secondo la Bureau Meteorologico dello Zhejiang, le aree di Wenzhou, Taizhou, le zone orientali e meridionali di Lishui e altri distretti della provincia continueranno a essere interessate da piogge intense e venti forti fino a mercoledì. Anche la provincia di Fujian rimarrà sotto l’influsso del maltempo almeno fino a giovedì, con possibili allagamenti e danni alle infrastrutture nei centri urbani e rurali.

Sistema di allerta e risposta alle emergenze
La Cina adotta un sistema di risposta alle emergenze per disastri naturali su quattro livelli, con il livello I come il più alto e il livello IV il più basso. L’attivazione di allerta di livello II e livello III in diverse regioni sottolinea la gravità della situazione causata dal tifone Danas e la necessità di mantenere alta la vigilanza su tutto il comparto orientale del Paese.
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