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Canada sotto la minaccia degli incendi: migliaia di evacuazioni

Il Canada sta affrontando ancora una volta una stagione di incendi boschivi particolarmente severa, con centinaia di fronti attivi che stanno costringendo migliaia di persone all’evacuazione e generando immense nubi di fumo che si estendono ben oltre i confini nazionali, raggiungendo anche gli Stati Uniti.

Incendi: la situazione attuale

Attualmente, si contano circa 170-188 incendi attivi in tutto il Canada, e di questi, almeno la metà sono classificati come “fuori controllo”. Le province più colpite includono Manitoba, Saskatchewan, Alberta e Territori del Nord-Ovest, dove sono stati dichiarati stati di emergenza e migliaia di residenti sono stati evacuati. In particolare, in Manitoba, circa 17.000 persone sono state allontanate dalle loro case, inclusi circa 5.000 residenti di Flin Flon. La comunità settentrionale delle Prime Nazioni di Pukatawagan ha visto migliaia di abitanti bloccati o in attesa di evacuazione a causa del fumo denso che ha costretto alla chiusura dell’aeroporto locale.

Le risorse per combattere gli incendi e assistere gli evacuati sono al limite, e le autorità hanno sollecitato un cambio delle condizioni meteorologiche, in particolare piogge abbondanti, per le aree settentrionali colpite.

Incendi Canada: le cause e l’intensificarsi del fenomeno

La causa degli incendi è spesso duplice: fulmini e attività umane. Tuttavia, l’attuale gravità e l’anticipo con cui la stagione degli incendi si è manifestata sono fortemente legati alle condizioni climatiche estreme. La siccità grave o estrema che persiste in diverse aree del Canada, unita a temperature elevate e venti forti, crea un ambiente ideale per la rapida propagazione delle fiamme. Gli esperti avvertono che la stagione degli incendi del 2024 potrebbe essere “al di sopra della norma” nel Canada centrale e occidentale, e “ben al di sopra della media” ad agosto.

Inoltre, il fenomeno degli “incendi zombie”, ovvero roghi che continuano a covare sotto la neve durante l’inverno per riaccendersi in primavera, contribuisce a mantenere alta la minaccia. L’Artico canadese, riscaldandosi a una velocità tre volte superiore rispetto al resto del pianeta, acuisce ulteriormente la frequenza e l’intensità di questi eventi estremi.

Impatto sull’aria e oltre confine

Le vaste nubi di fumo generate dagli incendi hanno un impatto devastante sulla qualità dell’aria non solo a livello locale, ma anche su vaste aree del Nord America. Il fumo sta minacciando città statunitensi come Chicago, Milwaukee, Minneapolis e Detroit, portando a allerte di qualità dell’aria e preoccupazioni per la salute pubblica.

Già nel 2023, il Canada ha registrato la seconda peggiore stagione di incendi del secolo, producendo il 23% delle emissioni globali di carbonio derivanti dagli incendi boschivi. L’inquinamento da fumo ha viaggiato attraverso l’Atlantico, causando cieli nebbiosi anche in alcune parti d’Europa. Questo ciclo vizioso, in cui gli incendi rilasciano gas serra che a loro volta contribuiscono al riscaldamento globale, sottolinea l’urgente necessità di affrontare la crisi climatica.

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