Lista articoli su api - Icona Meteo IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Thu, 20 May 2021 09:08:55 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Lista articoli su api - Icona Meteo 32 32 Giornata Mondiale delle Api, Coldiretti: «In Italia 50 miliardi di api ridotte alla fame» https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/giornata-mondiale-delle-api-coldiretti-in-italia-50-miliardi-di-api-ridotte-alla-fame-2/ Thu, 20 May 2021 09:08:55 +0000 https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/giornata-mondiale-delle-api-coldiretti-in-italia-50-miliardi-di-api-ridotte-alla-fame/ Oggi si celebra la Giornata Mondiale delle Api, la cui sopravvivenza è messa a dura prova da pesticidi e crisi climatica. La Coldiretti, proprio in occasione della ricorrenza istituita dall’Onu, lancia un allarme relativo alle anomalie meteorologiche che hanno messo a dura prova le api. Api in pericolo, ecco perché abbiamo bisogno di loro Giornata …

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Oggi si celebra la Giornata Mondiale delle Api, la cui sopravvivenza è messa a dura prova da pesticidi e crisi climatica. La Coldiretti, proprio in occasione della ricorrenza istituita dall’Onu, lancia un allarme relativo alle anomalie meteorologiche che hanno messo a dura prova le api.

Api in pericolo, ecco perché abbiamo bisogno di loro

Giornata mondiale delle api: l’inverno caldo e la primavera fredda hanno ridotto alla fame almeno 50 miliardi di api

La Coldiretti sottolinea che lungo il territorio nazionale almeno 50 miliardi di api sono state ridotte alla fame da un inverno a tratti insolitamente caldo e una primavera segnata da numerose gelate e repentini cali termici. Questo ha sconvolto le fioriture, con le api impossibilitate a raccogliere il nettare e gli apicoltori che di conseguenza sono stati costretti ad alimentarle negli alveari con sciroppi a base di zucchero.

Api e altri impollinatori, in Europa situazione tragica: l’allarme del WWF

Le anomalie meteorologiche che si sono verificate lungo la nostra Penisola hanno colpito le piante in piena fioritura con conseguenze non indifferenti sul raccolto di miele mentre la pioggia e il vento violento hanno ostacolato l’attività di bottinatura delle api. La somministrazione di sostanze zuccherine, necessaria per la loro sopravvivenza, rappresenta un intervento costoso attuato con “biberon” di  sciroppo a base di zucchero o miele distribuiti negli alveari per consentire la sopravvivenza degli sciami e delle api regine che non possono più contare sui rifornimenti interni.

Le difficoltà delle api mettono in pericolo la biodiversità: a rischio le colture alimentari

Le api contribuiscono all’impollinazione e dunque le loro difficoltà rappresentano un serio pericolo per la biodiversità. La Coldiretti specifica infatti che in media una singola ape visita generalmente circa 7000 fiori al giorno e per produrre un chilogrammo di miele sono necessarie quattro milioni di esplorazioni floreali. Dall’impollinazione delle api – prosegue la Coldiretti – dipendono in una certa misura ben 3 colture alimentari su 4. Inoltre, rappresenta un’attività fondamentale anche per la conservazione del patrimonio vegetale spontaneo.

Biodiversità: il fragilissimo valore che regge il Pianeta

Danni ambientali ma anche economici: sugli scaffali dei supermercati italiani più di un vasetto di miele su 2 proviene dall’estero

La crisi delle api, come abbiamo detto, rappresenta un danno ambientale ma anche economico. Secondo la Coldiretti, infatti, sugli scaffali dei supermercati italiani più di un vasetto di miele su due viene dall’estero a fronte di una produzione nazionale stimata pari a 18,5 milioni di chili nel 2020.

In Italia – precisa ancora la Coldiretti – esistono più di 60 varietà di miele a seconda del tipo di “pascolo” delle api: dal miele di acacia al millefiori, da quello di arancia a quello di castagno, dal miele di tiglio a quello di melata, fino ai mieli da piante aromatiche come la lavanda, il timo e il rosmarino. Secondo le elaborazioni Coldiretti sui dati del rapporto dell’Osservatorio Nazionale Miele, in Italia ci sono 1,6 milioni di alveari curati da circa 70mila apicoltori dei quali oltre 2 su 3 sono hobbisti che producono per l’autoconsumo.

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API in PERICOLO: l’impatto tossico dei pesticidi è raddoppiato https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/le-api-sono-sempre-piu-in-pericolo-limpatto-tossico-dei-pesticidi-e-raddoppiato/ Wed, 07 Apr 2021 08:19:24 +0000 https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/le-api-sono-sempre-piu-in-pericolo-limpatto-tossico-dei-pesticidi-e-raddoppiato/ Sempre maggiori i pericoli per le api e gli altri insetti impollinatori. A dare l’allarme uno studio pubblicato di recente sulla rivista Science dalla American Association for the Advancement of Science, che ha analizzato il livello di tossicità delle sostanze chimice utilizzate nei pesticidi. I risultati sono impressionanti: l’impatto tossico dei pesticidi sulle api e …

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Sempre maggiori i pericoli per le api e gli altri insetti impollinatori. A dare l’allarme uno studio pubblicato di recente sulla rivista Science dalla American Association for the Advancement of Science, che ha analizzato il livello di tossicità delle sostanze chimice utilizzate nei pesticidi.
I risultati sono impressionanti: l’impatto tossico dei pesticidi sulle api e su altri impollinatori è raddoppiato in appena un decennio. Questa escalation è legata a una maggiore “precisione” dei pesticidi: quelli più moderni hanno infatti una tossicità molto inferiore sui mammiferi, compresi gli esseri umani, e sugli uccelli. E sono preferibili anche perché vengono applicati in quantità inferiori.
Ma gli effetti sugli invertebrati sono devastanti: i ricercatori hanno scoperto che complessivamente l’impatto dei pesticidi moderni è molto più violento, e mortale, per gli insetti impollinatori e per quelli che vengono trasportati dall’acqua, come le libellule.

La scoperta contraddice quanto affermavano i produttori dei pesticidi, secondo cui l’impatto ambientale sarebbe stato ridotto con i prodotti più moderni.
Non possiamo dimenticare che gli insetti svolgono un ruolo vitale negli ecosistemi da cui dipendiamo anche noi: basti pensare che impollinano tre quarti delle colture! L’impatto sugli insetti avrà quindi un effetto a catena anche su di noi, oltre che su altri animali come gli uccelli, che dipendono da loro per nutrirsi.

MeteoHeroes e Legambiente insieme in difesa delle api con “Save the Queen”

api insetticidi insetti

Unsplash/Dustin Humes

Lo studio, che è stato anticipato sul Guardian, ha utilizzato i dati del governo USA per analizzare l’uso dei pesticidi e il livello di tossicità delle sostanze chimiche che contengono: «guardare esclusivamente la quantità di pesticidi applicata fornisce un’immagine falsata», sottolinea il Guardian, perché la tossicità non è uguale per tutti. Citato dal giornale britannico, il professor Ralf Schulz che ha guidato la ricerca ha spiegato che «i composti che sono particolarmente tossici per i vertebrati sono stati sostituiti con una minore tossicità per i vertebrati, e questo è davvero un successo», ma ha anche evidenziato che allo stesso tempo «i pesticidi sono diventati più specifici e quindi, sfortunatamente, anche più tossici per gli organismi “non-target”, come insetti impollinatori e invertebrati acquatici».
Anche le innovazioni introdotte con entusiasmo nel campo degli OGM si rivelano ingannevoli sotto questo punto di vista: «Le colture geneticamente modificate sono state introdotte sostenendo che avrebbero ridotto la dipendenza dell’agricoltura dai pesticidi chimici», ha affermato Schulz, denunciando che questo «non è vero se guardi ai livelli di tossicità».

La situazione in Europa è probabilmente simile, ma purtroppo nell’Unione Europea non è disponile l’accesso ai dati sui pesticidi, così come in America Latina, in Cina e in Russia. Come hanno sottolineato gli scienziati, la mancanza di dati pubblici ci impedisce di avere il polso della situazione su quello che potenzialmente è «un fattore cruciale del declino della biodiversità globale».

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