News MeteoPrimo piano

Ondata di caldo sull’Italia: quando ne usciremo? Gli aggiornamenti

L’ondata di caldo africano sta causando notti tropicali e massime fino a 39°C, con effetti anche in montagna e rischio di fenomeni temporaleschi limitati. L’anticiclone resta protagonista.

Caldo africano sull’Italia L’estate 2025 si sta confermando estremamente calda. Le temperature restano costantemente elevate sia di giorno che di notte, con valori minimi che in molte località non scendono sotto i 20 gradi, dando luogo alle cosiddette notti tropicali. In alcune città, la colonnina di mercurio resta addirittura sopra i 25°C anche nelle ore notturne, accentuando il disagio termico soprattutto nei centri urbani.

Caldo Italia: clima afoso e temperature record.  Le cause meteo-climatiche

Durante il giorno, le temperature massime raggiungono frequentemente i 35 gradi, con picchi locali fino a 37-39°C nelle zone interne e nelle principali città del Centro-Sud e delle Isole. Questa situazione è alimentata dalla presenza del promontorio di alta pressione nordafricana, che garantisce una stabilità anticiclonica persistente. L’aria rimane molto secca e calda, con lo zero termico che si attesta su valori eccezionali tra i 4400 e i 5000 metri, portando il caldo anche sulle vette alpine e appenniniche.

Notti tropicali e disagio termico: gli effetti sulle città

Le notti tropicali aggravano il disagio nelle aree urbane, dove l’accumulo di calore durante il giorno si traduce in una lenta dispersione termica notturna. Questo fenomeno, unito all’umidità in aumento, rende il riposo più difficile e aumenta il rischio di stress per le fasce più vulnerabili della popolazione. Nel Centro-Sud la stabilità atmosferica limita la formazione di nubi e fenomeni, lasciando spazio solo a rari temporali di calore tra mercoledì e giovedì sull’Appennino centrale.

Instabilità e temporali: le uniche eccezioni al Nord

Al Nord, la presenza di una massa d’aria leggermente più umida e la vicinanza di una depressione sull’Europa centrale favoriscono episodi di instabilità pomeridiana. Sono attesi temporali sull’arco alpino e, localmente, sulle pianure delle Venezie e del Nordovest, soprattutto tra martedì e giovedì, con possibili rovesci anche sulle aree pedemontane.

Tendenza: verso una possibile attenuazione dell’ondata di caldo sull’Italia?

Nella seconda parte della settimana, l’anticiclone potrebbe mostrare un lieve indebolimento, consentendo l’ingresso di un flusso d’aria occidentale in quota. Questo potrebbe portare a un parziale calo delle temperature a partire da sabato e dal Nord e a una diminuzione dell’anomalia termica, pur mantenendo valori superiori alla norma. Tuttavia, al momento, non si prevede una vera interruzione dell’ondata di calore, ma soltanto una sua attenuazione temporanea.

© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale

Articoli correlati

Back to top button