Primo piano - Icona Meteo https://www.iconameteo.it/primo-piano/ IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Wed, 25 Jun 2025 09:35:29 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Primo piano - Icona Meteo https://www.iconameteo.it/primo-piano/ 32 32 Meteo, luglio al via con caldo estremo e notti tropicali: gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-luglio-al-via-con-caldo-estremo-e-notti-tropicali/ Wed, 25 Jun 2025 15:20:01 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82344 meteo luglio caldo estateLa seconda ondata di calore di questa estate 2025 ci accompagnerà anche nel corso della prossima settimana, determinando quindi un inizio luglio segnato non solo dall’insistenza di condizioni meteo stabili e soleggiate ma anche da temperature eccezionalmente alte. Il responsabile è l’anticiclone nord africano che – dopo aver temporaneamente ceduto il passo a una coda …

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La seconda ondata di calore di questa estate 2025 ci accompagnerà anche nel corso della prossima settimana, determinando quindi un inizio luglio segnato non solo dall’insistenza di condizioni meteo stabili e soleggiate ma anche da temperature eccezionalmente alte. Il responsabile è l’anticiclone nord africano che – dopo aver temporaneamente ceduto il passo a una coda di una perturbazione che giovedì porterà qualche temporale al Nord – tornerà a rinforzarsi con più decisione tra venerdì 27 giugno e l’ultimo weekend del mese. Stando alle attuali proiezioni meteo, poi, il caldo resterà intenso anche nei primi giorni di luglio 2025.

Meteo: fino a inizio luglio punte di 40 gradi, notti tropicali e zero termico ad altitudini eccezionali

Le temperature già ampiamente superiori alla media stagionale continueranno a salire nei prossimi giorni. Sono attesi picchi tra 35 e 40°C su molte regioni italiane, con notti bollenti: le minime difficilmente scenderanno sotto i 20 °C, e in diverse aree urbane resteranno stabilmente sopra i 25 °C, generando le cosiddette notti tropicali, che compromettono il riposo notturno e aumentano i rischi per la salute, soprattutto nelle persone più vulnerabili.

Un segnale concreto della straordinarietà dell’ondata di calore arriva dall’altezza dello zero termico (la quota oltre la quale la temperatura in atmosfera diventa negativa): sulle Alpi è già salito oltre i 4000-4400 metri, ma nel weekend al Nord-Ovest potrà toccare i 5000 metri.
Una quota fuori scala per la stagione, considerando che la media climatica di giugno si aggira sui 3300-3500 metri.

Stabilità meteo e temporali pomeridiani

Il tempo sarà in prevalenza stabile, con cieli sereni o poco nuvolosi. Non si esclude, però, la possibilità di temporali di calore nelle zone montane, in particolare nel pomeriggio e nelle prime ore della sera. Si tratterà comunque di fenomeni isolati e locali.

Una tregua nel weekend, ma sarà breve e solo parziale

Tra sabato 28 e domenica 29 giugno il medio e basso Adriatico si troverà sul margine orientale dell’anticiclone: su queste zone – dalla Romagna alla Puglia – l’attivazione di venti settentrionali (Tramontana e Maestrale, localmente forti) porterà un temporaneo ridimensionamento del caldo. Le temperature massime torneranno su valori più vicini alla norma, ma senza precipitazioni significative. Altrove, però, la tendenza meteo conferma che l’ondata di calore proseguirà senza sosta fino a luglio, coinvolgendo anche il Mediterraneo occidentale, la penisola iberica e la Francia.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Mare: a giugno Mediterraneo già troppo caldo https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/mare-giugno-mediterraneo-caldo/ Wed, 25 Jun 2025 09:11:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82327 Giugno 2025 segna un nuovo record per la temperatura superficiale del Mediterraneo, con valori ben oltre la media stagionale. L’analisi mostra anomalie termiche significative, con impatti sulla balneabilità e sulla circolazione atmosferica.

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Il mese di giugno 2025 sta facendo registrare anomalie anche per quanto riguarda la temperatura superficiale del mare Mediterraneo. I dati più recenti indicano valori eccezionalmente elevati, con un incremento rispetto alle medie climatiche di riferimento.

Temperature superficiali del Mediterraneo: i dati di giugno 2025

Secondo le rilevazioni aggiornate, la temperatura superficiale del mare nel bacino del Mediterraneo ha raggiunto valori compresi tra 21°C e 27°C già nella prima metà di giugno 2025. In particolare, le aree più calde sono state individuate nel Mar Tirreno dove la colonna d’acqua superficiale ha toccato valori intorno ai 25-27 °C.

Cause del riscaldamento anomalo del Mediterraneo

L’aumento della temperatura superficiale del Mediterraneo è attribuibile a una combinazione di fattori. In primo luogo, la presenza persistente di un anticiclone africano ha favorito condizioni di stabilità e soleggiamento, riducendo la miscelazione delle acque e favorendo l’accumulo di calore in superficie. In secondo luogo, il mare troppo caldo agisce come un vero e proprio motore climatico, amplificando la durata e l’intensità delle ondate di calore che colpiscono le regioni costiere italiane e dell’Europa meridionale.

Effetti sull’ecosistema marino

L’aumento della temperatura superficiale del mare comporta anche rischi per la salute degli ecosistemi marini, favorendo la proliferazione di alghe e specie invasive e alterando la distribuzione delle specie ittiche. Inoltre, le acque più calde contribuiscono a incrementare l’evaporazione e, di conseguenza, la formazione di fenomeni meteorologici estremi.

 

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Ondata di caldo sempre più intensa: 40 gradi e bollini rossi https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-caldo-africano-40-gradi-e-bollini-rossi-le-previsioni/ Wed, 25 Jun 2025 07:25:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82324 previsioni meteo caldo africanoLa seconda ondata di calore di questa estate 2025 sta raggiungendo l’apice in tutta Italia, con caldo africano che secondo le previsioni meteo spingerà la colonnina di mercurio fino a punte intorno ai 40 gradi. Per molte zone il disagio del calore è reso ancora più intenso dall’afa e dall’insistenza di notti tropicali, con i …

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La seconda ondata di calore di questa estate 2025 sta raggiungendo l’apice in tutta Italia, con caldo africano che secondo le previsioni meteo spingerà la colonnina di mercurio fino a punte intorno ai 40 gradi. Per molte zone il disagio del calore è reso ancora più intenso dall’afa e dall’insistenza di notti tropicali, con i termometri che in diverse località restano addirittura sopra la soglia dei 25 gradi senza concedere nessuna tregua nemmeno in quelle che dovrebbero essere le ore più fresche.

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Notti tropicali, caldo e salute: cosa succede quando la temperatura non va mai sotto i 20 °C

La notte appena trascorsa è stata tropicale per milioni di persone: in molte città, come Milano, le temperature minime non sono scese sotto i 25°C, con un’umidità opprimente che ha reso il riposo ancora più difficile. Nella giornata di ieri si sono registrate punte di 38-39°C nel sud della Sardegna e nel nord della Puglia. E le previsioni meteo confermano che oggi il caldo africano e l’afa si intensificheranno ulteriormente: il termometro toccherà facilmente i 36-38°C nelle aree interne del Centro e del Sud.

Meteo caldo: domani scatta il bollino rosso per sei città

Oggi, mercoledì 25 giugno, tredici città sono sotto bollino arancione, tra cui Firenze, Milano, Roma, Torino e Napoli. Domani la situazione peggiorerà: sei città – Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e ancora Torino – passeranno al bollino rosso, il massimo livello di allerta per gli effetti del caldo sulla salute.

Il Ministero della Salute raccomanda attenzione, soprattutto alle persone anziane, fragili, lavoratori esposti al sole e bambini piccoli. È fondamentale idratare bene l’organismo, evitare l’attività fisica nelle ore centrali della giornata e rinfrescare gli ambienti.

Previsioni meteo: caldo africano, ma anche qualche temporale

Alla base di questa intensa ondata di caldo africano c’è il cosiddetto promontorio nordafricano, un’area di alta pressione che si estende dal Sahara fin sopra l’Europa meridionale e che in questi giorni sta influenzando lo scenario meteo in molti settori del nostro continente. Questa struttura atmosferica produce un effetto combinato di:

  • trascinamento di aria subtropicale, molto calda e secca;

  • compressione dell’aria verso il basso, che ne aumenta ulteriormente la temperatura;

  • cieli sereni e massimo irraggiamento solare in questo periodo dell’anno.

Il risultato? Caldo africano, persistente e in crescita, che secondo le previsioni meteo potrebbe durare almeno fino alla prima settimana di luglio.

Rischio 40°C e temporali di calore

Secondo le previsioni meteo il caldo africano tenderà a farsi ancora più intenso tra oggi e i prossimi giorni, soprattutto nelle zone interne del Centro-Sud e in Sardegna, dove si potranno raggiungere anche valori intorno ai 40°C. Giovedì è previsto un modesto aumento dell’instabilità al Nord, con rovesci e temporali pomeridiani lungo l’arco alpino e in alcune aree dell’Appennino settentrionale, ma senza un calo sensibile delle temperature.

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Tendenza meteo: da venerdì 27 fino a 40°C in molte zone e afa anche di notte! https://www.iconameteo.it/news/tendenza-meteo-da-venerdi-27-fino-a-40c-in-molte-zone-e-afa-anche-di-notte/ Tue, 24 Jun 2025 15:15:22 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82308 La tendenza meteo per i prossimi giorni è caratterizzata dal dominio del caldo africano sull’Italia, dove le temperature sono in aumento fino a picchi che si avvicineranno ai 40 gradi, soprattutto da domani. Togliendo una brevissima tregua al Nord tra la fine di mercoledì 25 e giovedì 26, con un aumento dell’instabilità e una temporanea …

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La tendenza meteo per i prossimi giorni è caratterizzata dal dominio del caldo africano sull’Italia, dove le temperature sono in aumento fino a picchi che si avvicineranno ai 40 gradi, soprattutto da domani. Togliendo una brevissima tregua al Nord tra la fine di mercoledì 25 e giovedì 26, con un aumento dell’instabilità e una temporanea attenuazione del caldo più intenso, anche gli ultimi dati a nostra disposizione confermano la prosecuzione di questa seconda ondata di calore dell’estate almeno fino alla prima settimana di luglio.

mercoledì giovedì meteo

Tendenza meteo: da venerdì 27 giugno caldo africano in ulteriore intensificazione con picchi di 40°C in molte regioni e notti afose

Da venerdì dunque l’Anticiclone Nordafricano tornerà a rigonfiarsi verso l’Europa centrale trascinando una massa d’aria ancora più calda che coinvolgerà una buona parte del continente. Le temperature, già piuttosto elevate, soprattutto al Centro-Sud, subiranno un’ulteriore crescita raggiungendo picchi dai 35 ai 40 gradi in molte regioni. Anche le minime notturne aumenteranno ulteriormente rimanendo diffusamente oltre i 20 gradi (le cosiddette notti tropicali) e in diverse aree difficilmente sotto i 25 gradi.

Va da sé che il le condizioni meteo saranno dominate da una prolungata stabilità atmosferica, con precipitazioni perlopiù assenti. Tuttavia, bisognerà tener conto di qualche temporale di calore che potrebbe svilupparsi nelle aree montuose, perlopiù fra il pomeriggio e la sera.

Quanto insisterà questa seconda ondata di caldo africano?

Fino a metà della prossima settimana, ovvero la prima del mese di luglio, non si profilano cambiamenti significativi nella circolazione atmosferica. Nei giorni successivi al Centro-Sud è molto probabile che insistano sole e caldo intenso, mentre il Nord potrebbe risentire, seppur in maniera marginale, degli effetti dell’indebolimento del promontorio anticiclonico sull’Europa centrale, causato dall’abbassamento delle correnti perturbate, più che altro in termini di attenuazione del caldo e aumento dell’instabilità sull’arco alpino.

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Siberia: caldo eccezionale, segna un nuovo capitolo nella storia climatica della region https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/siberia-caldo-eccezionale-segna-un-nuovo-capitolo-nella-storia-climatica-della-region/ Tue, 24 Jun 2025 13:01:18 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82291 Il mese di giugno 2025 ha segnato un capitolo senza precedenti nella storia climatica della Siberia, con un’ondata di caldo eccezionale che ha sconvolto una delle regioni tradizionalmente più fredde del pianeta. Le temperature hanno raggiunto picchi di 36,6°C e rendendo le notti insolitamente miti, con valori minimi superiori ai 20°C. Questi dati sorprendenti, che ricordano più le …

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Il mese di giugno 2025 ha segnato un capitolo senza precedenti nella storia climatica della Siberia, con un’ondata di caldo eccezionale che ha sconvolto una delle regioni tradizionalmente più fredde del pianeta. Le temperature hanno raggiunto picchi di 36,6°C e rendendo le notti insolitamente miti, con valori minimi superiori ai 20°C. Questi dati sorprendenti, che ricordano più le condizioni tropicali che quelle siberiane, sono un chiaro segnale della crescente instabilità del clima globale e delle profonde trasformazioni in atto nell’area euroasiatica.

Ondata di caldo eccezionale: numeri e caratteristiche

Nel corso degli ultimi giorni di maggio e per tutto il mese di giugno, la Siberia e le aree limitrofe della Russia orientale sono state investite da una ondata di calore straordinaria. Le temperature massime hanno raggiunto valori mai registrati prima, con picchi di 36,6°C, mentre le notti tropicali – caratterizzate da minime superiori a 20°C – sono diventate improvvisamente frequenti in una regione dove storicamente si registrano estati fresche e inverni rigidissimi.

I dati raccolti evidenziano come il fenomeno non sia stato un episodio isolato ma abbia interessato vaste porzioni della Siberia, con anomalie termiche diffuse e persistenti. La popolazione locale si è trovata a fronteggiare condizioni climatiche inedite, con effetti diretti sulla salute, sull’agricoltura e sulle infrastrutture. L’evento ha inoltre accelerato processi già in atto come lo scioglimento del permafrost e la destabilizzazione degli ecosistemi tipici della tundra e della taiga.

Conseguenze ambientali: permafrost a rischio e destabilizzazione degli ecosistemi

Uno degli effetti più preoccupanti della calura eccezionale in Siberia riguarda lo stato del permafrost, lo strato di terreno perennemente gelato che caratterizza vaste aree della regione. Le temperature elevate stanno accelerando il suo degrado, con una perdita stimata di circa 5 cm all’anno. Questo fenomeno ha ripercussioni drammatiche: il permafrost che si scioglie rilascia grandi quantità di gas serra come il metano, amplificando ulteriormente il riscaldamento globale in un pericoloso circolo vizioso.

La Siberia del giugno 2025 diventa così il simbolo di una nuova era climatica, in cui le ondate di calore e i record di temperatura sono destinati a ripetersi con frequenza crescente se non si interverrà rapidamente per contenere le emissioni di gas serra e limitare il riscaldamento globale. Gli scienziati ribadiscono che i cambiamenti sono già in atto e richiedono attenzione e azioni immediate su scala internazionale.

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Caldo: le città da bollino rosso giovedì 26 giungo https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/caldo-citta-bollino-rosso-giovedi-26-giugno/ Tue, 24 Jun 2025 11:12:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82317 meteo caldoIl Ministero della Salute ha attivato il sistema nazionale di prevenzione per gli effetti negativi delle ondate di calore sulla salute pubblica. Per il 26 giugno 2025, diverse città italiane sono state segnalate con il bollino rosso, il massimo livello di allerta, a causa dell’intensa ondata di caldo alimentata dall’anticiclone africano. Questa situazione rappresenta un rischio concreto per la salute, in …

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Il Ministero della Salute ha attivato il sistema nazionale di prevenzione per gli effetti negativi delle ondate di calore sulla salute pubblica. Per il 26 giugno 2025, diverse città italiane sono state segnalate con il bollino rosso, il massimo livello di allerta, a causa dell’intensa ondata di caldo alimentata dall’anticiclone africano. Questa situazione rappresenta un rischio concreto per la salute, in particolare per anziani, bambini e persone con patologie croniche. Il bollino rosso indica condizioni in cui il caldo può avere effetti gravi e diffusi sulla popolazione, anche tra i soggetti sani.

Le città con bollino rosso per il 26 giugno 2025

Secondo le ultime previsioni, il bollino rosso sarà assegnato a città dove si attendono temperature massime particolarmente elevate e un disagio bioclimatico intenso. Tra le città segnalate per il 26 giugno troviamo: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino. L’elenco delle città a rischio viene aggiornato quotidianamente dal Ministero della Salute attraverso il bollettino ondate di calore, consultabile online e diffuso agli enti locali per le azioni di prevenzione.

Temperature elevate e notti tropicali: i rischi per la salute

L’ondata di calore in corso è alimentata da un anticiclone africano che porta temperature oltre la media in tutte le regioni italiane. Un elemento di particolare criticità sono le notti tropicali, con valori minimi che restano sopra i 20-24°C, rendendo difficile il recupero fisiologico e aumentando il rischio di colpo di calore e altri disturbi correlati. Le grandi aree urbane risultano più vulnerabili a causa dell’effetto isola di calore, che amplifica la percezione del caldo e prolunga l’esposizione a temperature elevate.

Consigli per la popolazione e prevenzione dei rischi

In presenza di bollino rosso, è fondamentale adottare comportamenti prudenti: evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, idratarsi frequentemente, indossare abiti leggeri e proteggere le persone fragili. Il Piano Caldo attivato dal Ministero della Salute prevede anche l’invio di bollettini giornalieri e la collaborazione con i centri di riferimento locali per attuare interventi di assistenza sanitaria e sociale. Le amministrazioni comunali sono invitate a rafforzare i servizi di supporto e a monitorare le situazioni di maggiore vulnerabilità, come quelle di anziani soli o persone con disabilità.

 

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Previsioni meteo oggi: caldo africano e tanto sole sull’Italia! https://www.iconameteo.it/meteo/previsioni-meteo-oggi-caldo-africano-e-sole-sull-italia/ Tue, 24 Jun 2025 08:18:10 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82299 previsioni meteo oggiLe previsioni meteo per oggi, 24 giugno 2025, indicano condizioni di caldo intenso su quasi tutta l’Italia, con cieli sereni e temperature oltre i 35°C. Solo alcune aree del Nord-Ovest saranno interessate da nuvolosità sparsa.

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La previsioni meteo di oggi, martedì 24 giugno, sono caratterizzate da un’intensa ondata di caldo africano che coinvolge la maggior parte del territorio nazionale. L’anticiclone africano continua a dominare lo scenario meteorologico italiano, favorendo cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi e spingendo le temperature ben oltre le medie stagionali. Sulle principali città italiane sono attese picchi di caldo sopra i 35°C, con una sensazione diffusa di afa e condizioni di stabilità atmosferica.

Previsioni meteo oggi: caldo intenso e temperature in aumento

Le temperature sono in generale lieve aumento, con valori che localmente potranno superare i 35°C, soprattutto nelle aree interne di Sardegna, Puglia e Basilicata. L’azione persistente dell’anticiclone porta aria torrida dal Nord Africa. Sulle Isole maggiori e nel Centro-Sud, le massime potranno raggiungere picchi tra i 36°C e i 38°C, accompagnate da venti deboli o a regime di brezza che non allevieranno il caldo.

Condizioni atmosferiche e nuvolosità

Il cielo si presenta sereno o poco nuvoloso su quasi tutto il Paese, con un’unica eccezione rappresentata dalla Liguria e, al mattino, dalla Toscana nord-occidentale, dove si registrano nubi sparse e una maggiore variabilità. Sul resto della penisola prevalgono condizioni di tempo stabile, con assenza di precipitazioni significative. Il Mare Ligure, il Mare di Corsica e l’alto Tirreno risultano mossi, specie in prossimità delle Bocche di Bonifacio.

Previsioni per le prossime ore

Nelle prossime ore, il caldo continuerà a intensificarsi, con temperature in ulteriore aumento soprattutto nelle zone interne del Sud e delle Isole. In serata, permane la stabilità atmosferica, con cieli sereni e rischio praticamente nullo di temporali o precipitazioni. La situazione resta sotto il controllo dell’anticiclone africano, che garantirà condizioni di sole e caldo.

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Germania: giugno 2025 segnato da una eccezionale ondata di caldo https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/germania-giugno-2025-segnato-da-una-eccezionale-ondata-di-caldo/ Mon, 23 Jun 2025 10:01:31 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82262 In questo mese di giugno 2025, la Germania è stata investita da una straordinaria ondata di caldo che ha portato a temperature eccezionalmente elevate e condizioni meteorologiche insolite per il periodo. L’evento si inserisce in un contesto europeo segnato da anomalie termiche significative e una tendenza sempre più marcata verso estati torride e periodi di …

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In questo mese di giugno 2025, la Germania è stata investita da una straordinaria ondata di caldo che ha portato a temperature eccezionalmente elevate e condizioni meteorologiche insolite per il periodo. L’evento si inserisce in un contesto europeo segnato da anomalie termiche significative e una tendenza sempre più marcata verso estati torride e periodi di siccità prolungata. Le città tedesche hanno sperimentato anche le notti tropicali  confermando la gravità della situazione e l’urgenza di monitorare gli effetti del cambiamento climatico anche in Europa centrale.

Temperature anomale e notti tropicali: un giugno senza precedenti
Durante la prima metà di giugno 2025, la Germania ha registrato valori record sia nelle temperature massime diurne sia nelle minime notturne. In località come Gevelsberg, Waldems e Lüdenscheid, le minime hanno superato abbondantemente i 21°C, con picchi fino a 22,5°C, segnando così alcune delle notti più calde mai documentate per il mese di giugno. Queste notti tropicali, caratterizzate da temperature che non scendono mai sotto i 20°C, sono sintomo di una persistente massa d’aria calda che ha investito tutto il Paese, trasformando le aree urbane in vere e proprie isole di calore.

Le cause meteorologiche dell’ondata di caldo in Germania
L’eccezionale ondata di caldo del giugno 2025 in Germania è stata favorita da una configurazione atmosferica anomala. Un blocco di alta pressione si è instaurato su gran parte della Germania occidentale e della Francia, impedendo l’arrivo di correnti atlantiche più fresche e umide. Questa situazione ha determinato giornate soleggiate e assenza di precipitazioni, accentuando la siccità e favorendo un aumento rapido delle temperature.

Conseguenze sulla popolazione e sull’ambiente
L’impatto della calura persistente si è fatto sentire soprattutto nelle città tedesche, dove il fenomeno delle isole di calore ha aggravato le condizioni di vita, soprattutto per le fasce vulnerabili come anziani e bambini. Le alte temperature hanno aumentato il rischio di stress termico, disagi sanitari e complicazioni per chi soffre di patologie croniche. Dal punto di vista ambientale, la siccità ha ridotto la disponibilità di acqua, compromettendo la crescita delle colture agricole e mettendo sotto pressione le riserve idriche locali. In alcuni casi, la calura è stata seguita da temporali violenti, con nubifragi localizzati che, tuttavia, non hanno contribuito a rifornire i bacini sotterranei a causa della scarsa capacità del terreno di assorbire rapidamente grandi quantità d’acqua.

Il ruolo del cambiamento climatico 
Gli esperti sottolineano come questa ondata di caldo sia strettamente legata al cambiamento climatico in atto, che sta rendendo sempre più frequenti e intense le anomalie termiche e le siccità estive in tutta l’Europa centrale. Le proiezioni meteo a lungo termine, elaborate dal Centro europeo per le previsioni meteo e dagli istituti meteorologici tedeschi, indicano un’elevata probabilità che l’estate 2025 si collochi tra le più calde e secche mai registrate. Le temperature elevate e le scarse precipitazioni potrebbero proseguire anche nei mesi successivi, confermando una tendenza ormai consolidata negli ultimi anni.

 

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Previsioni meteo oggi: caldo in aumento e temporali. Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/previsioni-meteo-oggi-caldo-in-aumento-e-temporali/ Mon, 23 Jun 2025 08:26:49 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82273 previsioni meteo oggiOggi, 23 giugno 2025, l’Italia affronta un netto aumento delle temperature con punte di 34-35°C e la possibilità di temporali soprattutto al Nord

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Le previsioni meteo per oggi, 23 giugno 2025, evidenziano l’inizio di una settimana dominata da una nuova ondata di caldo su gran parte della Penisola. Dopo i temporali che hanno interessato alcune regioni nel fine settimana, la situazione meteorologica vede ora il rafforzamento dell’anticiclone africano, con conseguente aumento delle temperature e cieli generalmente sereni. Tuttavia, non mancheranno fenomeni di instabilità localizzati, in particolare sulle zone alpine e prealpine.

Previsioni meteo oggi: caldo in graduale aumento. Al via la seconda ondata di calore dell’estate

La giornata odierna sarà caratterizzata da temperature in netta crescita, con valori massimi che in diverse aree interne del Centro e del Sud potranno raggiungere o superare i 35°C. Il caldo intenso sarà accompagnato da cieli per lo più sereni o poco nuvolosi, grazie alla presenza dell’alta pressione africana che domina lo scenario meteorologico nazionale.

Instabilità e temporali: dove sono attesi i fenomeni

Nonostante il predominio del sole e delle alte temperature, le previsioni meteo per oggi segnalano la possibilità di temporali pomeridiani sulle Alpi, Prealpi e localmente sull’Appennino settentrionale. I fenomeni, anche di forte intensità, potranno essere accompagnati da grandine e raffiche di vento nelle aree più colpite. La variabilità atmosferica interesserà principalmente il Nord Italia, mentre il Centro-Sud continuerà a sperimentare condizioni di stabilità e caldo diffuso.

Venti, mari e condizioni generali

I venti saranno generalmente deboli su gran parte del territorio, salvo temporanei rinforzi di brezza lungo le coste e nelle aree temporalesche. I mari risulteranno poco mossi, salvo temporanei aumenti del moto ondoso in corrispondenza dei temporali più intensi. La situazione meteorologica odierna conferma dunque un quadro di estate piena, con caldo africano e occasionali episodi di instabilità al Nord.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune 

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Arriva una lunga e intensa ondata di calore sull’Italia: picchi di 40 gradi, ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-caldo-nuova-ondata-di-calore-sullitalia-picchi-di-40-gradi/ Sun, 22 Jun 2025 09:28:18 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82248 meteo caldo azzorreLe ultime previsioni meteo confermano che nei prossimi giorni l’Italia sarà investita da una nuova ondata di caldo, la seconda di questa estate 2025. Stando alle attuali proiezioni l’ondata di calore sarà probabilmente intensa e duratura: con punte fino intorno ai 40 gradi e molta afa, potrebbe insistere fino all’inizio di luglio! Il responsabile sarà …

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Le ultime previsioni meteo confermano che nei prossimi giorni l’Italia sarà investita da una nuova ondata di caldo, la seconda di questa estate 2025. Stando alle attuali proiezioni l’ondata di calore sarà probabilmente intensa e duratura: con punte fino intorno ai 40 gradi e molta afa, potrebbe insistere fino all’inizio di luglio!
Il responsabile sarà l’anticiclone nord africano, che si estenderà verso nord abbracciando buona parte del Mediterraneo centrale, l’Europa centrale e i Balcani, imponendo condizioni di stabilità meteo e caldo intenso, con temperature ben oltre la norma stagionale.

meteo caldo

Caldo in aumento: quando e dove farà più caldo

L’aria calda in arrivo provocherà un’anomalia termica positiva di fino a 6-8 °C, con temperature massime che, in molte aree del Paese, supereranno i 32-35 gradi. Soprattutto nelle zone interne del Centro-Sud e delle Isole, sono probabili picchi fino a 40 °C, con elevato disagio fisico.

Stando allo scenario meteo che al momento si profila come più probabile il caldo inizierà a farsi sentire in modo più marcato a partire da mercoledì 25 giugno. Attenzione anche alle notti tropicali, che saranno sempre più calde e diffuse specialmente nei centri urbani, con disagi e rischi per la salute.

Una breve pausa al Nord, poi di nuovo stabilità

Unica parentesi in questo quadro di meteo segnato da sole e caldo intenso sarà rappresentata da una rapida fase instabile al Nord, tra la notte di mercoledì 25 e le prime ore di venerdì 27 giugno. Un veloce fronte perturbato in transito sull’Europa centrale lambirà le regioni settentrionali, con possibili temporali anche intensi fino in pianura e lungo le coste.

Questo passaggio instabile potrebbe portare a un temporaneo calo termico, ma solo nelle aree direttamente coinvolte dai fenomeni. Già da sabato 28 giugno, però, l’anticiclone tornerà a rafforzarsi, riportando condizioni meteo stabili e caldo molto intenso.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

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Meteo Italia: domenica a rischio temporali, poi nuova ondata di caldo! Le previsioni https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-italia-oggi-rischio-temporali-e-grandine-poi-caldo-intenso/ Sun, 22 Jun 2025 07:45:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82234 meteo italia temporali caldoNella giornata di oggi, domenica 22 giugno, il vortice ciclonico che ieri ha portato forte maltempo al Nord, con temporali violenti, grandine e raffiche potentissime, continuerà a influenzare le condizioni meteo in diverse zone dell’Italia. Il suo centro si sta spostando gradualmente verso sud-est, e nelle prossime ore determinerà ancora instabilità e temporali soprattutto nelle regioni …

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Nella giornata di oggi, domenica 22 giugno, il vortice ciclonico che ieri ha portato forte maltempo al Nord, con temporali violenti, grandine e raffiche potentissime, continuerà a influenzare le condizioni meteo in diverse zone dell’Italia. Il suo centro si sta spostando gradualmente verso sud-est, e nelle prossime ore determinerà ancora instabilità e temporali soprattutto nelle regioni centrali.

In questo contesto il clima resterà estivo, caldo ma senza i picchi eccessivi registrati fino a qualche giorno fa. Attenzione, però, perché si tratta solo di una tregue temporanea: nei prossimi giorni il caldo tenderà a farsi più intenso e secondo gli ultimi aggiornamenti meteo si delinea la seconda ondata di calore dell’estate 2025! 

Meteo, domenica tra sole e rovesci in Italia: attenzione al rischio temporali

Nella giornata di domenica 22 giugno, il tempo resterà variabile soprattutto nelle zone interne del Centro e in Sardegna, dove nel pomeriggio si svilupperanno rovesci e temporali, localmente anche intensi. Il rischio di grandine non è escluso nelle aree più colpite da attività convettiva. Il maltempo dovrebbe poi attenuarsi ovunque entro sera.
Prevale ancora il sole al Sud e in Sicilia e, dopo il forte maltempo di ieri, le condizioni meteo tornano più stabili anche nel Nord Italia, salvo brevi temporali di calore sulle Alpi occidentali.

Le temperature caleranno leggermente sul versante tirrenico centrale e in Sardegna, mentre al Nord torneranno a salire. Mari generalmente poco mossi, con venti deboli ma raffiche possibili in presenza di celle temporalesche.

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Lunedì di sole quasi ovunque, ma con instabilità in montagna

Lunedì sarà una giornata più soleggiata, con instabilità residua concentrata lungo l’arco alpino, dove fin dal mattino saranno possibili temporali localizzati tra Val d’Aosta e alto Piemonte. Nel pomeriggio i fenomeni potranno estendersi al resto del settore alpino, in particolare in Alto Adige.

Nel resto d’Italia tempo stabile e caldo in intensificazione: i valori massimi si attesteranno tra i 29 e i 34 °C, con punte di 35 °C lontano dai litorali. I venti resteranno deboli, a regime di brezza, con qualche rinforzo da sud sulle regioni settentrionali. Ancora calmi o poco mossi i mari, ma con moto ondoso in aumento sul Ligure.

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Maltempo, temporali e grandine: danni al Nord, oggi allerta in diverse regioni https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-temporali-e-grandine-danni-al-nord-oggi-e-allerta/ Sun, 22 Jun 2025 06:40:32 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82230 maltempo temporali grandine allerta meteoDopo una giornata di sabato segnata da violenti temporali e colpi di vento improvvisi soprattutto al Nord, l’Italia resta sotto scacco del maltempo anche oggi, domenica 22 giugno. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico in numerose aree del Centro e in alcune zone del Nord, con particolare …

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Dopo una giornata di sabato segnata da violenti temporali e colpi di vento improvvisi soprattutto al Nord, l’Italia resta sotto scacco del maltempo anche oggi, domenica 22 giugno. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico in numerose aree del Centro e in alcune zone del Nord, con particolare attenzione alla Toscana, all’Abruzzo, all’Umbria e alla Lombardia.

Cronaca di una giornata tempestosa

Ieri pomeriggio forti temporali si sono abbattuti sulla pianura lombarda, investendo a più riprese il Bergamasco, il Milanese e la Brianza, con raffiche di vento che localmente hanno superato i 70 km/h e grandinate di forte intensità. Colpita duramente la città di Lecco, dove il vento – con punte stimate intorno ai 120 km/h – ha fatto crollare una ruota panoramica. Rovesci e temporali sparsi anche in Trentino Alto Adige e sulle Dolomiti, con accumuli molto irregolari.

La furia del maltempo ha interessato anche il Piemonte orientale e la Liguria: nel Biellese, nel Vercellese e tra Savonese e Genovese si sono registrati temporali intensi e chicchi di grandine fino a 4-5 cm, soprattutto ad Arenzano, dove si segnalano danni ingenti a veicoli e infrastrutture.

Allerta meteo per oggi

Secondo il bollettino ufficiale, è in vigore una allerta gialla per temporali in:

  • Abruzzo (tra cui Marsica, bacini dell’Aterno e del Pescara)

  • Lombardia (tra le zone coinvolte: Nodo Idraulico di Milano, Orobie bergamasche, Valchiavenna e pianura centro-occidentale)

  • Toscana (quasi intero territorio, comprese Firenze, Versilia, Lunigiana, costa e isole)

  • Umbria (area del Nera-Corno)

Stesso livello di allerta anche per rischio idrogeologico in Abruzzo e Toscana.

Previsioni per domenica 22 giugno

Il vortice ciclonico che ieri ha colpito il Nord si sta spostando verso sud-est e oggi porterà instabilità soprattutto nelle regioni centrali. Attesi rovesci e temporali pomeridiani su Toscana interna, Umbria meridionale, Lazio, Abruzzo e Sardegna, in attenuazione in serata.

Al Nord, invece, il maltempo si è attenuato e oggi il tempo tornerà in prevalenza soleggiato, salvo qualche temporale di calore su Alpi occidentali e Appennino settentrionale. Le temperature sono in calo al Centro e in Sardegna, mentre risalgono leggermente al Nord. Valori ancora vicini alla media stagionale, ma già da lunedì si prevede un nuovo aumento termico che potrebbe culminare – da metà settimana – in una ondata di calore intensa al Centro-Sud, con picchi prossimi ai 40 gradi.

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Meteo prossima settimana: torna il caldo intenso, sole e afa da Nord a Sud https://www.iconameteo.it/news/meteo-prossima-settimana-torna-il-caldo-intenso-sole-e-afa-da-nord-a-sud/ Sat, 21 Jun 2025 15:45:52 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82206 soleL’estate astronomica debutta con una fase instabile al Centro, ma già da lunedì l’alta pressione riporterà il sole e una nuova, intensa ondata di caldo su tutta l’Italia, con temperature in forte aumento e rischio afa soprattutto al Centro-Sud.

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L’estate astronomica debutta con una fase instabile, ma già da lunedì l’alta pressione riporterà il sole e una nuova, intensa ondata di caldo su tutta l’Italia, con temperature in forte aumento e rischio afa soprattutto al Centro-Sud.

L’arrivo del Solstizio d’estate segna l’inizio della stagione estiva e, con esso, l’Italia si prepara a vivere una settimana caratterizzata da forti contrasti meteorologici. Domenica mentre un piccolo vortice in quota (perturbazione N°5) porterà instabilità e temporali sulle regioni centrali, il Nord tornerà a godere di cieli sereni. Ma il vero protagonista della prossima settimana sarà il ritorno di un anticiclone africano che, espandendosi sull’area mediterranea, darà il via a una nuova e duratura ondata di calore su gran parte della Penisola.

Estate astronomica al via: instabilità domenica, poi ritorna il sole

La giornata di domenica vedrà il vortice ciclonico spostarsi verso sud-est, coinvolgendo soprattutto le regioni del Centro Italia tra l’entroterra e il versante tirrenico. Qui saranno possibili rovesci, temporali e locali grandinate, fenomeni alimentati dalla notevole energia accumulata nei bassi strati atmosferici. In questa fase, le temperature subiranno una diminuzione temporanea, particolarmente avvertita al Centro-Nord dove nei giorni scorsi si sono toccate punte ben oltre la media stagionale.

Nel frattempo, sulle regioni settentrionali precedentemente colpite dai temporali, il tempo tornerà stabile con ampi rasserenamenti e valori termici più gradevoli. Questo breve intervallo fresco sarà però destinato a durare poco: già da lunedì, infatti, il rinforzo dell’alta pressione riporterà condizioni di stabilità atmosferica su tutta l’Italia.

Nuova ondata di caldo: temperature in forte aumento e rischio afa

A partire da lunedì, l’espansione del campo di alta pressione di matrice africana favorirà una graduale e decisa risalita delle temperature. Da metà settimana si entrerà nella seconda, e probabilmente più intensa, ondata di calore dell’estate 2025. Le masse d’aria calda provenienti dal Sahara porteranno valori termici ben oltre la norma, con punte che potranno raggiungere o superare i 40 gradi nelle aree interne del Centro-Sud.

Questa nuova fase di caldo intenso sarà accompagnata da condizioni di afa e notti tropicali, con temperature minime spesso superiori ai 20°C. Le massime pomeridiane supereranno diffusamente i 30-32°C, con numerosi picchi oltre i 35°C, soprattutto nelle zone lontane dal mare e nelle grandi città. Un quadro che potrebbe protrarsi fino a fine mese e, secondo le ultime proiezioni, persino fino ai primi giorni di luglio.

Nord: clima più variabile, rischio temporali sulle Alpi

Nonostante il predominio dell’alta pressione, il Nord Italia resterà parzialmente esposto a infiltrazioni più fresche in quota. Tra mercoledì e giovedì, la coda meridionale di un fronte perturbato in transito sull’Europa centrale potrà lambire le regioni alpine e prealpine, portando rovesci o temporali localizzati su alto Piemonte, nord-ovest della Lombardia, fascia pedemontana lombarda, alto Veneto e Friuli.

Questi episodi instabili saranno comunque circoscritti e, nella maggior parte dei casi, non riusciranno a scalfire la solidità dell’anticiclone africano che continuerà a dominare la scena meteorologica italiana. Solo nelle aree interessate dai temporali si potrà registrare un temporaneo calo delle temperature, mentre altrove il caldo resterà protagonista.

Prospettive fino a inizio luglio: stabilità e caldo persistente

Le ultime tendenze confermano il dominio di un vasto campo di alta pressione su tutto il bacino del Mediterraneo e sull’Italia. Questo garantirà stabilità diffusa e condizioni di bel tempo prolungato, con poche eccezioni rappresentate dai temporali alpini. L’ondata di calore potrebbe rivelarsi non solo intensa ma anche particolarmente duratura, con una massa d’aria che si manterrà tra i 4 e i 6 gradi oltre la media del periodo.

In questo scenario, il disagio da caldo sarà avvertito soprattutto nelle grandi aree urbane e nelle zone interne del Centro-Sud, dove non si escludono picchi estremi prossimi ai 40°C. Per valutare con precisione l’entità di questa calura e il rischio di caldo estremo, sarà necessario seguire gli aggiornamenti meteo nel corso della settimana.

Consigli utili per affrontare la nuova ondata di calore

Con l’arrivo di una nuova ondata di caldo, è importante adottare semplici accorgimenti per limitare i disagi: evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, idratarsi frequentemente e preferire ambienti freschi e ventilati. Particolare attenzione andrà riservata a bambini, anziani e persone fragili, più esposti ai rischi legati alle temperature elevate.

In sintesi, la prossima settimana vedrà l’Italia attraversata da una breve fase di instabilità domenicale, seguita da una nuova ondata di caldo intenso che riporterà il sole e il bel tempo su quasi tutto il territorio, aprendo una delle fasi più calde e stabili di questa estate 2025.

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Previsioni meteo 22 e 23 giugno: estate astronomica al via tra temporali e caldo in risalita https://www.iconameteo.it/news/previsioni-meteo-22-e-23-giugno-estate-astronomica-al-via-tra-temporali-e-caldo-in-risalita/ Sat, 21 Jun 2025 12:30:50 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82193 allerta temporali grandine meteoL’esordio dell’estate astronomica porta instabilità al Nord e Centro con forti temporali e grandinate, ma da lunedì l’alta pressione riporterà sole e temperature in forte aumento, preludio a una nuova ondata di calore. Il solstizio d’estate segna l’esordio dell’estate astronomica, ma l’avvio sarà caratterizzato da una fase di instabilità meteorologica dovuta all’arrivo di una perturbazione in quota (vortice ciclonico) …

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L’esordio dell’estate astronomica porta instabilità al Nord e Centro con forti temporali e grandinate, ma da lunedì l’alta pressione riporterà sole e temperature in forte aumento, preludio a una nuova ondata di calore.

Il solstizio d’estate segna l’esordio dell’estate astronomica, ma l’avvio sarà caratterizzato da una fase di instabilità meteorologica dovuta all’arrivo di una perturbazione in quota (vortice ciclonico) in avvicinamento. Questo sistema, la perturbazione N°5, porterà temporali e possibili grandinate inizialmente su Nord-Ovest ed Emilia, a causa della grande quantità di energia disponibile nell’atmosfera per poi scivolare lungo la Penisola. Il fine settimana sarà quindi segnato da fenomeni intensi, seguiti da un temporaneo calo delle temperature nelle regioni coinvolte, mentre il Centro-Sud si prepara a una nuova e intensa ondata di calore già da lunedì.

Domenica 22 giugno: piogge al Centro, schiarite al Nord

Domenica il vortice si sposterà verso sud-est, coinvolgendo le regioni centrali tra l’entroterra e il versante tirrenicoToscanaUmbria e Lazio saranno interessate da rovesci o temporali, più probabili nelle aree interne e in attenuazione verso sera. Sulle regioni settentrionali, precedentemente colpite dai temporali, tornerà a splendere il sole e le temperature massime saranno in lieve ripresa, restando comunque su valori in media o leggermente superiori. Sul versante tirrenico del Centro e in Sardegna si noterà invece un calo termico. I venti saranno deboli, a regime di brezza, con raffiche nelle aree temporalesche. Mari generalmente calmi o poco mossi, con moto ondoso più evidente su basso Adriatico e Ionio.

bolla domenica 22 giugno

Lunedì 23 giugno: sole e temperature in aumento

Con il rinforzo dell’alta pressione, la giornata di lunedì vedrà condizioni stabili e soleggiate su gran parte d’Italia. Qualche nube sparsa e isolato temporale saranno possibili lungo le Alpi, soprattutto tra Val d’Aosta e alto Piemonte, in estensione nel pomeriggio e in serata verso l’Alto Adige. Altrove, il tempo sarà prevalentemente sereno, con annuvolamenti pomeridiani nelle aree interne e montuose. Non si escludono brevi rovesci sui rilievi della Sicilia. Le temperature saranno stazionarie o in leggero aumento, con massime tra 29 e 34 gradi e locali punte di 35 gradi nelle zone interne lontane dai litorali. I venti resteranno deboli, con rinforzi da sud o sud-ovest al Nord e mari generalmente calmi o poco mossi, con moto ondoso in aumento sul Ligure.

bolla lunedì 23 giugno

Prossima settimana: in arrivo una nuova ondata di calore

Già da lunedì, il consolidamento dell’alta pressione africana determinerà una nuova e graduale risalita delle temperature su tutto il Paese. Da metà settimana, il caldo potrebbe assumere le caratteristiche di una vera e propria ondata di calore, la seconda della stagione, con valori che potranno raggiungere e superare i 40 gradi al Centro-Sud. Nel frattempo, il Nord resterà marginalmente esposto a qualche instabilità, specialmente sul settore alpino, dove potranno verificarsi brevi temporali dovuti al passaggio di deboli perturbazioni atlantiche.

Temperature e venti: focus sulle variazioni climatiche

Durante questa fase, le temperature subiranno una lieve e temporanea diminuzione al Centro-Nord, dove nei giorni precedenti si sono registrati picchi ben oltre la media stagionale. Il vento sarà generalmente debole, a regime di brezza, ma potrà rinforzare nelle aree interessate dai temporali. I mari saranno per lo più calmi o poco mossi, ad eccezione di basso AdriaticoIonio e Ligure, dove si prevede un aumento del moto ondoso.

L’inizio dell’estate astronomica 2025 tra instabilità e caldo intenso

L’inizio dell’estate 2025 si presenta quindi dinamico: temporali e grandinate al Nord e Centro nel weekend del solstizio, seguiti da una rapida ripresa del caldo con valori destinati a salire vertiginosamente, specie al Centro-Sud. Da metà settimana, la nuova ondata di calore potrebbe portare temperature record, rendendo questa fase una delle più intense della stagione. Restate aggiornati con le ultime previsioni meteo per monitorare l’evoluzione di questo scenario e pianificare al meglio le vostre giornate estive.

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Cosa fare in caso di ondate di calore: consigli pratici e raccomandazioni https://www.iconameteo.it/news/cosa-fare-in-caso-di-ondate-di-calore-consigli-pratici-e-raccomandazioni/ Sat, 21 Jun 2025 08:40:44 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82168 soleScopri come proteggerti durante una ondata di calore seguendo le raccomandazioni della Protezione Civile per affrontare al meglio le alte temperature e prevenire rischi per la salute.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Cosa fare in caso di ondate di calore: consigli pratici e raccomandazioni)

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Scopri come proteggerti durante una ondata di calore seguendo le raccomandazioni della Protezione Civile per affrontare al meglio le alte temperature e prevenire rischi per la salute.

Le ondate di calore sono fenomeni sempre più frequenti durante l’estate italiana, portando temperature elevate che possono superare i 40°C in molte regioni. Questi episodi mettono a rischio la salute, in particolare di anziani, bambini e persone con patologie croniche. Per questo motivo, è fondamentale conoscere i comportamenti da adottare per ridurre i rischi legati al caldo estremo e garantire la sicurezza di tutti.

Come proteggersi durante le ore più calde della giornata

La Protezione Civile consiglia di evitare di uscire o esporsi al sole tra le 11 e le 18, quando il rischio di colpo di calore è massimo. Limitare le attività fisiche all’aperto e ridurre al minimo gli spostamenti in auto può fare la differenza, soprattutto nelle città dove l’effetto “isola di calore” amplifica la sensazione di afa. È importante prediligere ambienti freschi e ombreggiati, arieggiare frequentemente le stanze e utilizzare tende o persiane per limitare l’ingresso dei raggi solari.

Idratazione e alimentazione in caso di caldo intenso

Un aspetto fondamentale per prevenire i malori da ondata di calore è mantenere una corretta idratazione. Si raccomanda di bere acqua frequentemente, anche senza avvertire sete, evitando bevande alcoliche o troppo zuccherate che favoriscono la disidratazione. L’alimentazione dovrebbe essere leggera e ricca di frutta e verdura fresca, che aiutano a reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione. Prestare attenzione ai segnali del corpo come debolezza, vertigini o mal di testa può aiutare a riconoscere tempestivamente i sintomi di un colpo di calore.

Particolare attenzione alle persone fragili

Le ondate di calore rappresentano un pericolo maggiore per anziani, bambini piccoli, donne in gravidanza e persone con malattie cardiovascolari o respiratorie. È importante controllare spesso che queste categorie siano in buone condizioni, offrendo loro acqua e assicurandosi che trascorrano le ore più calde in ambienti ventilati. Se necessario, rivolgersi ai servizi sanitari per segnalare eventuali situazioni di emergenza.

Prevenire i rischi in casa e all’aperto

Per ridurre i rischi associati alle ondate di calore, è consigliabile evitare l’uso prolungato di elettrodomestici che producono calore, come forni o stufe, e prestare attenzione agli animali domestici, assicurando loro acqua fresca e riparo dal sole. In presenza di allerta meteo per caldo estremo, seguire sempre gli aggiornamenti delle autorità e adottare le misure suggerite, come evitare passeggiate nei parchi nelle ore centrali della giornata.

Informarsi e seguire gli aggiornamenti

Rimanere aggiornati sulle previsioni meteo e i bollettini della Protezione Civile è fondamentale per affrontare le ondate di calore in sicurezza. Seguire le raccomandazioni ufficiali consente di pianificare le proprie attività e proteggere la salute propria e dei propri cari durante i periodi di caldo estremo.

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Allerta meteo della Protezione Civile: criticità gialla per temporali e rischio idraulico al Nord https://www.iconameteo.it/news/allerta-meteo-della-protezione-civile-criticita-gialla-per-temporali-e-rischio-idraulico-al-nord/ Sat, 21 Jun 2025 08:01:52 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82165 meteo italia allerta temporaliPer sabato 21 giugno 2025 la Protezione Civile segnala allerta gialla per temporali e rischio idraulico in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Trentino Alto Adige. Attenzione a piogge intense, possibili grandinate e criticità idrogeologiche.

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Per sabato 21 giugno 2025 la Protezione Civile segnala allerta gialla per temporali e rischio idraulico in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Trentino Alto Adige. Attenzione a piogge intense, possibili grandinate e criticità idrogeologiche.

Per la giornata di sabato 21 giugno 2025 la Protezione Civile ha diramato un’allerta su diverse regioni del Nord Italia. Il bollettino segnala una criticità ordinaria (allerta gialla) per rischio idraulico e rischio temporali, condizioni che potrebbero causare disagi e situazioni di pericolo localizzate. Particolare attenzione va posta nelle aree di pianura e collina dell’Emilia-Romagna, in Lombardia, Piemonte e nella Provincia Autonoma di Bolzano, dove sono previste precipitazioni intense e fenomeni convettivi.

Allerta gialla: aree e rischi principali segnalati dalla Protezione Civile

Nel dettaglio, la criticità ordinaria per rischio idraulico riguarda la bassa collina piacentino-parmense e la pianura piacentino-parmense in Emilia-Romagna. Qui, l’innalzamento dei corsi d’acqua potrà determinare locali esondazioni e problemi al deflusso delle acque. Contestualmente, l’allerta gialla per temporali coinvolge numerose zone di Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e la Provincia Autonoma di Bolzano, dove sono attese precipitazioni abbondanti, forti raffiche di vento e possibili grandinate. Tali fenomeni potranno causare allagamenti, difficoltà nella viabilità e danni alle colture.

Le zone interessate in dettaglio

In Lombardia, le zone più a rischio sono la pianura centrale, la Valchiavenna, la Valtellina, le Prealpi e il nodo idraulico di Milano. In Piemonte, attenzione a pianura torinese, colline e aree fluviali come Belbo, Bormida e Scrivia. Per la Provincia Autonoma di Bolzano si evidenzia anche un’allerta gialla per rischio idrogeologico, con possibilità di frane e smottamenti nelle zone montane e collinari. Si raccomanda di prestare attenzione agli aggiornamenti della Protezione Civile e consultare regolarmente i bollettini di criticità per restare informati sulle condizioni in tempo reale e adottare comportamenti prudenti in caso di fenomeni intensi.

Bollettino di criticità Protezione Civile sabato 21 giugno 2025

Consigli utili in caso di allerta meteo

Durante l’allerta è fondamentale evitare spostamenti non necessari, soprattutto nelle aree segnalate. È importante tenersi lontani da corsi d’acqua e zone potenzialmente soggette a allagamenti o frane. Si suggerisce di monitorare costantemente le condizioni meteo tramite i servizi di previsioni e di seguire le indicazioni delle autorità locali per garantire la sicurezza personale e collettiva.

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Solstizio d’estate 2025: temporali e possibili grandinate nel giorno più lungo https://www.iconameteo.it/news/solstizio-destate-2025-temporali-e-possibili-grandinate-nel-giorno-piu-lungo/ Sat, 21 Jun 2025 06:46:28 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82156 nuvole temporalescheNel giorno più lungo dell’anno, il Solstizio d’estate porta instabilità al Nord-Ovest con temporali e grandinate, mentre il resto d’Italia vive ancora un clima tipicamente estivo. Da lunedì torna il caldo intenso e stabile su tutta la Penisola.

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Nel giorno più lungo dell’anno, il Solstizio d’estate porta instabilità al Nord-Ovest con temporali e grandinate, mentre il resto d’Italia vive ancora un clima tipicamente estivo. Da lunedì torna il caldo intenso e stabile su tutta la Penisola.

Il 21 giugno segna il giorno più lungo dell’anno e l’inizio ufficiale dell’estate astronomica. Questa data, però, sarà caratterizzata da condizioni meteo particolarmente dinamiche: mentre al Nord-Ovest e in Emilia si avvicina una nuova perturbazione – il cosiddetto vortice in quota o perturbazione n.5 – con rischio di temporali forti e grandinate, sul resto della Penisola continuerà a dominare il caldo estivo e il sole, con temperature elevate e solo qualche breve temporale di calore sui rilievi nelle ore più calde.

Meteo sabato 21 giugno: instabilità al Nord e caldo al Centro-Sud

Oggi, sabato 21 giugno, l’Italia si trova divisa tra due scenari opposti. Al Nord-Ovest, l’arrivo di un piccolo vortice ciclonico in quota genera condizioni di instabilità atmosferica. Attesi rovesci e temporali fin dal mattino sull’alto Piemonte e la Lombardia nord-occidentale, in estensione nel pomeriggio ai rilievi e poi verso il resto del settore e l’Emilia occidentale. In tarda serata, le precipitazioni potranno raggiungere anche l’alta Toscana. Non si escludono fenomeni intensi e grandinate, dato l’elevato quantitativo di energia presente nell’atmosfera.

Sul resto del Paese, invece, prevalgono condizioni di bel tempo, con cieli sereni o poco nuvolosi e solo qualche temporale pomeridiano sui monti. Le temperature massime sono in calo al Nord, mentre aumentano in Sicilia, con picchi di 33-34°C sul versante tirrenico e in Sardegna. I venti saranno deboli, con locali rinforzi da nord tra basso Adriatico e Ionio, e raffiche in prossimità dei temporali.

criticità sabato 21 giugno 2025

Meteo domenica 22 giugno: maltempo al Centro, schiarite al Nord

Domenica il vortice si sposterà verso sud-est, determinando una fase di instabilità soprattutto sulle regioni centrali. Toscana, Umbria e Lazio saranno interessate da rovesci e temporali anche intensi, localmente accompagnati da grandine, in attenuazione verso sera. Sul Nord precedentemente colpito dai temporali tornerà invece il sole, con cieli più sereni e clima gradevole.

Nel resto del Paese, la giornata sarà in prevalenza soleggiata, con al massimo qualche breve temporale di calore sui monti durante le ore più calde. Le temperature massime saranno in calo sul versante tirrenico del Centro e in Sardegna, in lieve ripresa al Nord, con valori generalmente in media o leggermente superiori alla norma. I venti saranno deboli a regime di brezza, con raffiche nelle aree temporalesche.

Prossima settimana: nuova ondata di caldo e stabilità atmosferica

Già da lunedì, il rinforzo dell’alta pressione riporterà condizioni di stabilità su tutta l’Italia. Le temperature cominceranno a risalire gradualmente, e da metà settimana è attesa una nuova ondata di calore – la seconda della stagione – che potrebbe risultare più lunga e intensa della precedente, con picchi vicini ai 40°C soprattutto nelle regioni del Centro-Sud. Le regioni settentrionali, specie il settore alpino, resteranno parzialmente esposte a qualche episodio di instabilità a causa del passaggio di perturbazioni sull’Europa centrale.

Estate 2025: tra estremi termici e fenomeni intensi

Questo esordio dell’estate 2025 conferma un quadro climatico di forti contrasti: da un lato ondate di caldo africano con temperature ben sopra la media, dall’altro temporali e grandinate improvvise, soprattutto nelle aree più esposte del Nord e del Centro. Il solstizio d’estate segna l’inizio di una fase meteorologica dinamica, con rapidi cambiamenti e fenomeni intensi che richiedono attenzione e aggiornamenti costanti sulle previsioni meteo.

bolla sabato 21 giugno 2025

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Meteo Italia, nuova ondata di caldo anomalo in arrivo: la tendenza https://www.iconameteo.it/news/meteo-italia-nuova-ondata-di-caldo-anomalo-in-arrivo-la-tendenza/ Fri, 20 Jun 2025 10:13:04 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82145 ondata di caldoLa prossima settimana l’alta pressione sub-tropicale dominerà il Mediterraneo e l’Italia, portando temperature ben sopra la norma. Attesi picchi fino a 40-41 gradi al Centro-Sud nel weekend.

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La prossima settimana l’alta pressione sub-tropicale dominerà il Mediterraneo e l’Italia, portando temperature ben sopra la norma. Attesi picchi fino a 40-41 gradi al Centro-Sud nel weekend.

Nuova ondata di caldo in vista. L’inizio della prossima settimana vedrà il rinforzo dell’anticiclone nord-africano su tutto il Mediterraneo e sull’Italia, mantenendo condizioni di stabilità atmosferica e favorendo un deciso aumento delle temperature. Lunedì il sole sarà protagonista su gran parte del Paese, con eccezione dei settori alpini settentrionali, sfiorati da una perturbazione atlantica che potrà portare qualche temporale. Isolati rovesci saranno possibili anche nelle aree interne della Sicilia. Le temperature inizieranno a salire soprattutto al Centro-Nord, accompagnate da venti deboli.

Alta pressione e caldo in aumento su tutta l’Italia

Martedì l’ulteriore rinforzo dell’anticiclone africano garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato ovunque. Il rialzo termico sarà più marcato sulle regioni meridionali, sulle Isole e nelle aree alpine. Secondo gli ultimi aggiornamenti, la fase di caldo intenso proseguirà anche mercoledì, con una possibile ulteriore intensificazione delle temperature elevate.

Ondata di caldo: ultimo weekend di giugno a rischio 40 gradi al Centro-Sud

Da giovedì 27 giugno, la presenza dell’anticiclone africano sopra l’<strong’arco alpino e i Balcani farà lievitare ulteriormente i valori termici: tutto il Paese rischierà di superare i 35 gradi, con l’ultimo weekend di giugno che potrebbe risultare estremamente caldo. Al Centro-Sud e sulle Isole maggiori, le temperature potranno toccare punte di 40-41 gradi, segnando una delle ondate di calore più significative della stagione. Le previsioni.

Con il caldo aumenterà anche l’ozono. La maggior parte d’Europa si trova ad affrontare livelli di ozono insolitamente elevati per questo periodo dell’anno, con livelli che superano le soglie di sicurezza in molte regioni. Questi episodi sono tipici dell’estate europea, ma quest’anno si sono verificati relativamente presto, a causa delle temperature elevate per la stagione che molte regioni stanno registrando

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Ondata di caldo anomalo in Europa: previsti 37 gradi a Parigi https://www.iconameteo.it/news/ondata-di-caldo-anomalo-in-europa-previsti-37-gradi-a-parigi/ Fri, 20 Jun 2025 08:23:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82141 caldoL’Europa e l’Italia sono state investite da una nuova ondata di caldo in questo giugno, con temperature elevate e allerta in diverse città. L’anticiclone africano ha portato valori prossimi ai 40°C e condizioni di afa diffusa.

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L’Europa e l’Italia sono state investite da una nuova ondata di caldo in questo giugno, con temperature elevate e allerta in diverse città. L’anticiclone africano ha portato valori prossimi ai 40°C e condizioni di afa diffusa.

La prima ondata di caldo dell’estate 2025 ha colpito duramente l’Europa, in particolare l’Italia, tra il 18 e 19 giugno. Il Ministero della Salute ha diramato un bollettino di allerta meteo per il 19 giugno, con temperature elevate e rischi per la salute nelle principali città. L’anticiclone nord-africano, responsabile di questa fase, ha determinato un aumento della calura e un marcato innalzamento termico in molte aree urbane.

Molte altre parti dell’Europa hanno sperimentato temperature superiori alla norma, con l’ondata di calore che ha colpito in particolare la Spagna e alcune zone della Francia meridionale, con temperature che hanno raggiunto la soglia dei 40°C. In Spagna 43,2 °C a Fuente de Andalucia, oltre 41 °C anche in Portogallo. Picchi oltre i 45 °C nell’Africa settentrionale. Il caldo peggiorerà in Francia: previsti 36-37°C a Parigi a inizio settimana.

La maggior parte d’Europa, inoltre, si trova ad affrontare livelli di ozono insolitamente elevati per questo periodo dell’anno, con livelli che superano le soglie di sicurezza in molte regioni. Questi episodi sono tipici dell’estate europea, ma quest’anno si sono verificati relativamente presto, a causa delle temperature elevate per la stagione che molte regioni stanno registrando.

Allerta e città più colpite

Il 19 giugno 2025 sono state segnalate condizioni di allerta arancione, ovvero livello 2, a Bolzano, dove il rischio per la salute è stato considerato significativo. Nove città, tra cui Brescia, Firenze, Roma, Napoli e Torino, sono state inserite in stato di allerta gialla, segnalando la possibilità di ulteriori ondate di calore nei giorni successivi.

Cause dell’ondata di caldo e previsioni

L’evento è stato alimentato dalla persistenza dell’anticiclone africano, che ha favorito l’arrivo di masse d’aria subtropicali e un marcato aumento delle temperature massime. Il caldo aumenterà la prossima settimana con una nuova impennata delle temperature. In alcune zone, i valori potranno di nuovo diffusamente superare  i 36°C, con picchi fino a 40°C nelle regioni più esposte. Le condizioni di afa renderanno particolarmente difficile la permanenza all’aperto, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione.

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Uragano Erik in Messico: perde intensità ma è ancora pericoloso https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/uragano-erik-messico/ Fri, 20 Jun 2025 07:55:03 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82133 L'uragano Erik ha colpito la costa sud-occidentale del Messico con venti distruttivi e piogge torrenziali, raggiungendo la categoria 4. L'intensificazione rapida e gli effetti climatici rendono questo evento meteorologico uno dei più rilevanti della stagione 2025.

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L’arrivo dell’uragano Erik sul Messico ha segnato un nuovo capitolo nella stagione degli uragani 2025. Il ciclone si è formato nel Pacifico orientale e, dopo un rapido processo di intensificazione, ha raggiunto la categoria 4 sulla scala di Saffir-Simpson, classificandosi come “estremamente pericoloso”. Nelle prime ore di giovedì 19 giugno, Erik ha toccato terra nella regione sud-occidentale dello stato di Oaxaca, portando venti fino a 230 km/h e forti precipitazioni che hanno messo in allerta le principali località costiere, tra cui Puerto Escondido e Acapulco.

L’intensificazione rapida dell’uragano Erik e le cause meteorologiche

Il ciclone tropicale Erik ha stupito i meteorologi per la sua crescita improvvisa: in meno di 24 ore ha raddoppiato la propria potenza, passando da tempesta tropicale a uragano di categoria 4. Questo fenomeno di intensificazione rapida avviene quando i venti sostenuti aumentano di almeno 56 km/h in un solo giorno. Secondo gli esperti, le condizioni ambientali ideali — tra cui temperature elevate dell’oceano e un’atmosfera particolarmente umida — hanno favorito questa accelerazione. I cambiamenti climatici in atto stanno rendendo sempre più frequenti questi eventi estremi, soprattutto nell’area del Pacifico, dove fino a pochi anni fa erano più rari.

Effetti sulla costa messicana: venti, piogge e mareggiate

L’impatto di uragano Erik sulla costa sud-occidentale del Messico è stato immediato e violento. Oltre ai venti che hanno raggiunto i 230 km/h, il ciclone ha portato piogge torrenziali che hanno rapidamente saturato il terreno, aumentando il rischio di frane e alluvioni lampo. Le autorità locali hanno lanciato l’allerta in numerose comunità costiere, invitando residenti e turisti a mettersi al riparo. Le mareggiate e le onde anomale generate dalla tempesta hanno reso pericolose molte spiagge, con condizioni di surf e correnti di risacca potenzialmente letali per chiunque si trovasse in prossimità del mare.

Le zone più colpite e le misure di emergenza attivate

Le aree più esposte sono risultate essere lo stato di Oaxaca e la parte orientale dello stato di Guerrero. Le città costiere come Puerto Escondido e Acapulco hanno subito le conseguenze più gravi, con danni a infrastrutture, blackout elettrici e difficoltà nei collegamenti stradali. Le autorità messicane hanno disposto l’evacuazione preventiva di alcune zone vulnerabili e hanno attivato piani di emergenza per affrontare la gestione degli eventi meteorologici estremi. Le squadre di soccorso sono state mobilitate per rispondere alle richieste di aiuto e per monitorare la situazione in tempo reale.

Previsioni per le prossime ore e raccomandazioni

Secondo gli ultimi aggiornamenti, i residui dell’uragano Erik continueranno a rappresentare una minaccia per il Messico anche dopo il landfall. Le precipitazioni intense potrebbero causare allagamenti e smottamenti nelle zone interne, mentre le condizioni del mare resteranno proibitive per almeno altre 24-36 ore. Le autorità raccomandano massima prudenza, invitando la popolazione a seguire le indicazioni della protezione civile e ad evitare spostamenti non necessari nelle aree colpite.

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Tendenza meteo: nuova ondata di caldo intenso in vista con picchi di 40°C! Ecco dove e da quando https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/tendenza-meteo-nuova-ondata-di-caldo-intenso-in-vista-con-picchi-di-40c-ecco-dove-e-da-quando/ Thu, 19 Jun 2025 09:47:27 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82093 tendenza meteoLa tendenza meteo per i prossimi giorni vede ancora un po’ di instabilità e variabilità su parte delle nostre regioni. La settimana si chiuderà con una domenica 22 giugno prevalentemente soleggiata, ma in un contesto di atmosfera localmente ancora instabile. L’alta pressione, infatti, resterà leggermente disturbata, consentendo ancora lo sviluppo di alcuni rovesci o temporali …

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La tendenza meteo per i prossimi giorni vede ancora un po’ di instabilità e variabilità su parte delle nostre regioni. La settimana si chiuderà con una domenica 22 giugno prevalentemente soleggiata, ma in un contesto di
atmosfera localmente ancora instabile. L’alta pressione, infatti, resterà leggermente disturbata, consentendo ancora lo sviluppo di alcuni rovesci o temporali isolati, al momento più probabili nelle Alpi occidentali, nelle zone interne del Centro (in particolare tra Lazio, Abruzzo e Molise), in estensione nel pomeriggio a Campania, Lucania, Calabria e zone interne della Sicilia.

Tendenza meteo prossima settimana: qualche giorno di instabilità prima dell’innesco di una nuova ondata di caldo intenso

La tendenza per la prossima settimana prevede ancora un po’ di instabilità sulle regioni settentrionali mentre su quelle centro-meridionali si intensifica l’Anticiclone, con tempo perlopiù stabile e asciutto, salvo gli ultimi episodi instabili lunedì 23 nelle zone interne della Sicilia. Per il Nord Italia si profila il transito della coda di due perturbazioni atlantiche: a prima (la n.5 del mese) nella giornata di lunedì, con il rischio di alcune precipitazioni nelle aree alpine e sulle pianure del Nord-Ovest; la seconda (la n.6) tra mercoledì 25 sera e giovedì 26, con una fase instabile più accentuata e diffusa a gran parte dei settori, compresa la valle padana e le coste dell’alto
Adriatico.

Ultimo weekend di giugno con picchi di oltre 40 gradi? Le previsioni

Dal punto di vista delle temperature, continuerà a fare più caldo del normale con un’anomalia anche di 5-6 gradi rispetto ai valori attesi in questo periodo dell’anno. Fino a martedì 24 non si dovrebbero generalmente
superare i 33-34 gradi. A seguire, invece, si profila l’innesco della seconda ondata di caldo dell’estate 2025 che andrà inizialmente a coinvolgere le regioni del Centro-Sud, con picchi a metà settimana fino a 35-36 gradi. Da venerdì 27 giugno l’anticiclone africano sembra intenzionato a gonfiarsi fin sopra la regione alpina e i Balcani: di conseguenza tutto il Paese rischia di superare i 35 gradi. L’ultimo weekend di giugno potrebbe quindi rivelarsi estremamente caldo, con il termometro diffusamente fino a 40-41 gradi al Centro-Sud.

Per rimanere sempre aggiornati vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

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Caldo estremo in Europa occidentale: temperature record tra Portogallo, Spagna e Gran Bretagna https://www.iconameteo.it/news/caldo-estremo-in-europa-occidentale-temperature-record-tra-portogallo-spagna-e-gran-bretagna/ Thu, 19 Jun 2025 07:09:15 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82062 LondraL’Europa occidentale è stretta nella morsa del caldo: tra Portogallo e Spagna si registrano valori record fino a 40°C, mentre la Gran Bretagna si prepara a nuove ondate di calore senza precedenti.

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L’Europa occidentale è stretta nella morsa del caldo: tra Portogallo e Spagna si registrano valori record fino a 40°C, mentre la Gran Bretagna si prepara a nuove ondate di calore senza precedenti.

L’estate 2025 si sta distinguendo per una ondata di caldo di eccezionale intensità che sta colpendo l’Europa occidentale. I Paesi più colpiti sono Portogallo e Spagna, dove le temperature massime hanno raggiunto valori storici, toccando i 38-40°C in molte aree. Anche la Gran Bretagna è in allerta: secondo il Met Office, la probabilità di superare i 40°C nel prossimo decennio è in rapido aumento. Questi fenomeni sono causati dalla persistenza dell’anticiclone africano, che porta aria calda dal Nord Africa e favorisce condizioni di caldo estremo su ampie zone del continente.

Ondata di caldo record tra Portogallo e Spagna

L’arrivo dell’anticiclone africano ha determinato una vera e propria fiammata di calore in Portogallo e Spagna, con temperature fino a 8-10 gradi sopra la media stagionale. In particolare, in regioni come l’Andalusia, la Murcia e il sud del Portogallo, la colonnina di mercurio si è spinta ripetutamente tra i 37 e i 40°C, valori estremamente elevati per il mese di giugno. Questo caldo anomalo non solo sta mettendo a dura prova la popolazione, ma sta anche creando criticità per l’agricoltura e il sistema idrico locale. Il fenomeno si estende anche ad altre nazioni come Francia, Germania e Svizzera, segno di una anomalia termica di ampia portata.
Secondo i dati storici, questi valori rappresentano uno degli inizi d’estate più caldi mai registrati in questa parte d’Europa, con una frequenza sempre maggiore di ondate di calore prolungate.

Cause del caldo estremo: l’anticiclone africano e i cambiamenti climatici

La principale causa di questa situazione è la presenza di un anticiclone africano particolarmente persistente, che favorisce l’afflusso di aria calda dal Nord Africa verso la penisola iberica e l’Europa centro-occidentale. Questo fenomeno è accompagnato da cieli sereni, assenza di precipitazioni e un forte aumento delle temperature diurne e notturne, con la comparsa di numerose notti tropicali (minime sopra i 20°C). L’intensificazione e la frequenza di queste ondate di calore sono in linea con le tendenze osservate negli ultimi anni a causa del cambiamento climatico, che rende sempre più comuni estati calde e anomalie termiche in tutta l’Europa.
Non è un caso che il 2025 sia già stato definito un anno “da record” per le temperature e la durata dei periodi di caldo intenso.

Gran Bretagna verso nuove ondate di caldo senza precedenti

La Gran Bretagna si trova a dover affrontare una realtà inedita: secondo un recente rapporto del Met Office, la possibilità di raggiungere o superare i 40°C nel Regno Unito sta crescendo rapidamente. Dal 2022, quando per la prima volta la temperatura ha superato i 40°C, il rischio di nuovi eventi simili è “in accelerazione”. Gli esperti stimano una probabilità del 50% di registrare almeno un altro giorno sopra i 40°C entro i prossimi 12 anni. Nel frattempo, le previsioni indicano che Londra potrebbe raggiungere i 32°C già il 21 giugno, mentre il nord dell’Inghilterra fa i conti con la siccità e livelli d’acqua in forte calo nei principali bacini, come il Woodhead Reservoir.
Questi dati confermano una tendenza verso estati più calde e ondate di calore più lunghe e intense anche nelle zone tradizionalmente più temperate d’Europa.

Effetti del caldo anomalo su ambiente e società

L’ondata di caldo che sta interessando l’Europa occidentale ha effetti significativi sia sull’ambiente che sulla vita quotidiana delle persone. Le temperature elevate aumentano il rischio di incendi boschivi, mettono sotto pressione il sistema sanitario a causa di colpi di calore e complicazioni cardiovascolari, e aggravano la siccità in molte aree. In Portogallo e Spagna, le autorità stanno invitando la popolazione a limitare le attività all’aperto nelle ore più calde e a idratarsi frequentemente. Anche il settore agricolo risente di questa situazione, con raccolti a rischio e necessità di irrigazione straordinaria.
L’aumento delle notti tropicali complica ulteriormente il recupero notturno delle persone, soprattutto nelle grandi città dove l’isola di calore urbana amplifica gli effetti del caldo.

Previsioni meteo: quanto durerà il caldo estremo?

Secondo le ultime previsioni meteo, la fase di caldo intenso dovrebbe proseguire ancora per diversi giorni, con la possibilità di nuovi picchi termici soprattutto tra la penisola iberica e la Francia. Solo verso la fine di giugno è atteso un cambiamento, con l’arrivo di perturbazioni che potrebbero attenuare l’anticiclone africano e riportare le temperature su valori più consoni al periodo. Tuttavia, il rischio di nuove ondate di calore resterà elevato anche nei prossimi mesi, in linea con le tendenze degli ultimi anni.

Conclusioni: un’estate 2025 già da record

La estate 2025 si sta confermando come una delle più calde di sempre in Europa occidentale. Le ondate di calore intense e prolungate tra Portogallo, Spagna e Gran Bretagna rappresentano un chiaro segnale delle nuove sfide climatiche che attendono il continente. Il monitoraggio delle temperature, la prevenzione e l’adattamento saranno strumenti sempre più necessari per affrontare i prossimi mesi estivi, caratterizzati da caldo estremo e anomalie climatiche sempre più frequenti.

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Meteo weekend: sole e caldo in aumento, ma con qualche insidia https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-weekend-sole-e-caldo-in-aumento-ma-con-qualche-insidia/ Wed, 18 Jun 2025 14:18:56 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82052 meteo weekend estateGli ultimi aggiornamenti per il weekend del 21 e 22 giugno confermano uno scenario meteo nel complesso stabile e soleggiato in gran parte d’Italia, grazie all’allontanamento del vortice ciclonico che in queste ore sta portando piogge e temporali in diverse regioni. L’alta pressione però non eliminerà del tutto l’instabilità meteo, che nel weekend potrebbe favorire …

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Gli ultimi aggiornamenti per il weekend del 21 e 22 giugno confermano uno scenario meteo nel complesso stabile e soleggiato in gran parte d’Italia, grazie all’allontanamento del vortice ciclonico che in queste ore sta portando piogge e temporali in diverse regioni. L’alta pressione però non eliminerà del tutto l’instabilità meteo, che nel weekend potrebbe favorire qualche locale pioggia o temporale in parte del Centro-Nord. Il sole dovrebbe poi imporsi con più decisione all’inizio della prossima settimana, quando stando alle attuali proiezioni dovrebbe intensificarsi anche il caldo.

meteo weekend caldo

Previsioni meteo weekend 21-22 giugno: Italia tra sole e qualche temporale

Lo scenario meteo del weekend si annuncia nel complesso stabile in gran parte dell’Italia, ma non ovunque. In particolare, sabato sarà probabile una fase meteo instabile tra tardo mattino e pomeriggio su Alpi e Nord-Ovest, con rovesci o temporali sparsi. Durante la notte e nelle prime ore di domenica, poi, i fenomeni potrebbero estendersi anche a Toscana e Lazio. Si tratta però di proiezioni ancora incerte, da confermare nei prossimi aggiornamenti.
Nel resto d’Italia il weekend dovrebbe essere caratterizzato da condizioni meteo più stabili, con tanto solo e al più poche nuvole, ma senza precipitazioni significative.

Temperature in altalena, ma clima estivo

Sotto il profilo termico, il weekend sarà all’insegna di un clima estivo senza eccessi. Sabato le temperature massime potrebbero temporaneamente calare al Centro-Nord e lungo l’Adriatico, mentre risulteranno in aumento tra Calabria e Sicilia. Domenica, atteso un nuovo rialzo termico al Nord. In generale si profilano giornate di caldo estivo, ma senza picchi eccessivamente elevati e in generale più sopportabile rispetto alla calura che nei giorni scorsi ha soffocato l’Italia.
I venti, in generale deboli o moderati, soffieranno dai quadranti settentrionali, con rinforzi localizzati su Adriatico e Ionio.

La tendenza per l’inizio della prossima settimana

Dopo il weekend, il meteo sull’Italia dovrebbe vedere l’affermazione di condizioni di alta pressione più stabili, con tempo soleggiato e asciutto da Nord a Sud. Solo le Alpi, lunedì, potrebbero essere sfiorate da qualche nuvola in transito legata a un sistema atlantico diretto verso l’Europa centrale.

Sul fronte termico si va probabilmente verso una fase più calda, con temperature in aumento e anomalie fino a 4-6°C sopra la media soprattutto al Nord, al Centro e in Sardegna. Il caldo sarà meno marcato inizialmente al Sud.

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Meteo Italia: allerta temporali, ecco le zone più a rischio https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-italia-allerta-temporali-ecco-le-zone-piu-a-rischio/ Wed, 18 Jun 2025 07:27:25 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82029 meteo italia allerta temporaliLa perturbazione numero 4 di giugno continua a influenzare le condizioni meteo in Italia: oggi, mercoledì 18 giugno, porterà piogge e temporali soprattutto al Sud e nelle Isole, e per diverse regioni è scattata l’allerta gialla. Localmente i temporali potranno risultare intensi, accompagnati da piogge abbondanti, grandine e violente raffiche di vento. Meteo Italia: dove …

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La perturbazione numero 4 di giugno continua a influenzare le condizioni meteo in Italia: oggi, mercoledì 18 giugno, porterà piogge e temporali soprattutto al Sud e nelle Isole, e per diverse regioni è scattata l’allerta gialla. Localmente i temporali potranno risultare intensi, accompagnati da piogge abbondanti, grandine e violente raffiche di vento.

Meteo Italia: dove piove oggi

Mercoledì il tempo si presenta più stabile al Nord e sulle regioni centrali tirreniche (Toscana, Umbria, Marche), dove il sole sarà protagonista per buona parte della giornata. La situazione cambia drasticamente scendendo verso Sud: già dalla mattina sono attesi temporali in Abruzzo, basso Lazio, Campania, Basilicata e Calabria. Nel pomeriggio i fenomeni si intensificheranno anche in Sicilia, nelle aree interne del Lazio e sull’Appennino abruzzese. Le piogge tenderanno a concentrarsi sulla Sicilia in serata, mentre altrove si assisterà a un generale miglioramento.

Le temperature massime saranno in ulteriore calo al Sud e nelle Isole, mentre saliranno leggermente al Centro-Nord. In generale, il caldo resta contenuto, con valori compresi tra 27 e 33 °C. Ventilazione in prevalenza settentrionale sui mari del Centro-Sud, con brezze lungo le coste.

Il bollettino dell’allerta meteo

La Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla per la giornata di oggi in numerose aree del Centro-Sud e delle Isole, a causa del rischio di temporali, rischio idrogeologico e rischio idraulico.

Ecco le principali zone coinvolte:

  • Calabria: criticità ordinaria per rischio idraulico, idrogeologico e temporali, in particolare sui versanti tirrenici e ionici centro-settentrionali.
  • Sicilia: allerta estesa a quasi tutta l’isola, compresi i bacini fluviali e le isole minori (Eolie, Egadi, Ustica, Pelagie, Pantelleria).
  • Campania: allerta gialla su buona parte del territorio, dalla Piana campana al Cilento, passando per l’area vesuviana e l’Irpinia.
  • Basilicata, Lazio, Molise e Puglia: criticità per temporali in diverse zone interne e costiere, tra cui il Gargano e il Subappennino Dauno.
  • Sardegna: allerta gialla su Campidano e Iglesiente.
allerta meteo italia
Bollettino della Protezione Civile

E nei prossimi giorni?

Nella seconda parte della settimana le condizioni meteo torneranno gradualmente più stabili in tutta Italia, accompagnate da un leggero aumento delle temperature ma con un caldo dovrebbe restare senza eccessi, in generale più sopportabile rispetto a quello che nei giorni scorsi ha soffocato il Paese.

Giovedì il maltempo dovrebbe essere in attenuazione, e concentrarsi sulla Sicilia al mattino, ma nel resto del Paese prevarranno condizioni di tempo più stabile, con qualche pioggia pomeridiana su rilievi alpini, Appennino centro-meridionale e localmente anche in Sardegna.

 


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Uragano Erick, nelle prossime ore l’impatto sul Messico https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/uragano-erick-nelle-prossime-ore-limpatto-sul-messico/ Wed, 18 Jun 2025 06:45:20 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82024 uragano erick messicoIl Messico meridionale si prepara a fare i conti con l’uragano Erick, che potrebbe colpire la costa tra mercoledì notte e giovedì con raffiche violente, mareggiate e piogge torrenziali. Al momento, Erick è ancora classificato come tempesta tropicale, ma secondo il National Hurricane Center statunitense potrebbe intensificarsi rapidamente e raggiungere lo status di uragano nelle …

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Il Messico meridionale si prepara a fare i conti con l’uragano Erick, che potrebbe colpire la costa tra mercoledì notte e giovedì con raffiche violente, mareggiate e piogge torrenziali. Al momento, Erick è ancora classificato come tempesta tropicale, ma secondo il National Hurricane Center statunitense potrebbe intensificarsi rapidamente e raggiungere lo status di uragano nelle prossime ore.

Alle 3:00 UTC di mercoledì (le 22:00 locali di martedì), Erick si trovava a circa 335 km a sud-sudest di Puerto Angel, nello stato di Oaxaca, e si muoveva verso nord-ovest a 11 km/h. I venti massimi sostenuti raggiungevano i 95 km/h, con raffiche più intense, e la pressione centrale era di 998 hPa. Le autorità messicane hanno già diramato un’allerta uragano da Puerto Angel ad Acapulco e una sorveglianza uragano da ovest di Acapulco fino a Tecpan de Galeana e a est fino a Bahias de Huatulco.

Secondo le previsioni, Erick potrebbe toccare terra o avvicinarsi pericolosamente alla costa nella giornata di giovedì, raggiungendo la categoria di uragano maggiore (categoria 3 o superiore nella scala Saffir-Simpson), con venti potenzialmente distruttivi.

uragano messico traiettoria
La traiettoria dell’uragano Erick. Crediti: NHC

Il pericolo maggiore potrebbe arrivare dalle piogge: si stimano accumuli tra 200 e 400 mm, con picchi fino a 500 mm in alcune zone degli stati di Oaxaca e Guerrero. Quantità che, in un territorio montuoso e fragile come quello del sud del Messico, possono innescare frane, alluvioni lampo e gravi danni alle infrastrutture.

Anche le coste più a nord, tra Michoacán, Colima e Jalisco, potrebbero ricevere tra 75 e 125 mm di pioggia. Intanto, le prime onde generate da Erick inizieranno a farsi sentire già nelle prossime ore: mareggiate e risacca intensa sono previste lungo tutto il litorale meridionale.

Le autorità messicane invitano a prestare la massima attenzione e a completare con urgenza ogni preparativo nelle zone esposte. Chi vive in aree a rischio frana o lungo la costa è chiamato a seguire con attenzione le comunicazioni ufficiali.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Meteo: weekend pienamente estivo, ma senza eccessi. Gli ultimi aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-weekend-estivo-aggiornamenti/ Tue, 17 Jun 2025 14:26:10 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82019 meteo weekendNelle prossime ore il vortice ciclonico attivo sull’Italia si sposterà verso sud, lasciando dietro di sé residui di instabilità soprattutto nelle regioni centro-meridionali. In vista del weekend il meteo per Venerdì 20 giugno vede temporali pomeridiani sui rilievi del Sud, mentre sull’Appennino calabro e sulle zone interne siciliane non si escludono rovesci localizzati. Al Centro-Nord, …

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Nelle prossime ore il vortice ciclonico attivo sull’Italia si sposterà verso sud, lasciando dietro di sé residui di instabilità soprattutto nelle regioni centro-meridionali. In vista del weekend il meteo per Venerdì 20 giugno vede temporali pomeridiani sui rilievi del Sud, mentre sull’Appennino calabro e sulle zone interne siciliane non si escludono rovesci localizzati. Al Centro-Nord, invece, prevarrà il bel tempo con cieli sereni e poche nuvole, segnando il ritorno di condizioni più stabili.

Previsione meteo per il weekend: estate piena senza eccessi

Durante il weekend le previsioni meteo vedono un clima tipicamente estivo ma senza ondate di caldo eccessive. Le temperature massime si manterranno generalmente tra 28 e 32°C al Centro-Nord, mentre al Sud si potranno raggiungere punte di 33-34°C, ma con afa contenuta. Qualche breve temporale potrà svilupparsi sui rilievi alpini e sull’Appennino centrale, ma si tratterà di fenomeni rapidi e circoscritti.

Tendenza per la settimana successiva: possibile temporaneo aumento delle temperature

Per la prossima settimana le proiezioni indicano una fase generalmente stabile, con una probabile temporanea espansione dell’anticiclone africano tra il 25 e il 26 giugno. In queste giornate alcune aree potrebbero toccare i 35°C, in particolare sulle regioni interne del Sud e sulle pianure del Centro. Tuttavia, il caldo intenso dovrebbe essere di breve durata, con una possibile rinfrescata entro il weekend successivo.

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Incendi in Sardegna: la situazione è grave. Decine di nuovi roghi in poche ore https://www.iconameteo.it/primo-piano/incendi-sardegna-emergenza/ Tue, 17 Jun 2025 13:20:30 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81996 La Sardegna torna a fare i conti con l’emergenza incendi. Nel corso delle ultime ventiquattro ore, come riportato dal quotidiano locale l’Unione Sarda, sull’isola si sono registrati almeno 20 incendi in più che hanno coinvolto ampie superfici di macchia mediterranea, boschi e aree agricole. Tra le zone più colpite spiccano i territori di Bonorva e Furtei, dove la situazione è apparsa subito critica, richiedendo …

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La Sardegna torna a fare i conti con l’emergenza incendi. Nel corso delle ultime ventiquattro ore, come riportato dal quotidiano locale l’Unione Sarda, sull’isola si sono registrati almeno 20 incendi in più che hanno coinvolto ampie superfici di macchia mediterraneaboschi e aree agricole. Tra le zone più colpite spiccano i territori di Bonorva e Furtei, dove la situazione è apparsa subito critica, richiedendo l’immediato intervento di elicotteri e Canadair. Il tempestivo dispiegamento dei mezzi aerei e delle squadre a terra ha permesso di contenere, almeno in parte, l’avanzata delle fiamme, ma il rischio resta elevato a causa delle condizioni meteo sfavorevoli e della vegetazione secca.

Emergenza incendi: venti roghi in più in poche ore in tutta l’isola

Nella giornata di ieri la Sardegna è stata teatro di una nuova, intensa serie di incendi. Nella sola giornata sono aumentati di una ventina i roghi distribuiti su tutto il territorio regionale, con particolare concentrazione nelle province centrali e meridionali. Le fiamme hanno colpito sia boschi che aree agricole, causando danni significativi alla vegetazione e minacciando alcune abitazioni rurali. Il Corpo forestale, supportato da numerose squadre di Forestas e volontari, è stato impegnato in operazioni di spegnimento spesso rese difficili dal vento e dalle alte temperature. In diversi casi, la rapidità di propagazione del fuoco ha richiesto l’intervento coordinato di più squadre e l’utilizzo di mezzi aerei per arginare i fronti più pericolosi.

Bonorva e Furtei: elicotteri e Canadair in azione per domare le fiamme

Le località di Bonorva e Furtei sono state tra le più colpite dalla nuova ondata di incendi. Qui, la situazione è apparsa sin dalle prime ore particolarmente critica, con le fiamme che hanno minacciato estesi boschi e pascoli. Per fronteggiare l’emergenza, sono stati impiegati diversi elicotteri del Corpo forestale regionale e almeno un Canadair della flotta nazionale, impegnati in voli continui per il rilascio di acqua sulle aree più calde. Il coordinamento tra personale a terra e mezzi aerei si è rivelato fondamentale per circoscrivere i roghi ed evitare che le fiamme raggiungessero centri abitati o infrastrutture strategiche. Le operazioni di spegnimento sono proseguite fino a sera inoltrata, con il coinvolgimento di decine di operatori e volontari.

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Meteo Italia domani: ancora temporali al Centro-Sud, pausa dal caldo intenso https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-italia-domani-temporali-al-centro-sud-pausa-dal-caldo/ Tue, 17 Jun 2025 12:45:55 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81978 La quarta perturbazione di giugno lascia in coda un’area di bassa pressione che tra oggi e domani continuerà a influenzare le condizioni meteo in Italia, soprattutto sulle regioni centro-meridionali. La giornata di domani, mercoledì 18 giugno, sarà ancora segnata da instabilità meteo diffusa al Centro-Sud, con numerosi temporali e rovesci sparsi, mentre al Nord prevarranno …

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La quarta perturbazione di giugno lascia in coda un’area di bassa pressione che tra oggi e domani continuerà a influenzare le condizioni meteo in Italia, soprattutto sulle regioni centro-meridionali. La giornata di domani, mercoledì 18 giugno, sarà ancora segnata da instabilità meteo diffusa al Centro-Sud, con numerosi temporali e rovesci sparsi, mentre al Nord prevarranno condizioni più stabili e soleggiate.

meteo italia domani

Meteo Italia domani: le previsioni nel dettagli

Il sole dominerà su Nord Italia, Toscana, Umbria, Alto Lazio e, nel corso del pomeriggio, anche sulle Marche. Più variabile invece nel resto del Paese, con temporali già dalla mattina su Calabria, Basilicata, Campania e Sicilia. Dal pomeriggio, rovesci attesi anche su Abruzzo, Molise e Lazio centro-meridionale. Le precipitazioni saranno però isolate e di breve durata, tipiche di un’atmosfera instabile ma non completamente perturbata.

L’aria più fresca che segue la perturbazione porterà oggi un calo delle temperature, che domani risulteranno in generale più vicine alle medie stagionali. Le massime oscilleranno tra i 27 e i 33 °C, senza picchi eccessivi. Il caldo estivo dunque si farà sentire, ma senza eccessi o afa opprimente. I venti saranno deboli o localmente moderati dai quadranti settentrionali, soprattutto lungo i mari del Centro-Sud, mentre lungo le coste prevarrà la brezza.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

meteo italia domani

Cosa succede nei giorni successivi?

Tra giovedì 19 e venerdì 20 l’instabilità si ridurrà ulteriormente, concentrandosi sulle zone montuose e sulle isole maggiori, mentre il resto del Paese sarà interessato da una rimonta dell’alta pressione, seppur non troppo marcata. Giovedì, cielo sereno quasi ovunque, ma qualche temporale pomeridiano sarà ancora possibile in Sicilia interna, Appennino centrale e Sardegna sud-occidentale.

Venerdì sarà ancora più stabile: bel tempo generalizzato, salvo locali rovesci su Prealpi orientali, rilievi calabro-lucani e zone interne della Sicilia. Le temperature resteranno in linea con la norma, senza grandi sbalzi: leggero calo al Nord, aumento lieve al Centro-Sud.

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Meteo Italia, temporali e grandine: allerta su 8 regioni https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-italia-temporali-e-grandine-allerta-su-8-regioni/ Tue, 17 Jun 2025 06:48:04 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81971 meteo italia allerta temporali grandineOggi, martedì 17 giugno, il maltempo continua a interessare buona parte dell’Italia a causa della perturbazione numero 4 del mese, che influenzerà le condizioni meteo soprattutto tra Emilia Romagna e Centro-Sud determinando ancora il rischio di temporali intensi e grandine. Meteo Italia, le zone più colpite da temporali e grandine Secondo le previsioni, saranno soprattutto …

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Oggi, martedì 17 giugno, il maltempo continua a interessare buona parte dell’Italia a causa della perturbazione numero 4 del mese, che influenzerà le condizioni meteo soprattutto tra Emilia Romagna e Centro-Sud determinando ancora il rischio di temporali intensi e grandine.

meteo italia

Meteo Italia, le zone più colpite da temporali e grandine

Secondo le previsioni, saranno soprattutto le regioni centrali e meridionali a dover fare i conti con piogge e temporali localmente intensi.

Tra le aree più esposte:

  • Emilia-Romagna orientale

  • Umbria

  • Lazio

  • Abruzzo

  • Molise

  • Basilicata

  • Puglia interna e settentrionale

  • Campania

  • Calabria e Sicilia montuose

Al Nord il tempo si mostra invece più stabile, con cieli sereni o poco nuvolosi su Lombardia, Piemonte, Liguria e Veneto occidentale. Le temperature sono in calo quasi ovunque, con massime comprese fra i 25 e i 33 °C. Solo la Sicilia registra ancora picchi localmente anomali fino a 35-36 °C.

Meteo Italia, l’allerta della Protezione Civile

Per oggi è stata diramata un’allerta gialla per rischio temporali e rischio idrogeologico su ampie porzioni del Centro-Sud, in particolare:

  • Allerta temporali su tutta Marche, Umbria e Molise, e su settori di Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo, Puglia e Basilicata

  • Allerta idrogeologica su Abruzzo e Molise

meteo italia allerta
Crediti: Protezione Civile

I temporali saranno accompagnati da rovesci intensi, fulmini frequenti, possibile grandine e raffiche di vento. I cittadini delle aree coinvolte sono invitati a prestare attenzione agli aggiornamenti e alle indicazioni della Protezione Civile, che monitora costantemente l’evoluzione della situazione attraverso le sue strutture territoriali.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

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Meteo Italia: archiviata la prima ondata di calore, in arrivo temporali e clima più gradevole https://www.iconameteo.it/news/meteo-italia-archiviata-la-prima-ondata-di-calore-in-arrivo-temporali-e-clima-piu-gradevole/ Mon, 16 Jun 2025 12:30:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81951 cielo con nuvoleDopo il caldo intenso e i 40°C in Sardegna, una perturbazione atlantica porta instabilità, temporali e un ritorno a temperature più vicine alle medie stagionali su tutta l’Italia.

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Dopo il caldo intenso e i 40°C in Sardegna, una perturbazione atlantica porta instabilità, temporali e un ritorno a temperature più vicine alle medie stagionali su tutta l’Italia.

La prima ondata di calore dell’estate 2025 si sta rapidamente concludendo dopo un weekend caratterizzato da temperature eccezionali, con picchi di 40 gradi sulla Sardegna. L’inizio settimana segna un cambio di scenario: la perturbazione atlantica numero 4 del mese, accompagnata da un vortice ciclonico, si è avvicinata alle regioni del Nord e ora è pronta a scivolare lungo la Penisola, raggiungendo il basso mar Mediterraneo entro la fine di mercoledì. Questa evoluzione segna una fase meteorologica più variabile, con un clima estivo più sopportabile e livelli di umidità più accettabili.

Un’estate che cambia volto: fine del caldo anomalo e inizio dell’instabilità

Dopo giorni di caldo intenso e valori termici ben oltre la media, soprattutto al Centro-Sud, la situazione sta rapidamente cambiando. Il passaggio della perturbazione atlantica favorirà una maggiore instabilità atmosferica, con precipitazioni spesso a carattere di temporale, localmente anche di forte intensità. In particolare, tra lunedì sera e martedì mattina, l’attenzione è alta su Emilia Romagna e Marche per il rischio di temporali intensi, grandine e raffiche di vento. Successivamente, tra martedì e mercoledì, la fase instabile si sposterà sulle regioni centro-meridionali, portando rovesci e temporali anche su Campania, Puglia, Basilicata e le zone interne della Calabria.

Previsioni meteo: martedì tra ultimi picchi di caldo e piogge diffuse

Martedì sarà una giornata di transizione: nella notte e al mattino, piogge e temporali localmente intensi insisteranno su Emilia orientale, Romagna e Marche, per poi attenuarsi gradualmente. Nel resto del Nord si assisterà a un miglioramento con schiarite sempre più ampie. L’instabilità si farà sentire già dalla mattinata anche su Toscana, alto Lazio e Umbria, con rovesci e temporali che, nel pomeriggio, raggiungeranno tutto il Centro e parte del Sud. Invece, la Sardegna e la Sicilia resteranno prevalentemente soleggiate, con la Sicilia che sperimenterà gli ultimi picchi di caldo anomalo fino a 35-36 gradi. Le temperature saranno in diminuzione, soprattutto al Centro e in Emilia Romagna, e i venti settentrionali si faranno sentire con raffiche nelle aree temporalesche.

Mercoledì: stabilità al Nord e Centro, instabilità residua al Sud

Mercoledì il meteo sarà più stabile e soleggiato su Nord, Toscana, Umbria, alto Lazio e, dal pomeriggio, anche sulle Marche. Solo qualche residua nuvolosità interesserà il Piemonte e parte della Lombardia al mattino. Nel resto del Paese persisterà una marcata variabilità, con possibili rovesci o temporali isolati, più probabili su Calabria, Basilicata, Campania e Sicilia, e dal pomeriggio anche su Lazio centro-meridionale, Abruzzo e Molise. Le temperature massime saranno stazionarie o in lieve rialzo, con valori generalmente compresi tra 27 e 33 gradi. I venti resteranno deboli o moderati settentrionali sui mari del Centro-Sud, a regime di brezza lungo le coste.

temperature mercoledì 18 luglio

Settimana con clima estivo più vicino alla norma

La seconda parte della settimana vedrà una instabilità più attenuata e localizzata, mentre l’alta pressione si manterrà a ridosso dell’Italia, più protesa verso le Isole britanniche. Ciò garantirà un clima estivo più in linea con le medie stagionali, rendendo il caldo più sopportabile e i livelli di umidità più accettabili. I termometri difficilmente supereranno i 31-32 gradi quasi ovunque, lasciando alle spalle la breve ma intensa ondata di calore che ha caratterizzato l’inizio di giugno.

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Tendenza meteo Italia: per quanto andrà avanti il maltempo? https://www.iconameteo.it/primo-piano/tendenza-meteo-italia-per-quanto-andra-avanti-il-maltempo/ Mon, 16 Jun 2025 10:11:40 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81946 tendenza meteo maltempoLa tendenza meteo per l’Italia nei prossimi giorni si presenta dinamica e caratterizzata da cambiamenti repentini. Dopo una fase di caldo africano che ha interessato gran parte della Penisola, una nuova perturbazione sta portando instabilità, soprattutto al Nord, con temporali anche intensi e un generale calo delle temperature. Successivamente, si attende un progressivo ritorno dell’alta pressione con condizioni più stabili e un nuovo aumento …

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La tendenza meteo per l’Italia nei prossimi giorni si presenta dinamica e caratterizzata da cambiamenti repentini. Dopo una fase di caldo africano che ha interessato gran parte della Penisola, una nuova perturbazione sta portando instabilità, soprattutto al Nord, con temporali anche intensi e un generale calo delle temperature. Successivamente, si attende un progressivo ritorno dell’alta pressione con condizioni più stabili e un nuovo aumento termico, specie al Centro-Sud.

Tendenza meteo: entro giovedì 19 aria più temperata anche in Sicilia. Migliora il tempo al Nord e al Centro

Dopo la fase di maltempo che ha segnato l’inizio di settimana, la situazione da mercoledì 18 giugno tenderà a migliorare grazie all’avanzata dell’alta pressione che riporterà condizioni di bel tempo su gran parte del Paese. Le ultime precipitazioni interesseranno principalmente le regioni meridionali e parte della Sardegna, mentre altrove prevarranno cieli sereni e un nuovo deciso aumento delle temperature che si assesteranno su valori prossimi o di poco superiori alla norma del periodo.

Previsioni meteo per i prossimi giorni

Nel dettaglio, giovedì avremo un tempo soleggiato su gran parte del Paese. Nelle ore più calde saranno possibili temporali sparsi nelle zone interne della Sicilia; possibili temporali isolati anche in prossimità dell’Appennino centrale e sulla Sardegna sudoccidentale. Temperature in ulteriore calo in Sicilia, in rialzo altrove.

Venerdì 20 giugno cielo in gran parte sereno sulle nostre regioni, con alcuni annuvolamenti sulla aree prealpine e di pianura del Nord, sui rilievi del Sud e in Sicilia. Nel pomeriggio possibili rovesci isolati nelle Prealpi orientali; temporali isolati sui rilievi calabro lucani, nelle zone interne e meridionali della Sicilia. Nel fine settimana del 21-22 giugno dovrebbero prevalere ancora condizioni di stabilità sull’Italia.

Per conferme e ulteriori dettagli vi invitiamo a consultare i prossimi aggiornamenti di IconaMeteo.it

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Maltempo in Italia: temporali, grandine e rischio nubifragi! I dettagli https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-in-italia-temporali-grandine-e-rischio-nubifragi-i-dettagli/ Mon, 16 Jun 2025 07:52:38 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81923 maltempo italiaUna nuova fase di maltempo investirà l’Italia con temporali, rischio grandine e calo delle temperature. Scopri le regioni più colpite e l’evoluzione del meteo nei prossimi giorni.

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L’Italia si prepara ad affrontare una fase di maltempo caratterizzata da un netto aumento dell’instabilità atmosferica, con temporali intensi, rischio nubifragi e un sensibile calo delle temperature in diverse regioni. Dopo settimane dominate dal caldo e da condizioni prevalentemente stabili, una nuova perturbazione sta attraversando la Penisola, portando con sé fenomeni anche di forte intensità e un generale cambiamento delle condizioni meteo.

Maltempo al Nord: temporali e calo termico

Al Nord, la situazione sta rapidamente cambiando: oggi (lunedì 16 giugno) giornata instabile in particolare su Lombardia centro-orientale e regioni di Nord-Est con lo sviluppo di numerosi rovesci o temporali dalla fine della mattinata. Nel corso del pomeriggio a rischio di temporali saranno anche la dorsale appenninica, le zone interne del Centro, e in forma più occasionale le Alpi occidentali. Attenzione: non si escludono rovesci intensi e locali grandinate. Le temperature massime sono in calo, portandosi tra 26 e 30 gradi, segnando una netta inversione rispetto ai valori anomali delle ultime settimane.

Centro e Sud: temporali, sole e caldo intenso

Al Centro Italia, il maltempo coinvolgerà in particolare il versante adriatico e il basso Lazio, con rovesci e possibili temporali isolati, mentre altrove prevarranno ampie schiarite. Al Sud, la giornata inizierà soleggiata ma nel pomeriggio aumenterà la nuvolosità, specialmente nelle zone interne appenniniche, dove non si escludono temporali sparsi. Le temperature resteranno elevate, con punte tra 33 e 38 gradi, soprattutto su Sicilia e Calabria.

Prossimi giorni: miglioramento e rischio di forte maltempo al Sud

Nella giornata di mercoledì 18, netto miglioramento al Nord e al Centro, con cieli sereni e clima più gradevole. Tuttavia, al Sud persisterà una marcata instabilità, con temporali diffusi su Campania, Basilicata, Puglia centro-meridionale, Calabria e Sicilia. Non si escludono episodi di nubifragi e grandinate localmente intensi.

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Ondata di caldo eccezionale in Medio Oriente: 52 gradi in Kuwait https://www.iconameteo.it/news/ondata-di-caldo-eccezionale-in-medio-oriente-52-gradi-in-kuwait/ Mon, 16 Jun 2025 07:04:47 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81900 ondata di caldoIl Medio Oriente affronta una straordinaria ondata di caldo a giugno 2025, con temperature oltre la media e condizioni climatiche estreme. L’evento conferma la tendenza al riscaldamento globale e solleva preoccupazioni per la salute e l’ambiente.

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Il Medio Oriente sta affrontando una straordinaria ondata di caldo, con temperature oltre la media e condizioni climatiche estreme. L’evento conferma la tendenza al riscaldamento globale e solleva preoccupazioni per la salute e l’ambiente.

Nel mese di giugno 2025, il Medio Oriente è stato investito da una ondata di caldo senza precedenti, con valori termici eccezionalmente elevati. Le temperature hanno superato abbondantemente i livelli stagionali, raggiungendo e in alcuni casi oltrepassando i 50°C in diverse aree. Questo fenomeno si inserisce in un quadro di cambiamento climatico ormai evidente, con il riscaldamento globale che continua a manifestarsi con eventi estremi sempre più frequenti.

Nella giornata di domenica 15 giugno sono stati raggiunti i 52.6 °C sull’Isola di Failaka in Kuwait, ma anche 51.3 °C sull’Isola di Bubyan. Temperature di oltre 50°C in Iran, Iraq, 49 °C in Qatar e Oman.

Cause dell’ondata di caldo nel Medio Oriente

L’ondata di calore di giugno 2025 è stata alimentata dall’azione persistente di un anticiclone africano, che ha trasportato masse d’aria roventi dal Sahara verso il Medio Oriente. Questo meccanismo atmosferico ha provocato un rapido aumento delle temperature e condizioni di afa diffusa, specialmente nelle grandi città e nelle aree interne. Gli esperti sottolineano che simili configurazioni stanno diventando sempre più comuni, a causa dell’intensificarsi del cambiamento climatico.

Conseguenze e rischi per la popolazione

La ondata di caldo nel Medio Oriente ha generato numerose criticità: tra queste, un aumento del disagio da caldo umido, rischi per la salute delle fasce più vulnerabili e un aggravarsi della siccità. Le autorità locali hanno lanciato avvisi per la popolazione, invitando a limitare le attività all’aperto nelle ore più calde. Il fenomeno conferma il trend climatico degli ultimi anni, con temperature record già registrate in primavera e un’estate che si preannuncia rovente.

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Previsioni meteo Italia: temporali, grandine e calo delle temperature in arrivo https://www.iconameteo.it/news/previsioni-meteo-italia-temporali-grandine-e-calo-delle-temperature-in-arrivo/ Mon, 16 Jun 2025 06:51:23 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81904 Una perturbazione atlantica porta instabilità e temperature più accettabili: temporali, grandinate e venti forti segnano la svolta dopo la prima ondata di calore estiva Fine della prima ondata di calore: aria fresca in arrivo La prima ondata di calore dell’estate 2025 sta per concludersi. Dopo giorni con temperature massime oltre i 35 gradi in molte …

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Una perturbazione atlantica porta instabilità e temperature più accettabili: temporali, grandinate e venti forti segnano la svolta dopo la prima ondata di calore estiva

Fine della prima ondata di calore: aria fresca in arrivo

La prima ondata di calore dell’estate 2025 sta per concludersi. Dopo giorni con temperature massime oltre i 35 gradi in molte città del Centro-Sud, una perturbazione atlantica – la quarta di giugno – si sta spostando sull’Italia, segnando una netta inversione di tendenza. Il vortice ciclonico associato porterà maggiore variabilità e instabilità, specialmente sulle regioni settentrionali nella serata di lunedì, con particolare attenzione per Emilia Romagna e Marche. Le temperature iniziano così a scendere, in particolare su Lombardia, Nord-Est, alta Toscana e Sardegna occidentale, mentre il caldo estremo resiste solo in alcune aree meridionali e sulle isole maggiori.

Previsioni per oggi: temporali intensi e rischio grandine, le zone più colpite

L’avanzare della perturbazione sarà caratterizzato da temporali diffusi, in alcuni casi anche di forte intensità, accompagnati da grandinate e raffiche di vento improvvise. Lunedì i fenomeni più rilevanti sono attesi su Lombardia centro-orientale e regioni di Nord-Est, con rovesci pronti a svilupparsi dalla tarda mattinata. Nel pomeriggio l’instabilità si estenderà lungo la dorsale appenninica e nelle zone interne del Centro, mentre in serata e durante la notte le precipitazioni più insistenti colpiranno Emilia Romagna e Marche. In queste aree, i temporali potranno risultare particolarmente intensi, con la possibilità di accumuli superiori ai 40-50 mm in poche ore e rischio di locali allagamenti.

criticità lunedì 16

Previsioni per domani: clima più gradevole e caldo sotto controllo

Martedì la perturbazione si sposterà verso Sud, portando piogge e temporali residui su Emilia orientale, Romagna e Marche nella prima parte della giornata, per poi lasciare spazio a schiarite al Nord. Sul resto della Penisola, in particolare tra Toscana, alto Lazio e Umbria, si assisterà a una nuova fase instabile, con rovesci che nel pomeriggio raggiungeranno anche Campania, nord della Puglia, Basilicata e le aree interne dell’alta Calabria. Al Sud e sulle Isole il clima resterà ancora molto caldo, con ultimi picchi di 35-36 gradi in Sicilia, ma la tendenza generale sarà verso una diminuzione delle temperature, favorita anche dal rinforzo dei venti di Maestrale e da una ventilazione settentrionale più sostenuta.

Previsioni per metà settimana: stop al caldo anomalo

Da mercoledì si prevede un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche al Nord e al Centro, grazie al ritorno dell’anticiclone che garantirà cieli sereni o poco nuvolosi e un clima più gradevole. Al Sud, invece, la giornata sarà ancora perturbata con rovesci e temporali localmente intensi, specie tra Campania, Basilicata, Puglia centro-meridionale, Calabria e Sicilia. Le temperature massime si porteranno su valori più vicini alle medie stagionali: al Nord e al Centro difficilmente oltre i 31-32 gradi, mentre al Sud si attesteranno tra 33 e 38 gradi, ma in graduale diminuzione. L’estate proseguirà così all’insegna di una maggiore variabilità e di un caldo finalmente più sopportabile, con livelli di umidità più bassi che renderanno la permanenza all’aperto decisamente più piacevole.

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Caldo africano in ritirata: temporali e rischio di grandinate con la perturbazione in arrivo https://www.iconameteo.it/news/caldo-africano-in-ritirata-temporali-e-rischio-di-grandinate-con-la-perturbazione-in-arrivo/ Sun, 15 Jun 2025 14:30:39 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81881 cielo con nuvole temporalesche e fulminiLa quarta perturbazione di giugno, accompagnata da un vortice ciclonico, segna la fine della prima ondata di caldo africano: in arrivo temporali, grandinate e un deciso calo delle temperature su molte regioni italiane.

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La quarta perturbazione di giugno, accompagnata da un vortice ciclonico, segna la fine della prima ondata di caldo africano: in arrivo temporali, grandinate e un deciso calo delle temperature su molte regioni italiane.

L’ondata di caldo africano che ha colpito l’Italia nei giorni scorsi sta per concludersi grazie all’arrivo della perturbazione numero 4 di giugno, accompagnata da un vortice ciclonico che porterà un deciso cambiamento del meteo su gran parte della Penisola. L’afflusso di correnti più temperate dal Nord Europa favorirà un netto aumento dell’instabilità atmosferica, con lo sviluppo di temporali anche intensi e grandinate soprattutto al Nord e nelle zone interne del Centro-Sud. Entro martedì 17 giugno, le temperature torneranno su valori in linea con le medie stagionali al Centro-Nord, segnando la fine della prima intensa, ma breve, ondata di caldo africano della stagione.

La perturbazione N°4 di giugno: dinamica e impatto sul clima italiano

La perturbazione n.4 di giugno si è avvicinata alle regioni settentrionali nella giornata di domenica 15 giugno, portando con sé un vortice ciclonico che nei primi giorni della settimana scivolerà progressivamente lungo tutta la Penisola. Questo sistema depressionario sarà responsabile di un marcato aumento dell’instabilità, con piogge e temporali anche di forte intensità, localmente accompagnati da grandinate e raffiche di vento. Il passaggio di questa perturbazione rappresenta un vero spartiacque dopo giorni segnati da temperature elevate e condizioni di caldo africano diffuso, in particolare su Sardegna, Sicilia e Sud Italia.

Lunedì 16 giugno: temporali e grandinate, temperature in calo

La giornata di lunedì 16 giugno sarà caratterizzata da condizioni meteo instabili soprattutto sulla Lombardia centro-orientale e sulle regioni del Nord-Est, dove sono attesi numerosi rovesci e temporali diffusi, più probabili dal pomeriggio. Anche le zone interne del Centro e del Sud saranno interessate da precipitazioni, mentre sulle Alpi occidentali i fenomeni saranno più isolati. Nelle restanti aree, invece, prevarranno condizioni di tempo stabile e soleggiato. Le temperature massime subiranno un deciso calo al Nord e sulla Sardegna occidentale, mentre nelle regioni tirreniche la diminuzione sarà più lieve. Valori ancora elevati, fino a 37-38°C sulla Sardegna tirrenica e 35-36°C su Sud, Sicilia e Lazio. I venti di Maestrale si intensificheranno su mare di Sardegna e di Corsica, mentre il Libeccio si attenuerà nel mar Ligure; altrove venti deboli con locali rinforzi di brezza. I mari saranno mossi su Mar Ligure, mare di Corsica e di Sardegna, alto Tirreno e alto Adriatico.

Martedì 17 giugno: miglioramento al Nord, instabilità al Centro-Sud

Martedì 17 giugno il meteo tenderà a migliorare sulle regioni settentrionali, con ampie schiarite e solo residue piogge al mattino in Emilia Romagna e nel pomeriggio sulle Alpi occidentali piemontesi. Al contrario, la instabilità si accentuerà nelle regioni centrali, dove sono previsti numerosi rovesci e temporali già dal mattino, in estensione nel pomeriggio alle zone interne del Sud e al Gargano. In Sardegna e Sicilia il tempo si manterrà prevalentemente stabile e soleggiato. Le temperature resteranno elevate in Sicilia (intorno ai 35°C), mentre nel resto d’Italia caleranno ulteriormente, riportandosi finalmente su valori prossimi alle medie stagionali al Centro-Nord (tra 26 e 31°C). I venti saranno da deboli a localmente moderati di direzione settentrionale, con un Maestrale sostenuto su Mare e Canale di Sardegna e Canale di Sicilia. I mari di ponente e l’Adriatico centro-settentrionale saranno ancora un po’ mossi.

La tendenza per i giorni successivi: ritorno a condizioni più stabili e nuovo aumento delle temperature

Il vortice ciclonico lascerà in eredità ancora un po’ di instabilità nella giornata di mercoledì 18 giugno, quando sarà posizionato sul Tirreno e si muoverà lentamente verso lo Ionio entro venerdì 20. Si prevedono ancora temporali sparsi su medio-basso Tirreno e isole maggiori mercoledì, su Sicilia, Appennino meridionale e interno della Sardegna giovedì, e tra Sicilia e Calabria venerdì. Nelle altre zone prevarrà il sole, salvo isolati temporali di calore sui rilievi. Nel frattempo, le temperature, tornate su livelli normali, riprenderanno gradualmente a salire, prima al Centro-Nord e poi anche al Sud, riportandosi leggermente sopra la media.

Fine settimana e prospettive: alta pressione e ritorno del caldo estivo

Dal fine settimana del 21-22 giugno, con l’allontanamento del vortice depressionario e il rinforzo dell’alta pressione, il tempo tornerà ovunque stabile e soleggiato, salvo i consueti annuvolamenti pomeridiani sui monti, che potranno dar luogo a qualche sporadico temporale di calore. Le temperature resteranno sopra la media e tenderanno ad aumentare ulteriormente, con picchi fino a 33-35°C nelle zone lontane dai litorali. Anche nei primi giorni della settimana successiva si prevede la prevalenza di sole e una nuova intensificazione del caldo, ma senza il ritorno immediato dell’ondata di caldo africano che ha caratterizzato l’inizio del mese.

I prossimi giorni in sintesi: instabilità e temporali mettono fine al caldo africano

L’arrivo della perturbazione N°4 di giugno e del relativo vortice ciclonico segna la fine della prima, intensa ma breve, ondata di caldo africano dell’estate 2025 in Italia. I prossimi giorni saranno caratterizzati da temporali, grandinate, un calo delle temperature e un generale ritorno a condizioni più consone alla stagione. Il meteo tornerà stabile nel corso del fine settimana, ma con una nuova tendenza al caldo estivo, seppur meno estremo rispetto ai giorni appena trascorsi. Una dinamica tipica dell’estate mediterranea, dove l’alternanza tra ondate di caldo africano e fasi instabili rimane protagonista del clima italiano.

meteo prossimi giorni

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Caldo estremo in Italia ed Europa: giugno 2025 già da record con notti tropicali e temperature storiche https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/caldo-estremo-in-italia-ed-europa-giugno-2025-gia-da-record-con-notti-tropicali-e-temperature-storiche/ Sun, 15 Jun 2025 13:20:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81870 caldo tramontoGiugno 2025 sta segnando nuovi record di caldo estremo in Italia, Europa e Medio Oriente, con temperature e minime mai viste prima e notti tropicali diffuse. L’anticiclone africano domina la scena, portando livelli storici di afa e anomalie termiche.

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Giugno 2025 sta segnando nuovi record di caldo estremo in Italia, Europa e Medio Oriente, con temperature mai viste prima e notti tropicali. L’anticiclone africano domina la scena

La prima metà di giugno 2025 si sta rivelando eccezionale per l’intensità e la diffusione del caldo intenso che sta investendo l’Italia e gran parte dell’Europa. Le temperature hanno raggiunto e superato i 35°C in molte aree, con valori diurni storici in Francia (37,7°C) e Germania (35,5°C), mentre centinaia di stazioni meteorologiche segnalano livelli record per la prima metà di giugno. Queste condizioni estreme sono il risultato diretto della persistenza dell’anticiclone africano, che ha sostituito ormai da anni il più mite Anticiclone delle Azzorre, portando un’anomalia termica senza precedenti.

Temperature record e notti tropicali: un giugno senza precedenti

Non solo i valori massimi, ma anche le temperature minime stanno sorprendendo gli esperti: in molte città italiane si registrano notti tropicali, con minime sopra i 20°C e picchi impressionanti come i 25,3°C a Reggio Calabria, 24,3°C a Capo Mele, 24,2°C a Messina, e 23,9°C in grandi centri urbani come Milano, Genova e Trieste. Anche in Germania si sono raggiunti record storici per le minime di giugno: 22,5°C a Gevelsberg, 21,8°C a Waldems, 21,2°C a Lüdenscheid. Questi dati confermano come il riscaldamento globale stia modificando la frequenza e l’intensità delle ondate di calore e delle notti calde, rendendo sempre più comune il fenomeno delle notti tropicali anche alle nostre latitudini.

Europa sotto l’anticiclone africano: temporali e allerta in Francia

Il caldo africano non risparmia la Francia, dove permangono condizioni di afa e rischio di temporali, soprattutto nel settore orientale e nel Centro-Est, ancora in allerta gialla per fenomeni intensi. In molte zone d’Europa si registrano anomalie termiche di 8-10°C sopra la media stagionale, in particolare tra Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera e Germania. L’anticiclone africano, ormai protagonista delle estati europee, sta intensificando la frequenza delle ondate di calore e riducendo la presenza di piogge, trasformando il clima del continente e aumentando il rischio di fenomeni estremi come grandinate e temporali improvvisi.

Caldo record in Medio Oriente e Asia: il giugno dei primati globali

Il fenomeno del caldo estremo non si limita all’Europa: ieri, in Medio Oriente, la città di Jahra (Kuwait) ha raggiunto i 50,9°C, la temperatura più alta al mondo mai registrata in questo mese di giugno. Nei prossimi giorni, secondo le previsioni, migliaia di record potrebbero cadere dal Medio Oriente all’Asia centrale e orientale, coinvolgendo anche il Giappone. Giugno 2025 si avvia così a diventare il mese con il maggior numero di record termici della storia, superando persino il maggio 2025, già segnato da numerosi primati di caldo e temperature elevate.

Un’estate 2025 già eccezionale: tra riscaldamento globale e nuovi primati

Questa eccezionale ondata di caldo conferma il trend di un’estate 2025 che si preannuncia tra le più calde e anomale mai registrate, con temperature che potrebbero raggiungere o superare i 45°C in Italia, e un’Europa sempre più esposta a fenomeni estremi. Il clima del continente cambia rapidamente, spinto da un riscaldamento globale che accelera e trasforma la nostra quotidianità, tra afa, notti tropicali e record di temperatura sempre più frequenti.

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Meteo prossimi giorni: vortice ciclonico e fine del caldo africano! La tendenza https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-prossimi-giorni-vortice-ciclonico-e-fine-del-caldo-africano-la-tendenza/ Sun, 15 Jun 2025 10:30:38 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81866 meteo prossimi giorniLa scena meteo dei prossimi giorni sarà segnata da una situazione instabile innescata dalla perturbazione n.4 del mese che sta già facendo sentire i suoi effetti al Nord, colpito da alcuni episodi di forte maltempo. Questa perturbazione lascerà in eredità un vortice ciclonico che sarà posizionato sul Tirreno nella giornata di mercoledì 18, per poi …

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La scena meteo dei prossimi giorni sarà segnata da una situazione instabile innescata dalla perturbazione n.4 del mese che sta già facendo sentire i suoi effetti al Nord, colpito da alcuni episodi di forte maltempo. Questa perturbazione lascerà in eredità un vortice ciclonico che sarà posizionato sul Tirreno nella giornata di mercoledì 18, per poi muoversi molto lentamente verso lo Ionio entro venerdì 20.

Dunque, dopo una fase dominata dall’alta pressione e da temperature elevate, l’arrivo di aria più temperata e instabile determinerà un cambiamento delle condizioni meteo. L’attenzione è rivolta principalmente al Nord, dove anche nelle prossime ore potranno verificarsi temporali sparsi e possibili grandinate, fenomeni che potranno essere localmente intensi.

Meteo prossimi giorni: vortice ciclonico e temporali

Il vortice ciclonico in arrivo sarà responsabile di una decisa attenuazione del caldo intenso che ha caratterizzato la prima parte di giugno. Le temperature al Nord subiranno una flessione, mentre al Centro-Sud ancora per oggi (domenica 15 giugno) persisterà il caldo estivo, con valori ancora prossimi ai 37-38°C nelle zone interne della Sardegna e punte elevate anche su Toscana e Lazio. Tra lunedì 16 e martedì 17 il rischio di temporali e rovesci aumenterà anche sulle regioni centrali e meridionali, dove si attenuerà la calura ponendo dunque fine alla prima intensa ondata di caldo africano dell’estate.

Previsioni dettagliate per le regioni italiane

Oggi (domenica 15 giugno) il tempo resterà stabile e soleggiato su gran parte del Centro-Sud, mentre il Nord sarà interessato da nuvolosità crescente e temporali sparsi, specie su Alpi, pianure piemontesi e Appennino Settentrionale. Lunedì 16 giugno, i temporali si estenderanno anche alle Venezie, all’Emilia Romagna e alle zone interne del Centro-Sud. Le temperature caleranno sensibilmente al Nord e in Sardegna, mentre il caldo resterà protagonista sulle altre regioni. Si raccomanda attenzione ai fenomeni intensi, come grandine e raffiche di vento, previsti in concomitanza con i temporali.

Quando finirà l’ondata di caldo

Secondo le ultime previsioni meteo, la fase più intensa del caldo africano terminerà tra lunedì e martedì, grazie all’arrivo di correnti più temperate e all’azione del vortice ciclonico. Nei prossimi giorni, il clima sarà dunque più variabile, con alternanza di schiarite e piogge soprattutto sulle regioni settentrionali e centrali, mentre al Sud il caldo tenderà gradualmente ad attenuarsi.

Gli aggiornamenti per le prossime ore e i prossimi giorni su IconaMeteo.it

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Previsioni caldo: l’ondata africana insiste con temperature elevate! 11 città da bollino rosso https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/previsioni-caldo-ondata-africana-insiste-11-citta-da-bollino-rosso/ Sun, 15 Jun 2025 09:30:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81849 previsioni caldoL'Italia è alle prese con la prima ondata di caldo africano dell'estate 2025: temperature elevate e afa diffusa, soprattutto al Centro-Sud. Previsti picchi fino a 40°C e disagio climatico in molte città.

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Le previsioni caldo per l’Italia indicano temperature ancora molto elevate, in particolare al Centro-Sud. L’anticiclone africano domina la scena meteo, determinando condizioni di afa e valori oltre la norma su gran parte del Paese. In particolare, il Centro-Sud e le Isole maggiori sono le aree più colpite, con valori termici che rendono il clima difficile da sopportare sia di giorno che nelle ore notturne.

Previsioni caldo: le temperature più elevate

Secondo le ultime previsioni meteo, oggi si registrano temperature massime comprese tra i 29°C e i 36°C su quasi tutto il territorio nazionale, ma con punte che raggiungono i 40°C nelle zone interne di Sardegna, Sicilia e Puglia. Anche al Nord, in città come Milano e Bologna, non si escludono valori superiori ai 35°C. Il caldo risulta particolarmente opprimente nelle grandi città, dove l’elevata umidità amplifica la sensazione di disagio e aumenta il rischio di colpi di calore e notti tropicali.

Bollino rosso: le città più a rischio oggi

Il Ministero della Salute ha emesso il bollino rosso per ben 11 città italiane, vale a dire Bologna, Bolzano, BresciaCampobassoFirenzeFrosinoneLatinaPerugiaRietiRoma e Torino. In queste aree, la combinazione tra alte temperature e umidità determina condizioni climatiche particolarmente opprimenti, con valori percepiti anche superiori ai 35°C.

Contrasti meteo: temporali al Nord, sole e afa al Sud

La giornata di oggi (domenica 15 giugno) vede l’Italia divisa: mentre il Sud e le Isole vivono una fase di sole e caldo estremo, il Nord è interessato da episodi di temporali improvvisi, soprattutto nelle aree alpine e prealpine. Questo mix di caldo intenso e fenomeni temporaleschi rende la situazione meteorologica particolarmente dinamica e instabile.

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Meteo Italia oggi: temporali al Nord e caldo intenso al Centro-Sud https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-italia-oggi-temporali-al-nord-e-caldo-intenso-al-centro-sud/ Sun, 15 Jun 2025 08:03:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81840 Il meteo sull’Italia oggi, domenica 15 giugno, vede una situazione instabile al Nord mentre al Centro-Sud insiste l’Anticiclone africano con tempo stabile e soleggiato e temperature superiori ai 35 gradi, fino a sfiorare i 40 nelle aree interne della Sardegna. Nelle regioni settentrionali invece l’alta pressione arretra consentendo il transito della perturbazione n.4 di giugno …

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Il meteo sull’Italia oggi, domenica 15 giugno, vede una situazione instabile al Nord mentre al Centro-Sud insiste l’Anticiclone africano con tempo stabile e soleggiato e temperature superiori ai 35 gradi, fino a sfiorare i 40 nelle aree interne della Sardegna. Nelle regioni settentrionali invece l’alta pressione arretra consentendo il transito della perturbazione n.4 di giugno che darà vita a numerosi temporali, localmente anche forti e accompagnati da grandine e forti raffiche di vento.

Dal punto di vista climatico, le temperature al Nord, seppur ancora elevate e superiori ai 30 gradi, saranno in leggera flessione così come i tassi di umidità. La calura al Centro-Sud andrà attenuandosi tra lunedì 16 e martedì 17 giugno, quando aumenterà anche il rischio di temporali accompagnati appunto da un afflusso di aria più temperata che metterà fine a questa breve ma intensa prima ondata di caldo dell’estate 2025.

Meteo Italia oggi (15 giugno): ritornano i temporali al Nord, al Centro-Sud caldo ancora molto intenso

Al mattino bello quasi dappertutto, con un po’ di nuvole significative solo all’estremo Nordovest. Nel pomeriggio nubi in aumento su gran parte del Nord, con rovesci e temporali sparsi in sviluppo su Alpi, Appennino settentrionale, pianure di Piemonte e Lombardia in successiva estensione a Emilia e Veneto.

Nel resto d’Italia tempo generalmente soleggiato, a parte qualche isolato temporale di calore in sviluppo nel pomeriggio nelle aree interne montuose. Temperature massime con poche variazioni e sempre oltre la norma, quasi dappertutto comprese fra 29 e 36 gradi, con picchi di 37-38 gradi in Sardegna. Venti deboli, con locali rinforzi in prossimità dei temporali.

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale su IconaMeteo.it

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Previsioni meteo: caldo africano in aumento. Le zone più calde di questo weekend https://www.iconameteo.it/primo-piano/previsioni-meteo-caldo-africano-in-aumento-le-zone-piu-calde-di-questo-weekend/ Sat, 14 Jun 2025 07:03:56 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81821 Il caldo africano sta entrando nella sua fase più intensa su tutta l’Italia in questo fine settimana di metà giugno. Le previsioni meteo vedono ancora la presenza dell’anticiclone nordafricano che si è ormai esteso dal Mediterraneo centrale fino a gran parte dell’Europa settentrionale, coinvolgendo persino le regioni meridionali della Scandinavia in quella che i meteorologi …

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Il caldo africano sta entrando nella sua fase più intensa su tutta l’Italia in questo fine settimana di metà giugno. Le previsioni meteo vedono ancora la presenza dell’anticiclone nordafricano che si è ormai esteso dal Mediterraneo centrale fino a gran parte dell’Europa settentrionale, coinvolgendo persino le regioni meridionali della Scandinavia in quella che i meteorologi definiscono una configurazione “a omega”. Questo blocco atmosferico crea condizioni di stabilità, con assenza di piogge e cielo sereno su quasi tutta la penisola, mentre ai margini si osservano aree di bassa pressione sia sull’Atlantico che ai confini orientali dell’Europa.

Le zone più calde 

Le temperature massime stanno raggiungendo valori eccezionali: in molte aree interne della Sardegna, come Ozieri (provincia di Sassari), si sono già toccati 40,5°C, mentre nelle principali città italiane si registrano minime notturne insolitamente elevate. A Milano la temperatura minima ha raggiunto i 24°C, a Genova addirittura 25°C, mentre Roma Ciampino, Palermo e Napoli hanno visto valori notturni attorno ai 22°C. Queste “notti tropicali” sono accompagnate da un tasso di umidità crescente che rende il caldo ancora più opprimente, soprattutto nei grandi centri urbani.

Le previsioni meteo per il weekend: caldo africano e afa in aumento, picchi oltre i 35 gradi

Per oggi, sabato 14 giugno, il caldo africano continuerà a dominare con massime comprese tra 29 e 36 gradi quasi ovunque e punte vicine ai 40°C in Sardegna. Anche le regioni centrali, come Toscana, Lazio e Umbria, stanno facendo registrare picchi di oltre 38°C nelle aree interne.

Prospettive per i prossimi giorni: primi segnali di attenuazione

Domenica 15 giugno si attende un leggero calo delle temperature al Nord-Ovest grazie all’arrivo di correnti più temperate, mentre il resto della penisola continuerà a vivere giornate di caldo intenso. Secondo gli ultimi aggiornamenti, il caldo potrebbe attenuarsi gradualmente anche nelle altre regioni all’inizio della prossima settimana.

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Temporali e grandine al Nord, ma il caldo non molla: weekend tra allerta e afa https://www.iconameteo.it/news/previsioni/allerta-temporali-e-grandine-ma-il-caldo-non-molla-nel-weekend/ Sat, 14 Jun 2025 06:51:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81817 allerta temporali grandine meteoÈ un fine settimana a due facce quello che accompagna l’Italia verso la metà di giugno: da un lato, l’afa crescente e le temperature roventi spinte dall’Anticiclone Nordafricano; dall’altro, il ritorno dell’instabilità al Nord, con allerta per temporali localmente intensi e rischio grandine. Allerta temporali già da sabato Oggi il tempo resta per lo più …

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È un fine settimana a due facce quello che accompagna l’Italia verso la metà di giugno: da un lato, l’afa crescente e le temperature roventi spinte dall’Anticiclone Nordafricano; dall’altro, il ritorno dell’instabilità al Nord, con allerta per temporali localmente intensi e rischio grandine.

Allerta temporali già da sabato

Oggi il tempo resta per lo più stabile e soleggiato, con caldo in ulteriore intensificazione. Le temperature massime toccheranno ovunque valori fra i 29 e i 36 °C, con picchi prossimi ai 40 °C in Sardegna. Tuttavia, nel pomeriggio non si escludono isolati temporali di calore sulle Alpi e qualche nube innocua sulla pianura piemontese. Le notti iniziano ad assumere caratteristiche tropicali, con minime diffusamente sopra i 20 °C e umidità in aumento.

La Protezione Civile ha emesso per oggi, sabato 14 giugno, un’allerta gialla per rischio temporali in diverse aree del Piemonte (dalla pianura torinese alle vallate alpine occidentali) e nella provincia autonoma di Bolzano, dove vale anche un’allerta per rischio idrogeologico.

allerta temporali grandine
L’allerta della Protezione Civile

Domani rischio di forti temporali e grandine

Da domenica si apre una fase meteo instabile, con rischio di temporali anche intensi e grandine, e sarà importante seguire gli aggiornamenti su previsioni e allerta. Dal pomeriggio sono attesi rovesci e temporali sparsi sull’arco alpino, sull’Appennino settentrionale e anche in pianura tra Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale. In alcune aree non si esclude che i temporali siano accompagnati da grandine. I fenomeni saranno più isolati ma presenti anche nelle zone interne del Centro. Alla sera i temporali tenderanno ad attenuarsi, salvo residui fenomeni nella pianura padana occidentale.

Il caldo resterà protagonista, ma al Nord-Ovest si inizierà a respirare un po’: le temperature massime subiranno un lieve calo, che potrebbe estendersi anche al resto della Penisola nei giorni successivi, grazie a correnti più temperate in arrivo.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

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Meteo caldo: l’Italia nella morsa dell’anticiclone africano, picchi fino a 40 gradi. Le previsioni https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-caldo-in-italia-picchi-fino-a-40-gradi-le-previsioni/ Fri, 13 Jun 2025 06:53:57 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81789 meteo caldoSiamo entrati nel cuore della prima vera ondata di calore dell’estate, e le condizioni meteo parlano chiaro: caldo intenso, afa in aumento e notti tropicali sono ormai la norma su gran parte d’Italia. La causa è la potente espansione dell’Anticiclone Nordafricano che sta dominando il Mediterraneo e parte dell’Europa centrale, spingendosi fino alla Scandinavia meridionale …

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Siamo entrati nel cuore della prima vera ondata di calore dell’estate, e le condizioni meteo parlano chiaro: caldo intenso, afa in aumento e notti tropicali sono ormai la norma su gran parte d’Italia. La causa è la potente espansione dell’Anticiclone Nordafricano che sta dominando il Mediterraneo e parte dell’Europa centrale, spingendosi fino alla Scandinavia meridionale in una configurazione “a omega” – così chiamata per la forma a Ω del disegno barico, con due depressioni laterali a racchiudere il promontorio caldo.

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Questa configurazione, oltre a garantire tempo stabile e soleggiato almeno fino a sabato, sta trascinando con sé una massa d’aria subtropicale che fa lievitare le temperature ben oltre i 35 °C nelle aree interne, con punte di 38-39 °C in Sardegna, dove si sfiorano i 40 °C.
Anche le notti non portano sollievo: le minime restano spesso ben oltre i 20 °C, accompagnate da tassi di umidità in aumento che rendono l’afa ancora più opprimente.

Notti tropicali, caldo e salute: cosa succede quando la temperatura non va mai sotto i 20 °C

Previsioni meteo per le prossime ore: caldo crescente e qualche temporale

Oggi, venerdì 13 giugno: sole prevalente con qualche annuvolamento pomeridiano sui rilievi e in Piemonte. Sulle Alpi occidentali possibile sviluppo di isolati temporali di calore. Temperature massime comprese tra 29 e 34 °C, fino a 37-38 °C in Sardegna dove localmente si potranno sfiorare i 40 gradi. Venti deboli, a regime di brezza, con Maestrale moderato intorno alla Puglia.

Sabato 14 giugno: scenario meteo simile, con tanto caldo ma anche un aumento dell’instabilità pomeridiana lungo l’arco alpino. Temperature minime sopra i 20 °C in molte zone; massime stazionarie tra 29 e 36 °C, ancora picchi elevati in Sardegna. Mari generalmente calmi.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

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Cambiamenti da domenica: primi segnali di instabilità

Domenica qualcosa potrebbe iniziare a cambiare al Nord, con l’arrivo della coda di una perturbazione atlantica (la numero 4 del mese) che riuscirà probabilmente a scalfire la parte settentrionale dell’anticiclone. Questo porterà un aumento dell’instabilità e il possibile sviluppo di temporali anche intensi, specialmente al Nord-Ovest.

Se il fronte perturbato riuscirà davvero a spingersi fin dentro il cuore dell’anticiclone – evoluzione questa che dovrà essere confermata nei prossimi aggiornamenti – a inizio settimana le correnti più temperate che lo seguono potrebbero favorire un calo delle temperature al Nord e, più lentamente, anche nel resto del Paese.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Notti tropicali, caldo e salute: cosa succede quando la temperatura non va mai sotto i 20 °C https://www.iconameteo.it/news/previsioni/notti-tropicali-caldo-e-salute-cosa-succede/ Fri, 13 Jun 2025 06:39:01 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81783 notti tropicaliDurante le giornate più calde e afose, una delle poche consolazioni è l’attesa della sera, quando le temperature dovrebbero calare e permettere al corpo di recuperare. Ma non sempre succede. Quando anche di notte il termometro resta sopra i 20 °C si parla di notti tropicali, e il fenomeno è sempre più frequente in Italia, …

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Durante le giornate più calde e afose, una delle poche consolazioni è l’attesa della sera, quando le temperature dovrebbero calare e permettere al corpo di recuperare. Ma non sempre succede. Quando anche di notte il termometro resta sopra i 20 °C si parla di notti tropicali, e il fenomeno è sempre più frequente in Italia, soprattutto al Sud e nei centri urbani.

Con l’ondata di caldo in corso in Italia, molte città stanno già vivendo notti tropicali e nei prossimi giorni si prevede un ulteriore aumento delle temperature. Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune!

Cosa sono le notti tropicali

Con “notte tropicale” si intende una notte in cui la temperatura minima, misurata al suolo, non scende mai sotto i 20 gradi centigradi. La soglia è significativa non solo dal punto di vista statistico-climatologico: è quella oltre la quale il corpo umano inizia a fare fatica a raffreddarsi, specie se l’umidità è alta.

L’Agenzia Europea per l’Ambiente ha classificato l’Italia al terzo posto in Europa per numero di notti tropicali annuali nel trentennio 1981–2010, con una media di 41,6 notti all’anno, dietro Grecia e Cipro. Un dato in aumento soprattutto nelle città, dove l’effetto “isola di calore” amplifica il problema.

notti tropicali

Un rischio per la salute, soprattutto dei più fragili

Dormire bene è fondamentale per la salute, e le notti tropicali lo rendono difficile, se non impossibile. Il caldo notturno compromette la qualità e la durata del sonno: serve un raffreddamento delle estremità per prendere sonno, ma con l’aria calda e umida questo meccanismo fisiologico fatica a innescarsi. Il risultato è irritabilità, insonnia, disidratazione e sonnolenza diurna, che riducono concentrazione e lucidità.

Le persone più esposte e più a rischio sono anziani, persone con patologie croniche, chi vive da solo o in ambienti non climatizzati. Il caldo ostacola la regolazione termica, e nei soggetti più vulnerabili può causare cali di pressione, confusione mentale e anche cadute notturne. Uno studio condotto a Barcellona nel 2017 ha mostrato un aumento della mortalità per cause naturali quando le temperature notturne superano i 23 °C.

Ma anche chi è in buona salute può risentirne: la deprivazione di sonno compromette la capacità di attenzione sostenuta, necessaria anche per attività quotidiane come guidare o lavorare al computer. E il recupero non è immediato: gli effetti di una notte insonne si trascinano anche nei giorni successivi.

L’effetto a catena su clima, ambiente e consumi

Le notti tropicali sono uno dei segnali più chiari del cambiamento climatico in atto. Il riscaldamento globale non solo alza la temperatura media, ma rende anche più frequenti gli eventi estremi, comprese le ondate di calore persistenti. In Italia, la combinazione tra l’aumento delle temperature atmosferiche e il riscaldamento del Mar Mediterraneo gioca un ruolo chiave. Le acque più calde trattengono e rilasciano calore più lentamente, contribuendo a mantenere alte le temperature anche di notte, soprattutto nelle zone costiere.

Le conseguenze non si limitano al benessere individuale: più condizionatori accesi significa più consumo di energia, che a sua volta può aumentare le emissioni se l’elettricità proviene da fonti fossili. Senza contare gli effetti sugli ecosistemi e sulla diffusione di insetti portatori di malattie, come alcune specie di zanzare che prosperano in ambienti più caldi e umidi.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Ondata di caldo: quanto durerà? venerdì 3 città da bollino rosso https://www.iconameteo.it/news/previsioni/ondata-di-caldo-citta-bollino-rosso/ Thu, 12 Jun 2025 12:05:16 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81777 tendenza meteoL’Italia affronta la prima intensa ondata di caldo dell’estate 2025, con il bollino rosso emesso dal Ministero della Salute per Bolzano, Campobasso e Perugia nella giornata di venerdì. L’anticiclone nordafricano domina il Mediterraneo, garantendo giornate soleggiate e afa molto elevata, con disagi anche durante le ore notturne soprattutto nei grandi centri urbani. Durata dell’ondata e …

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L’Italia affronta la prima intensa ondata di caldo dell’estate 2025, con il bollino rosso emesso dal Ministero della Salute per Bolzano, Campobasso e Perugia nella giornata di venerdì. L’anticiclone nordafricano domina il Mediterraneo, garantendo giornate soleggiate e afa molto elevata, con disagi anche durante le ore notturne soprattutto nei grandi centri urbani.

Durata dell’ondata e previsioni per la prossima settimana

Questa fase di caldo anomalo, iniziata nella seconda settimana di giugno, durerà almeno fino a domenica 15 giugno. Nella giornata di domenica, una perturbazione atlantica raggiungerà il Nord Italia portando temporali intensi e aria più fresca che farà calare sensibilmente le temperature. Da lunedì 16 giugno, anche il Centro e parte del Sud sperimenteranno un lieve sollievo, con valori termici più sopportabili che si manterranno comunque sopra la media stagionale.

Consigli pratici per affrontare il caldo

Durante queste giornate estremamente calde, è importante evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali, idratarsi frequentemente e limitare attività fisiche intense all’esterno. Attenzione particolare a bambini, anziani e soggetti fragili: il caldo umido aumenta i rischi di colpi di calore e disidratazione. In molte città, sono già attivi piani di emergenza e rafforzati i servizi sanitari per far fronte ai possibili disagi dovuti all’ondata di calore.

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Meteo: caldo anomalo sull’Italia e su gran parte d’Europa https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-caldo-anomalo-sullitalia-e-su-gran-parte-deuropa/ Thu, 12 Jun 2025 07:28:24 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81755 meteo caldo oggi giovedì 12 giugnoL’anticiclone nordafricano  sta investendo il Mediterraneo centrale e la nostra penisola, portando un’ondata di caldo anomalo che sta caratterizzando questi giorni di giugno. L’aria rovente proveniente dal Sahara si è ormai stabilita sull’Italia, determinando un aumento sensibile delle temperature sia nelle aree di pianura che nelle regioni interne del Centro-Sud. Questa bolla di calore si …

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L’anticiclone nordafricano  sta investendo il Mediterraneo centrale e la nostra penisola, portando un’ondata di caldo anomalo che sta caratterizzando questi giorni di giugno. L’aria rovente proveniente dal Sahara si è ormai stabilita sull’Italia, determinando un aumento sensibile delle temperature sia nelle aree di pianura che nelle regioni interne del Centro-Sud. Questa bolla di calore si spinge fino all’Europa centrale, lambendo perfino la Scandinavia meridionale, dove sono attese anomalie termiche fino a 10°C sopra la media del periodo. In Europa il caldo si sta diffondendo in molti stati, in Francia registrati 37,9 °C con aumento del caldo previsto nei prossimi giorni. Caldo fastidioso anche in Grecia dove per quattro notti consecutive si sono registrate temperature minime molto elevate ( tra 28 e 30°C ).

In Italia, le città della pianura padana orientale e le zone interne del Sud stanno già registrando valori massimi elevati, con punte di 40°C previste in Sardegna entro il fine settimana.

Previsioni meteo per le prossime ore: caldo in aumento

La giornata di oggi, giovedì 12 giugno, si prospetta pienamente estiva, con cieli sereni su gran parte del territorio nazionale. Tuttavia, durante il pomeriggio, si formerà nuvolosità sparsa sulle aree montuose, in particolare sulle Alpi occidentali, sull’Appennino abruzzese e sui rilievi della Sicilia. Qui non si escludono brevi temporali di calore o rovesci isolati. Le temperature massime saranno in aumento: nelle zone interne si potranno raggiungere i 35-36°C. Lo zero termico sulle Alpi supererà i 4000 metri, un valore decisamente anomalo per metà giugno.

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Previsioni meteo per Venerdì: caldo persistente 

Venerdì il sole dominerà ancora la scena, ma si prevedono annuvolamenti temporanei sulle zone montuose, specie tra Piemonte e Valle d’Aosta, dove potranno svilupparsi locali temporali sulle Alpi occidentali. Sottile velatura in transito interesserà le regioni settentrionali. Le temperature non accenneranno a diminuire: nelle pianure del Nord e nelle aree interne del Centro-Sud, le massime si attesteranno tra i 33°C e i 35°C, mentre in Sardegna si potranno raggiungere i 37-38°C.

Prospettive per il weekend: primi segnali di cambiamento

Secondo le ultime proiezioni meteo, la prima ondata di caldo dell’estate 2025 non sarà particolarmente lunga: tra domenica e l’inizio della prossima settimana si prevede l’arrivo di un fronte instabile che porterà temporali al Nord e successivamente al Centro-Sud, accompagnati da una massa d’aria più temperata. Nonostante il breve break, per la maggior parte della prossima settimana il clima resterà comunque estivo, ma su livelli più sopportabili rispetto ai picchi di questi giorni.

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Meteo weekend: picco del caldo con temperature fino a 40°C https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-weekend-picco-caldo-temperature/ Wed, 11 Jun 2025 10:40:48 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81746 La previsione meteo per il weekend del 14 e 15 giugno vede l’arrivo della prima ondata di caldo estivo del 2025, con l’anticiclone nordafricano che investirà l’intera Italia. Le temperature massime toccheranno valori superiori ai 35°C su molte città, mentre in Sardegna e nelle aree interne di Puglia e Sicilia potranno arrivare fino a 40°C. …

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La previsione meteo per il weekend del 14 e 15 giugno vede l’arrivo della prima ondata di caldo estivo del 2025, con l’anticiclone nordafricano che investirà l’intera Italia. Le temperature massime toccheranno valori superiori ai 35°C su molte città, mentre in Sardegna e nelle aree interne di Puglia e Sicilia potranno arrivare fino a 40°C. Anche le temperature minime aumenteranno sensibilmente, con notti tropicali caratterizzate da valori che non scenderanno mai sotto i 23-25°C, soprattutto nelle aree urbane e collinari.

Dove si raggiungeranno i valori più elevati

Secondo le previsioni meteo per il weekend i picchi di caldo saranno particolarmente intensi sulle Isole Maggiori: la Sardegna registrerà le punte più alte, fino a 40°C, seguita da alcune zone della Sicilia e della Puglia, in particolare il Tavoliere. Nel Centro-Nord, città come Milano e Bologna potrebbero spingersi verso i 35 °C, mentre le regioni alpine e prealpine, pur risentendo meno del caldo africano, potranno comunque sperimentare valori sopra la media stagionale. Questo caldo interesserà anche i grandi centri urbani, dove l’effetto “isola di calore” renderà le temperature percepite ancora più alte.

Instabilità e temporali: domenica cambia tutto al Nord

Nonostante il dominio del clima afoso, la giornata di domenica vedrà un aumento dell’instabilità atmosferica al Nord e nelle zone interne del Centro. Una perturbazione atlantica porterà temporali sparsi e localmente intensi soprattutto sulle Alpi e nel Nord-Ovest, mentre sulle aree appenniniche i fenomeni saranno più isolati. Questo passaggio instabile sarà accompagnato da un temporaneo calo delle temperature nelle regioni interessate, mentre il Centro-Sud continuerà a sperimentare condizioni di caldo intenso e cielo sereno.

 

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Luna delle Fragole: uno spettacolo astronomico. Quando e come osservarlo https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/luna-delle-fragole-astronomia/ Wed, 11 Jun 2025 07:26:23 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81732 L’evento astronomico più atteso di giugno 2025 è senza dubbio la luna delle fragole. Si tratta di un plenilunio unico nel suo genere, poiché la luna piena di giugno sarà la più bassa dell’anno sull’orizzonte, assumendo sfumature intense e calde. Questo fenomeno, reso ancora più raro dalla particolare posizione orbitale del nostro satellite, non si ripeterà in modo così spettacolare fino …

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L’evento astronomico più atteso di giugno 2025 è senza dubbio la luna delle fragole. Si tratta di un plenilunio unico nel suo genere, poiché la luna piena di giugno sarà la più bassa dell’anno sull’orizzonte, assumendo sfumature intense e calde. Questo fenomeno, reso ancora più raro dalla particolare posizione orbitale del nostro satellite, non si ripeterà in modo così spettacolare fino al 2043. Gli appassionati di astronomia e i semplici curiosi avranno così l’occasione di osservare la luna delle fragole in una veste particolarmente suggestiva.

Origine e significato del nome

Il termine luna delle fragole ha radici profonde nelle tradizioni dei nativi americani. In Nord America, il mese di giugno coincideva con il periodo della raccolta delle fragole selvatiche, e il plenilunio veniva celebrato come simbolo dell’inizio dell’estate e della fertilità. In Europa, la stessa luna piena di giugno era conosciuta anche come luna del miele o luna delle rose, legata rispettivamente ai matrimoni e al massimo splendore delle rose. Nonostante il nome, la luna delle fragole non deve la sua fama al colore, ma al momento dell’anno in cui si manifesta, segnando un passaggio importante nelle stagioni e nella vita agricola tradizionale.

Perché la luna delle fragole appare rossa

La particolare colorazione rossastra della luna delle fragole nel 2025 è dovuta a un fenomeno ottico legato alla sua posizione molto bassa sull’orizzonte. Quando la luna piena si trova vicino all’orizzonte, la sua luce deve attraversare uno strato più spesso dell’atmosfera terrestre. In questo percorso, le lunghezze d’onda più corte – la cosiddetta “luce blu” – vengono disperse, mentre quelle più lunghe, come la luce rossa, raggiungono i nostri occhi. Il risultato è una luna rossa, simile a un tramonto infuocato. Questo particolare effetto sarà ancora più marcato l’11 giugno 2025, rendendo il fenomeno un vero spettacolo per chiunque ami osservare il cielo.

Quando osservare la luna rossa delle fragole nel 2025

Il plenilunio di giugno 2025 si verificherà alle 09:44 italiane dell’11 giugno, ma la luna piena sarà visibile nella sua massima luminosità durante la notte tra il 10 e l’11 giugno e anche nella sera successiva. Per una visione ottimale, è consigliabile cercare un luogo con l’orizzonte libero da ostacoli e osservare la luna appena sorge o poco dopo il tramonto del sole, quando la sua colorazione sarà più intensa. Questo evento sarà particolarmente spettacolare perché, secondo gli esperti, la luna delle fragole non sarà così bassa e suggestiva fino al 2043, offrendo quindi una rara opportunità di osservazione.

 

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Incendi in Canada, situazione critica: il fumo raggiunge l’Europa, oltre 30.000 evacuati https://www.iconameteo.it/news/incendi-canada-situazione-critica-fumo-raggiunge-europa-oltre-30000-evacuati/ Tue, 10 Jun 2025 14:00:39 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81724 Gli aggiornamenti sugli incendi in Canada di martedì 10 giugno Oltre 30.000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case a causa degli incendi che devastano il Canada occidentale, in particolare nelle province di Manitoba, Saskatchewan e Alberta. La situazione è particolarmente drammatica in Manitoba, dove sono stati dichiarati lo stato d’emergenza e oltre …

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Gli aggiornamenti sugli incendi in Canada di martedì 10 giugno

Oltre 30.000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case a causa degli incendi che devastano il Canada occidentale, in particolare nelle province di Manitoba, Saskatchewan e Alberta. La situazione è particolarmente drammatica in Manitoba, dove sono stati dichiarati lo stato d’emergenza e oltre 700.000 ettari di territorio sono già andati in fumo. Tra gli oltre 21.000 sfollati della provincia, intere comunità indigene del nord e la totalità degli abitanti di Flin Flon hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni. La pressione sulle strutture di accoglienza locali ha portato al trasferimento di circa 2.500 persone a oltre 2.000 km di distanza, in hotel nella zona delle cascate del Niagara.

Il fumo degli incendi raggiunge l’Europa

Gli effetti degli incendi boschivi non si limitano al territorio canadese. Una densa ondata di fumo proveniente dagli incendi in Manitoba e Saskatchewan ha attraversato l’Atlantico, tingendo i cieli del Regno Unito di arancione e rosso, un fenomeno che testimonia la gravità della situazione e la portata delle emissioni.
Una leggera velatura nei cieli è stata rilevata anche fino alle Alpi, al primo impatto sembrerebbe umidità, invece si tratta del fumo degli incendi che purtroppo stanno devastando il Canada. Tale pulviscolo tende a persistere in quota, a causa dell’alta pressione africana, la quale blocca il ricircolo dell’aria.

La situazione dettagliata in Canada nel nostro articolo:
Incendi in Canada: oltre 30.000 evacuati e fumo che raggiunge l’Europa

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Previsioni meteo domani: sole e caldo in aumento, con locali temporali sui rilievi https://www.iconameteo.it/meteo/previsioni-meteo-domani-sole-e-caldo-in-aumento-con-locali-temporali-sui-rilievi/ Tue, 10 Jun 2025 12:30:11 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81707 caldo cittàL’anticiclone nordafricano sta caratterizzando la situazione meteo sull’Italia, imponendosi con forza su tutto il bacino del Mediterraneo. Questa vasta area di alta pressione, alimentata da masse d’aria molto calda in arrivo dal Nord Africa, sta determinando un deciso aumento delle temperature e una fase di tempo stabile e soleggiato su gran parte del Paese. Nei prossimi giorni, il dominio dell’anticiclone tenderà ad …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo domani: sole e caldo in aumento, con locali temporali sui rilievi)

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L’anticiclone nordafricano sta caratterizzando la situazione meteo sull’Italia, imponendosi con forza su tutto il bacino del Mediterraneo. Questa vasta area di alta pressione, alimentata da masse d’aria molto calda in arrivo dal Nord Africa, sta determinando un deciso aumento delle temperature e una fase di tempo stabile e soleggiato su gran parte del Paese. Nei prossimi giorni, il dominio dell’anticiclone tenderà ad espandersi anche verso l’Europa centrale e la Scandinavia meridionale, dove si registreranno anomalie termiche fino a 10 gradi sopra la media stagionale.

Anticiclone nordafricano: caldo intenso e prima ondata di calore

Quella in corso è la prima vera ondata di calore dell’estate, con valori di caldo in progressivo aumento da nord a sud. Le temperature massime raggiungeranno facilmente i 30-35 gradi su molte regioni, con punte localmente superiori, fino a 36-38 gradi nelle aree interne del Centro-Sud e picchi fino a 40 gradi nelle zone più calde, come l’entroterra della Sardegna. Si tratta di un’ondata di caldo africano che, pur non risultando estrema rispetto ad altri eventi degli ultimi anni, si farà sentire soprattutto per la sua rapidità e per l’intensificazione dell’afa, che renderà le condizioni ancora più opprimenti nelle grandi città e nelle pianure.

Previsioni meteo: stabilità, sole e afa in aumento

Le previsioni per i prossimi giorni confermano un quadro di tempo stabile e prevalentemente soleggiato, con cieli sereni o poco nuvolosi su tutto il territorio nazionale. Non mancheranno i consueti annuvolamenti pomeridiani nelle aree montuose, specie lungo l’Appennino, dove saranno possibili brevi e isolati temporali di calore. Le temperature resteranno in generale sopra la media, con valori massimi tra 27 e 33 gradi e locali picchi oltre i 35 gradi nelle regioni meridionali. L’afa aumenterà sensibilmente nelle pianure, mentre i venti saranno deboli a regime di brezza, con qualche rinforzo di Maestrale sulla Puglia. I mari si manterranno calmi o poco mossi.

Previsioni domani

Mercoledì 12 giugno si prevede una giornata generalmente stabile e soleggiata su gran parte del territorio nazionale. Qualche velatura e nubi pomeridiane potranno interessare le zone montuose, dove non si escludono brevi e isolati rovesci, soprattutto sull’Appennino meridionale. Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento, con massime tra 27 e 33°C, localmente superiori al Sud. Afa in intensificazione nelle pianure. Venti deboli a regime di brezza, con rinforzi di Maestrale attorno alla Puglia. Mari generalmente calmi o poco mossi.

Previsioni dopodomani

Giovedì 13 giugno continuerà l’ondata di caldo estivo, con cieli sereni o poco nuvolosi. Durante il pomeriggio, sviluppo di nubi cumuliformi sui rilievi con possibilità di brevi temporali di calore, specie su Alpi occidentali e aree interne della Sicilia. Le temperature saranno in ulteriore lieve aumento al Centro-Nord e in Sardegna, con massime comprese tra 28 e 34°C e punte più elevate sulle zone interne del Centro-Sud. I venti resteranno deboli e a regime di brezza. Mari calmi o poco mossi.

massearia giovedì 12

Tendenza per il weekend: picchi di caldo e primi segnali di cambiamento

Secondo gli ultimi aggiornamenti, la fase più calda si registrerà tra sabato 14 e domenica 15 giugno, quando la colonnina di mercurio potrà raggiungere i 40 gradi nelle zone più interne della Sardegna, mentre valori di 37-38 gradi saranno probabili su SiciliaCentro-Sud e nelle pianure di Emilia Romagna e Veneto. Anche le notti tropicali, con minime superiori ai 23-25 gradi, si faranno frequenti soprattutto nei grandi centri urbani e in collina. Tuttavia, questa ondata di caldo potrebbe essere di breve durata: già da domenica, infatti, l’anticiclone potrebbe mostrare i primi segnali di cedimento sulle regioni settentrionali, con un aumento dell’instabilità e il rischio di temporali anche intensi.

Prospettive per la prossima settimana: calo delle temperature

L’inizio della prossima settimana vedrà l’ingresso di aria più fresca al Nord, con un’attenuazione del caldo e una diminuzione delle temperature anche verso il Centro-Sud tra martedì e mercoledì. Nonostante il calo, i valori resteranno comunque elevati, ma più sopportabili rispetto al weekend. Resta quindi alta l’attenzione sull’evoluzione dell’anticiclone africano e sulle possibili ripercussioni in termini di caldo estivo e instabilità atmosferica nelle prossime settimane.

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Ondata di calore in arrivo sull’Italia: temperature fino a 38°C e afa in aumento https://www.iconameteo.it/meteo/ondata-di-calore-in-arrivo-sullitalia-temperature-fino-a-38c-e-afa-in-aumento/ Tue, 10 Jun 2025 08:18:54 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81693 caldo estivoL’anticiclone nordafricano domina la scena: caldo in intensificazione sull’Italia e sull’Europa L’Italia è alle prese con la prima vera ondata di calore della stagione estiva, guidata da un robusto anticiclone nordafricano che nei prossimi giorni si estenderà ulteriormente verso l’Europa centrale e la Scandinavia meridionale, dove le temperature potrebbero superare anche di 10 gradi le …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ondata di calore in arrivo sull’Italia: temperature fino a 38°C e afa in aumento)

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L’anticiclone nordafricano domina la scena: caldo in intensificazione sull’Italia e sull’Europa

L’Italia è alle prese con la prima vera ondata di calore della stagione estiva, guidata da un robusto anticiclone nordafricano che nei prossimi giorni si estenderà ulteriormente verso l’Europa centrale e la Scandinavia meridionale, dove le temperature potrebbero superare anche di 10 gradi le medie stagionali.

Sulla nostra penisola continuerà a prevalere un tempo stabile e soleggiato, con le classiche nubi pomeridiane sui rilievi, occasionalmente associate a brevi temporali di calore, specie sulle aree montuose del Sud. L’aria si farà via via più calda e afosa, soprattutto a partire dalla metà della settimana, con un ulteriore aumento delle temperature e un clima sempre più opprimente nelle pianure.

I valori massimi toccheranno facilmente i 30-35°C da Nord a Sud, con punte fino a 36-38°C nelle zone interne del Centro-Sud, in particolare tra Basilicata, Puglia, Campania e Sicilia. Si tratta di un’ondata di calore non eccezionale, ma comunque significativa per l’inizio di giugno.

Una possibile svolta meteo potrebbe arrivare già da domenica, quando l’anticiclone potrebbe iniziare a cedere al Nord, aprendo la strada a una fase più instabile, ma restano ancora incertezze.
In sintesi, prepariamoci a giorni di caldo intenso, afa in aumento e poche piogge, in attesa di un possibile cambiamento nel fine settimana.

mercoledì 11 giugno

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Barbara, primo uragano della stagione nel Pacifico orientale: onde e mareggiate in Messico https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/barbara-primo-uragano-della-stagione-nel-pacifico-orientale-onde-e-mareggiate-in-messico/ Tue, 10 Jun 2025 08:16:20 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81699 mareggiataBarbara si è rafforzata diventando il primo uragano del 2025 nel Pacifico orientale, portando piogge intense e venti forti lungo la costa occidentale del Messico. Le autorità monitorano la situazione e avvertono dei possibili rischi idrogeologici.

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Barbara si è rafforzata diventando il primo uragano del 2025 nel Pacifico orientale, portando piogge intense e venti forti lungo la costa occidentale del Messico. Le autorità monitorano la situazione e avvertono dei possibili rischi idrogeologici.

Lunedì 9 giugno 2025, la tempesta tropicale Barbara si è intensificata fino a diventare il primo uragano della stagione nel Pacifico orientale. Secondo il National Hurricane Center, il ciclone si trova a circa 245 chilometri a sud-ovest di Manzanillo, nello stato messicano di Colima, e si muove verso nord-ovest a una velocità di 17 chilometri orari. I venti massimi sostenuti raggiungono i 120 km/h, classificando Barbara come uragano di categoria 1.
Questa evoluzione segna l’inizio della stagione degli uragani nel Pacifico, che ufficialmente si estende da metà maggio a fine novembre.

L’evoluzione di Barbara: traiettoria e intensità dell’uragano

Barbara ha guadagnato rapidamente intensità mentre si muoveva parallelamente alla costa occidentale del Messico, senza tuttavia minacciare un impatto diretto sulla terraferma. Le previsioni del CNH indicano che il ciclone inizierà a indebolirsi a partire da martedì 10 giugno. Nonostante ciò, le sue formazioni di nuvole lunghe, ampie e quasi ininterrotte che si estendono dall’occhio dell’uragano, stanno già causando condizioni meteo avverse sulle regioni costiere di Jalisco, Colima e Michoacán, con piogge intense comprese tra 25 e 50 millimetri e raffiche di vento sostenute.
L’uragano si mantiene a distanza dalla costa, ma l’attenzione resta alta per eventuali cambiamenti di traiettoria o intensificazione improvvisa del fenomeno.

Impatto sulle regioni costiere: piogge, venti e rischio idrogeologico

Le autorità meteorologiche messicane, in particolare la Conagua, hanno segnalato che le precipitazioni associate a Barbara potrebbero provocare frane, innalzamento dei livelli dei fiumi, esondazioni e allagamenti nelle aree più basse di Jalisco, Colima, Michoacán e Nayarit. Sono attese anche mareggiate e forti venti lungo le coste interessate.
Le popolazioni locali sono invitate a prestare la massima attenzione alle allerte e alle indicazioni delle autorità, data la possibilità di fenomeni meteorologici estremi e repentini peggioramenti delle condizioni atmosferiche.

Previsioni per la stagione degli uragani 2025 nel Pacifico orientale

La stagione degli uragani nel Pacifico orientale è iniziata ufficialmente il 15 maggio e terminerà il 30 novembre. Le previsioni indicano tra 7 e 15 uragani attesi nella regione, mentre nell’Atlantico si stimano tra 9 e 15 eventi.
Il monitoraggio costante da parte del National Hurricane Center e delle autorità messicane resta fondamentale per garantire la sicurezza delle comunità costiere e la tempestiva diffusione di eventuali allerta.
Le autorità locali invitano i cittadini alla massima prudenza, soprattutto nelle aree balneari.

Conclusioni: l’importanza della prevenzione e del monitoraggio

L’arrivo di Barbara sottolinea l’importanza di una vigilanza attiva all’inizio della stagione degli uragani. In un contesto di crescente variabilità climatica, la preparazione delle popolazioni e il coordinamento tra enti meteorologici e di protezione civile sono essenziali per ridurre i rischi associati ai cicloni tropicali, alle piogge torrenziali e alle mareggiate che possono colpire le aree costiere.

Barbara sulle coste del Messico
Crediti: National Hurricane Center

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Incendi in Canada: oltre 30.000 evacuati e fumo che raggiunge l’Europa https://www.iconameteo.it/news/incendi-in-canada-oltre-30-000-evacuati-e-fumo-che-raggiunge-leuropa/ Mon, 09 Jun 2025 11:10:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81658 L’inizio della stagione degli incendi in Canada ha già superato ogni aspettativa, mettendo in ginocchio vaste aree del Paese e costringendo migliaia di persone a lasciare le proprie case. Nella provincia di Manitoba sono attivi 28 roghi, molti dei quali fuori controllo e di dimensioni eccezionali. Il fenomeno sta avendo ripercussioni non solo a livello …

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L’inizio della stagione degli incendi in Canada ha già superato ogni aspettativa, mettendo in ginocchio vaste aree del Paese e costringendo migliaia di persone a lasciare le proprie case. Nella provincia di Manitoba sono attivi 28 roghi, molti dei quali fuori controllo e di dimensioni eccezionali. Il fenomeno sta avendo ripercussioni non solo a livello locale, ma anche su scala internazionale, con effetti visibili perfino sui cieli europei.

Situazione attuale degli incendi in Manitoba

Nel cuore del Canada, la provincia di Manitoba è alle prese con una delle stagioni di incendi boschivi più gravi degli ultimi anni. Dall’inizio della stagione si sono registrati 114 incendi, ben oltre la media quinquennale di 99 per lo stesso periodo di giugno. Tra i roghi più vasti e pericolosi si segnalano il WE017 nei pressi di Sherridon, che ha devastato oltre 307.000 ettari di foresta, e l’EA061 tra Bird River e Bissett, che ha superato i 203.000 ettari. La situazione è particolarmente critica nel nord-est della provincia, dove il rischio resta elevato a causa delle condizioni meteo instabili e della possibilità di nuovi focolai innescati da fulmini nei prossimi giorni.

Evacuazioni e comunità colpite

L’emergenza incendi Manitoba ha costretto all’evacuazione diverse comunità, tra cui Bissett, Snow Lake, Flin Flon e Cranberry Portage. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza e stanno coordinando operazioni di soccorso e accoglienza per le migliaia di sfollati, molti dei quali sono stati ospitati in strutture temporanee a Winnipeg e in altre città. Il premier Wab Kinew ha sottolineato la rapidità con cui 17.000 persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, mentre squadre specializzate e forze armate federali sono impegnate sul fronte dei roghi per contenere l’emergenza e garantire la sicurezza dei residenti.

Impatto ambientale e ondata di fumo verso l’Europa

Gli effetti degli incendi boschivi non si limitano al territorio canadese. Una densa ondata di fumo proveniente dagli incendi in Manitoba e Saskatchewan ha attraversato l’Atlantico, tingendo i cieli del Regno Unito di arancione e rosso, un fenomeno che testimonia la gravità della situazione e la portata delle emissioni. Un secondo fronte di fumo è atteso nelle prossime ore, mentre si prevede un cambio della direzione dei venti che potrebbe portare a una momentanea attenuazione dell’emergenza atmosferica sulle città europee.

Prospettive e rischi futuri

Le previsioni meteorologiche indicano un rischio ancora elevato di nuovi incendi e focolai nel nord-est del Manitoba a causa dei temporali in arrivo. Le autorità continuano a monitorare la situazione e a predisporre piani di evacuazione, mentre la popolazione rimane in allerta. L’emergenza in corso sottolinea la crescente vulnerabilità delle foreste canadesi ai cambiamenti climatici e la necessità di strategie di prevenzione e risposta sempre più efficaci.

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Terremoto in Colombia, colpite diverse città: gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/terremoto-in-colombia-colpite-diverse-citta-gli-aggiornamenti/ Mon, 09 Jun 2025 09:29:33 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81635 terremoto colombiaUn potente sisma di magnitudo 6.5 ha colpito la Colombia domenica 8 giugno 2025, con epicentro a Paratebueno. La scossa è stata avvertita in gran parte del paese, inclusa la capitale Bogotà, causando danni significativi alle infrastrutture.

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Un terremoto di notevole intensità ha scosso la Colombia nella mattinata di domenica 8 giugno 2025. Il sisma, registrato alle 8:08 ora locale (15:08 in Italia), ha raggiunto una magnitudo di 6.5 secondo il Servizio Geologico Nazionale colombiano, mentre l’istituto geologico americano USGS lo ha stimato a 6.3.

Terremoto in Colombia: cosa sappiamo finora

L’epicentro del terremoto che ha colpito la Colombia è stato localizzato nella zona di Santa Cecilia, Paratebueno, nel dipartimento di Cundinamarca, a circa 187 chilometri dalla capitale Bogotà.
Il movimento tellurico è stato registrato a una profondità di 14 chilometri, caratteristica che ha contribuito alla sua ampia percezione in diverse aree del paese. Pochi minuti dopo la prima scossa, alle 8:20, è stato segnalato un altro terremoto di minore intensità, con magnitudo 4.0 e profondità ridotta.

Danni e conseguenze

Le prime immagini che circolano mostrano gli effetti devastanti del sisma, particolarmente nella zona dell’epicentro. Diverse case sono crollate, letteralmente accartocciate su se stesse. I danni hanno interessato anche la rete stradale, con una profonda voragine apertasi in una strada asfaltata tra Villavicencio e Yopal. I primi rapporti segnalano danni significativi all’asse viario che collega queste due città.

Nonostante la distanza dall’epicentro, la scossa è stata avvertita con forza e per diversi secondi anche a Bogotà. Video diffusi sui social media mostrano lampioni che tremano e cittadini evacuati dalle strutture nella capitale colombiana. Il terremoto è stato percepito in gran parte del paese, generando preoccupazione tra la popolazione.

Secondo quanto riportato da Euronews, al momento non si registrano feriti o morti, ma la situazione è in continua evoluzione mentre le autorità stanno valutando l’entità dei danni nelle aree più colpite. La Protezione Civile colombiana ha attivato i protocolli di emergenza per rispondere tempestivamente alla calamità naturale.

Le autorità colombiane continuano a monitorare la situazione, particolarmente nelle zone più vicine all’epicentro dove i danni strutturali potrebbero essere più significativi. Il Servizio Geologico Nazionale mantiene alta l’attenzione per eventuali scosse di assestamento che potrebbero verificarsi nelle ore e nei giorni successivi al sisma principale.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Meteo Italia: anticiclone protagonista, ecco dove farà più caldo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-italia-anticiclone-protagonista-ecco-dove-fara-piu-caldo/ Mon, 09 Jun 2025 07:05:21 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81627 tendenza meteoArchiviata l’ultima perturbazione, lo scenario meteo sull’Italia torna dominato ovunque dall’anticiclone africano. Il risultato sarà una settimana da piena estate, con giornate soleggiate, cieli in gran parte sereni e un clima molto caldo, con massime diffusamente oltre i 30 gradi e punte che potranno anche superare la soglia dei 35°C, spingendosi fino intorno ai 38 …

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Archiviata l’ultima perturbazione, lo scenario meteo sull’Italia torna dominato ovunque dall’anticiclone africano. Il risultato sarà una settimana da piena estate, con giornate soleggiate, cieli in gran parte sereni e un clima molto caldo, con massime diffusamente oltre i 30 gradi e punte che potranno anche superare la soglia dei 35°C, spingendosi fino intorno ai 38 gradi.

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Meteo Italia: il dominio dell’alta pressione

Già dalle prime ore di lunedì 9 giugno il cielo si presenta in prevalenza sereno, con qualche innocua velatura o nuvola passeggera. Le uniche eccezioni saranno nel pomeriggio, quando su Alpi e Appennino potrà svilupparsi un po’ di nuvolosità, ma in generale senza piogge.

Le temperature calano lievemente rispetto ai giorni precedenti, ma restano comunque sopra le medie stagionali: massime tra i 26 e i 32 °C quasi ovunque, con picchi di 33-34 °C su Sud e Isole. I venti soffieranno dai quadranti settentrionali, deboli o moderati.

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Da martedì caldo in aumento

Anche martedì le condizioni meteo saranno stabili in tutta Italia: qualche banco nuvoloso al mattino tra Piemonte e alta Lombardia lascerà presto spazio al sole. Sui rilievi, nel pomeriggio, possibile la comparsa di modeste formazioni nuvolose, ma senza fenomeni.

Le temperature minime calano leggermente in Sardegna, mentre le massime tornano a salire al Nord, restando invece stazionarie nel resto del Paese. I venti saranno deboli, con qualche rinforzo di Maestrale nei canali tra le isole.

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Caldo ancora più intenso nella seconda parte della settimana

Tra mercoledì e venerdì, complice il consolidamento dell’anticiclone, le temperature continueranno a salire, toccando valori elevati soprattutto nelle aree interne e pianeggianti del Centro-Sud. Attesi picchi fino a 37-38 °C, in particolare su Sicilia, Sardegna e Puglia, con condizioni di disagio termico in aumento. Il cielo si manterrà sereno o poco nuvoloso quasi ovunque, con assenza di precipitazioni e ventilazione debole, a tratti assente nelle ore più calde.

Le condizioni meteo sull’Italia ci stanno proiettando in una fase decisamente estiva, anticipata rispetto alla media del periodo. Con l’Anticiclone Nord-africano ben piazzato sul Mediterraneo, difficilmente nei prossimi giorni si vedranno perturbazioni degne di nota. Il rovescio della medaglia sarà l’accumulo di calore e umidità nelle aree urbane e nei grandi centri, dove il disagio potrebbe diventare marcato, anche a causa dell’insistenza del caldo nelle ore notturne, incapaci di portare sollievo.

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Nuova ondata di caldo: Anticiclone africano e impennata delle temperature https://www.iconameteo.it/news/nuova-ondata-di-caldo-anticiclone-africano-e-impennata-delle-temperature/ Sun, 08 Jun 2025 13:45:48 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81618 ondata di caldoUna nuova ondata di caldo è in arrivo sull’Italia a causa del rinforzo dell’anticiclone nord-africano, con temperature in forte aumento e picchi fino a 35°C su molte regioni.

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Una nuova ondata di caldo è in arrivo sull’Italia a causa del rinforzo dell’anticiclone nord-africano, con temperature in forte aumento e picchi fino a 35°C su molte regioni.

L’estate 2025 entra nel vivo con una nuova ondata di caldo intenso che investirà tutto il Paese. Il rafforzamento dell’anticiclone africano sul Mediterraneo centro-occidentale determinerà condizioni di alta pressione stabile, portando sole e valori termici ben oltre la media stagionale. Le temperature inizieranno a salire progressivamente da mercoledì 11 giugno, coinvolgendo in particolare le aree centrali tirreniche e la Pianura Padana.

Ondata di caldo: anticiclone africano e aumento delle temperature

Il campo di alta pressione di matrice africana trasporterà masse d’aria calda dal Sahara verso l’Italia, favorendo un clima afoso. Da mercoledì, il tempo sarà prevalentemente soleggiato con pochi annuvolamenti sui rilievi, mentre le temperature continueranno a crescere tra giovedì e sabato. Si prevedono punte di circa 35°C (anche 36-38°C) su regioni centrali tirreniche, Sardegna e Val Padana, segnando una fase di caldo particolarmente intensa.

Pochi temporali e scenario meteorologico

Nonostante la predominanza dell’alta pressione, sono possibili temporali di calore giovedì sulle Alpi occidentali e venerdì su quelle centrali, fenomeni tipici delle ondate di caldo intenso che incontrano masse d’aria più fresca in quota. Tuttavia, nel complesso, la situazione resterà stabile e le temperature elevate potrebbero persistere per diversi giorni, mantenendo alta l’attenzione su possibili disagi per la popolazione e per l’ambiente. Anche durante le ore notturne, infatti, le temperature non scenderanno sotto i 20 gradi, con umidità in aumento e possibili disagi dovuti al caldo eccessivo. L’ondata di caldo dovrebbe proseguire per diversi giorni e l’assenza di precipitazioni potrebbe aggravare la situazione di siccità al Sud, provato dalla mancanza di piogge significative in molti settori. Per avere maggiori dettagli sulla durata dell’ondata di caldo vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.

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Meteo Italia: 9 e 10 giugno con lieve tregua dal caldo https://www.iconameteo.it/news/meteo-italia-9-10-giugno-con-lieve-tregua-dal-caldo/ Sun, 08 Jun 2025 12:47:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81614 meteoCieli in prevalenza sereni su gran parte d’Italia, con nuvolosità in diminuzione e temperature in lieve calo. Attesi venti moderati e mari localmente mossi.

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Cieli in prevalenza sereni su gran parte d’Italia, con nuvolosità in diminuzione e temperature in lieve calo. Attesi venti moderati e mari localmente mossi.

Le previsioni meteo per l’inizio della settimana indicano un cielo sereno su gran parte del Nord-Ovest, in Emilia Romagna e al Centro-Sud, mentre al mattino una modesta nuvolosità sarà presente tra est Lombardia e Triveneto, in graduale attenuazione. Il rischio di piogge locali rimane basso, ma non del tutto escluso nel pomeriggio sulle Alpi. Le temperature sono in leggera diminuzione rispetto ai giorni precedenti, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso che ha interessato l’Italia in questa prima settimana di giugno, soprattutto al Centro-sud e Isole.

Meteo inizio settimana: stabilità e lieve calo termico

La seconda settimana di giugno sarà caratterizzata da condizioni di tempo stabile per la presenza dell’Anticiclone Nord-Africano. Dopo il lieve calo termico atteso tra lunedì e martedì, le temperature torneranno rapidamente a salire, a partire da mercoledì, riportandosi su valori superiori alla media stagionale, soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole maggiori. Si profila dunque una nuova ondata di calore che questa volta riguarderà anche il Nord.

Venti e mari: situazione aggiornata

In Val Padana soffieranno venti orientali deboli, mentre al Centro-Sud prevarranno venti settentrionali che, nel Mare di Sardegna, raggiungeranno intensità moderata di Maestrale, rendendo il mare mosso. Gli altri mari italiani saranno da poco mossi a localmente mossi, senza particolari criticità per la navigazione o le attività balneari.

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Meteo: caldo di nuovo in aumento la prossima settimana. I dettagli https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-caldo-di-nuovo-in-aumento-la-prossima-settimana-i-dettagli/ Sat, 07 Jun 2025 11:58:34 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81605 meteo caldo azzorreLa prima settimana di giugno si conclude con l’alta pressione nord africana ben salda sul Mediterraneo centro-occidentale e condizioni meteo dominate dal caldo. Nei prossimi giorni, il nostro Paese non sarà pienamente interessato da perturbazioni, garantendo un tempo stabile e soleggiato quasi ovunque. In particolare, durante questo weekend, al Sud e nelle Isole maggiori, l’anomalia …

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La prima settimana di giugno si conclude con l’alta pressione nord africana ben salda sul Mediterraneo centro-occidentale e condizioni meteo dominate dal caldo. Nei prossimi giorni, il nostro Paese non sarà pienamente interessato da perturbazioni, garantendo un tempo stabile e soleggiato quasi ovunque. In particolare, durante questo weekend, al Sud e nelle Isole maggiori, l’anomalia termica si accentuerà ulteriormente. Qui, infatti, il termometro potrà raggiungere e superare la soglia dei 35 gradi, con valori che possono arrivare fino a 8-9 gradi oltre la norma. Un caldo estivo che non passerà inosservato.

Meteo, caldo in attenuazione ad inizio settimana poi nuova impennata delle temperature 

Tra lunedì e martedì, è previsto un temporaneo ridimensionamento dell’anomalia termica, complice una ventilazione settentrionale più temperata che seguirà il fronte atlantico. Il lunedì si prospetta soleggiato su gran parte del Paese, con qualche modesto annuvolamento su Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale. I venti saranno moderati, con Maestrale sul Mare di Sardegna e canale D’Otranto, e moderata Bora sull’alto Adriatico. All’inizio della settimana, ci sarà un lieve calo delle temperature dunque, ma da mercoledì ci si aspetta un graduale ritorno sopra la norma. Un campo di alta pressione si stabilirà sull’Italia, garantendo tempo stabile e soleggiato e un graduale rialzo delle temperature, con picchi che potranno raggiungere i 35 gradi.

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Guatemala: vulcano Fuego intensifica l’attività con spettacolari eruzioni https://www.iconameteo.it/altre-news/guatemala-vulcano-fuego-intensifica-lattivita-con-spettacolari-eruzioni/ Sat, 07 Jun 2025 08:01:50 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81602 VulcanoIl vulcano Fuego in Guatemala ha mostrato un'intensa attività eruttiva nei primi giorni di giugno 2025, con colate piroclastiche, emissioni di cenere e materiale incandescente che hanno raggiunto altezze considerevoli, destando preoccupazione tra le autorità locali.

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Il vulcano Fuego, uno dei tre grandi stratovulcani che dominano il panorama nei pressi della città di Antigua in Guatemala, ha registrato un significativo aumento della sua attività eruttiva nei primi giorni di giugno 2025. Gli esperti dell’Instituto Nacional de Sismología, Vulcanología, Meteorología e Hidrología (INSIVUMEH) stanno monitorando costantemente l’evoluzione di questa fase particolarmente intensa che ha prodotto spettacolari colate piroclastiche e imponenti pennacchi di cenere.

Cronologia dell’attività del vulcano Fuego in Guatemala

L’attuale fase di attività vulcanica del vulcano Fuego in Guatemala è iniziata già a febbraio 2025, quando si registravano emissioni di gas e vapore che raggiungevano i 300 metri sopra la sommità del vulcano. Tuttavia, è stato a partire da marzo che l’attività ha mostrato un’intensificazione significativa, con esplosioni rilevate dai sismografi e un incremento della radianza termica alla sommità, osservabile dai dati satellitari.

A maggio 2025, le eruzioni esplosive sono continuate producendo pennacchi di cenere che hanno raggiunto altezze di 4,8 km e generando materiale incandescente. La situazione ha subito un’ulteriore escalation nei primi giorni di giugno, con eventi particolarmente intensi registrati il 4 e 5 giugno 2025, quando si sono verificate eruzioni spettacolari all’alba e importanti flussi piroclastici.

Caratteristiche dell’eruzione attuale

Le eruzioni di questi giorni sono caratterizzate da forti esplosioni che hanno espulso materiale incandescente sui fianchi superiori del vulcano in tutte le direzioni, causando valanghe di materiale rovente. Le detonazioni e le emissioni di gas sono state udite in aree distanti diversi chilometri dal cratere.

Secondo il Washington VAAC (Volcanic Ash Advisory Center), significativi pennacchi di cenere si sono elevati fino a 1,1 km sopra la sommità, spostandosi verso ovest e nord-ovest. L’attività si è intensificata nelle prime ore della sera, diventando continua e generando dense emissioni di cenere che hanno viaggiato fino a 150 km in direzione sud-ovest.

Impatto sulle comunità circostanti

Le conseguenze di questa intensa attività del Vulcano Fuego si sono fatte sentire anche nella capitale. Le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria di Città del Guatemala hanno registrato un peggioramento delle condizioni a causa della cenere vulcanica presente nell’atmosfera.

Il Fuego, che letteralmente significa “fuoco” in spagnolo, è noto per la sua attività persistente. Secondo i dati storici, il vulcano è in eruzione continua dal gennaio 2002, con eruzioni documentate che risalgono a molto tempo prima. La sua vicinanza a centri abitati rende particolarmente importante il monitoraggio costante della sua attività.

 

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Weekend infuocato: picchi di 37°C con l’Anticiclone africano https://www.iconameteo.it/news/weekend-infuocato-picchi-di-37c-con-lanticiclone-africano/ Fri, 06 Jun 2025 12:50:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81590 meteo weekendL'alta pressione domina il weekend del 6-8 giugno 2025 portando temperature eccezionali fino a 40°C in alcune regioni. Il caldo sarà più intenso al Sud e sulle Isole, mentre al Nord persiste una leggera variabilità.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Weekend infuocato: picchi di 37°C con l’Anticiclone africano)

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L’alta pressione domina il weekend del 6-8 giugno 2025 portando temperature molto elevate in alcune regioni. Il caldo sarà più intenso al Sud e sulle Isole, mentre al Nord persiste una leggera variabilità.

Nel weekend del 7-8 giugno, l’anomalia termica si accentuerà particolarmente al Sud e sulle Isole maggiori, dove il termometro raggiungerà valori molto elevati. Le previsioni meteo indicano picchi oltre i 35 gradi tra Sardegna, Sicilia e Puglia, con uno scarto dalla media del periodo fino a 8-9 gradi. Al Centro, le temperature massime toccheranno i 31-34°C, mentre al Nord si prevedono valori tra 30 e 33°C.

Situazione al Nord: variabilità e temporali alpini

Le regioni settentrionali rimarranno leggermente ai margini della cupola anticiclonica. Sabato 7 giugno, si osserverà ancora una certa variabilità sulle regioni di Nord-Ovest, Trentino Alto Adige e settori settentrionali di Veneto e Friuli. Sono previsti alcuni rovesci o isolati temporali tra Valle d’Aosta, nord del Piemonte e della Lombardia, estendendosi nel pomeriggio-sera anche al settore alpino e prealpino orientale.

Meteo weekend: previsioni per domenica 8 giugno

Domenica il tempo stabile e soleggiato dominerà lungo le coste dell’alto Adriatico, in Emilia Romagna, al Centro-Sud e sulle Isole. Nel resto del Nord, dopo un inizio di giornata nuvoloso, le nubi si dissolveranno sulla valle padana lasciando spazio al sole nel pomeriggio. Il caldo si intensificherà ulteriormente al Centro-Sud con punte massime tra 35 e 37 gradi, mentre anche al Nord le temperature saliranno fino a 30-32 gradi. I venti occidentali saranno in leggero rinforzo, con forte Libeccio tra il basso Ligure e l’alto Tirreno.

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Meteo: dall’11 giugno nuova fase di caldo anomalo sull’Italia https://www.iconameteo.it/news/caldo-intenso-in-arrivo/ Fri, 06 Jun 2025 11:03:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81585 caldoL'Italia si prepara a vivere giorni di clima estivo con un iniziale lieve calo termico lunedì, seguito da un deciso rialzo da metà settimana. L'alta pressione dominerà portando stabilità e picchi di calore fino a 35 gradi.

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 L’Italia si prepara a vivere giorni di clima estivo con un iniziale lieve calo termico lunedì, seguito da un deciso rialzo da metà settimana. L’alta pressione dominerà portando stabilità e picchi di calore fino a 35 gradi.

Caldo intenso in arrivo. La seconda settimana di giugno 2025 si preannuncia caratterizzata da condizioni di tempo stabile e temperature tipicamente estive su tutta l’Italia. Dopo un weekend dominato dall’alta pressione con valori termici oltre i 30 gradi, l’evoluzione meteorologica mostrerà alcune variazioni nei prossimi giorni.

Lunedì: lieve calo termico e qualche nuvola al Nord

La giornata di lunedì vedrà prevalenza di sole sulla maggior parte del Paese, con modesti annuvolamenti su Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale. Le temperature subiranno un lieve calo sulla Pianura Padana, sui versanti adriatici, in Sardegna e nel nord della Sicilia. Quanto ai venti, si registrerà un moderato Maestrale sul Mare di Sardegna e canale D’Otranto, mentre sull’alto Adriatico soffierà una moderata Bora.

Da martedì: ritorno del caldo intenso

A partire da martedì, un campo di alta pressione si stabilirà sull’Italia, garantendo condizioni meteorologiche stabili e soleggiate per gran parte della settimana. Le temperature riprenderanno gradualmente a salire, superando nuovamente la norma stagionale da mercoledì. I valori massimi raggiungeranno picchi intorno ai 35 gradi, confermando le proiezioni che vedono giugno 2025 come potenzialmente uno dei più caldi di sempre, con clima decisamente estivo su tutta la penisola.

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