Rischio grandine e temporali violenti in molte regioni, caldo africano in temporanea attenuazione. Scopri dove.

Nelle prossime ore, l’arrivo di una nuova perturbazione determinerà un netto aumento dell’instabilità atmosferica sull’Italia. Il rischio grandine e temporali violenti interesserà inizialmente le regioni del Nord-Est e le aree interne del Centro-Sud, per poi estendersi nelle giornate successive anche a Sardegna e Sicilia. Dopo una breve ma intensa ondata di caldo africano, le temperature torneranno su valori più consoni alla stagione, con un clima più fresco e ventilato almeno fino alla fine della settimana.
Situazione meteorologica: area depressionaria in movimento sull’Italia
Lunedì 16 giugno la presenza di una vasta area depressionaria sul Nord Italia favorirà la formazione di temporali intensi, spesso accompagnati da grandinate e raffiche di vento che potranno risultare anche molto forti. Le zone più esposte saranno la Lombardia centro-orientale, il Triveneto e l’Emilia-Romagna, dove i fenomeni saranno più diffusi soprattutto dal pomeriggio. L’instabilità si estenderà anche alle aree interne di Toscana, Umbria, Marche, Appennino centrale e al Sud, con possibilità di rovesci e temporali anche intensi. Sulle altre regioni prevarranno invece condizioni di stabilità e sole, in particolare su Sicilia e Sardegna tirrenica, dove si potranno ancora raggiungere temperature massime di 37-38°C.
Previsioni per lunedì 16 giugno: rischio grandine e temporali localmente forti
Nel dettaglio, la giornata di lunedì sarà caratterizzata da un’elevata probabilità di precipitazioni a carattere di temporale su tutto il Nord-Est, con fenomeni localmente intensi e rischio di grandine anche di medie dimensioni. Le regioni del Centro e del Sud vedranno un aumento dell’instabilità nelle ore centrali e pomeridiane, specie nelle aree interne e appenniniche. Sulle Alpi occidentali i fenomeni saranno più isolati. Il calo termico sarà marcato soprattutto al Nord e sulla Sardegna occidentale, mentre sulle altre regioni le temperature subiranno solo lievi variazioni. I venti di Maestrale si rafforzeranno sui settori occidentali della Sardegna e di Corsica, mentre altrove prevarranno venti deboli o brezze costiere. I mari saranno generalmente mossi, in particolare il Mar Ligure, il mare di Corsica e di Sardegna, l’alto Tirreno e l’alto Adriatico.
Previsioni per martedì 17 giugno: instabilità in spostamento verso il Centro-Sud
Martedì il maltempo si attenuerà sulle regioni settentrionali, dove torneranno ampie schiarite salvo residue piogge al mattino in Emilia Romagna e nel pomeriggio sulle Alpi occidentali del Piemonte. La perturbazione scivolerà verso il Centro-Sud, portando numerosi temporali e rovesci fin dal mattino sulle regioni centrali, in successiva estensione alle zone interne del Sud e al Gargano. In Sardegna e Sicilia il tempo resterà in prevalenza stabile e soleggiato, con temperature ancora elevate (fino a 35°C in Sicilia). Nel resto del Paese, invece, i valori massimi saranno in deciso calo, riportandosi in linea con le medie stagionali (tra 26 e 31°C al Centro-Nord). I venti saranno prevalentemente settentrionali, con Maestrale deciso su Mare e Canale di Sardegna e Canale di Sicilia, e mari ancora mossi sui settori di ponente e sull’Adriatico centro-settentrionale.
Clima più fresco e stabile: stop al caldo africano almeno per una settimana
L’arrivo di questa perturbazione segna una netta inversione di tendenza rispetto ai giorni scorsi, con il ritorno di un clima più fresco e ventilato su gran parte della Penisola. Il caldo africano resterà lontano dall’Italia almeno fino alla fine della settimana, favorendo temperature più gradevoli e un generale miglioramento della qualità dell’aria. Tuttavia, nelle regioni centro-meridionali la fase instabile si protrarrà anche nella giornata di mercoledì 18 giugno, con rischio di temporali e piogge localmente abbondanti specie su Sardegna e Sicilia.
Consigli utili: attenzione ai fenomeni intensi e alle variazioni meteo
Alla luce dell’elevato rischio grandine e dei temporali violenti previsti, si raccomanda massima prudenza negli spostamenti e nella pianificazione di attività all’aperto, soprattutto nelle aree a maggiore instabilità. Prestare attenzione anche alle possibili raffiche di vento e ai mari mossi sulle coste esposte. Si conferma, inoltre, la necessità di monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo per eventuali variazioni delle previsioni e per rimanere informati sull’evoluzione della situazione meteorologica.
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